Prugne

Le proprietà delle prugne.
Le prugne sono frutti apprezzati e consumati, hanno un sapore spiccatamente dolce, sono moderatamente rinfrescanti e gradevoli al palato. In Europa sono state importate dai romani nel II secolo a.C., in quanto in origine erano diffuse solo nella zona del Caucaso. L’albero delle prugne si presenta con una caratteristica forma ad ombrello, è piuttosto sottile e nodoso. Fruttifica in genere durante i mesi estivi, sebbene si segnalino varietà precoci e varietà tardive.
Il frutto non è solo buono, ma anche salutare. E’ uno degli alimenti più ricchi di fibre in assoluto, a tal punto che viene spesso inteso come rimedio naturale alla stitichezza. Inoltre è ricco di potassio, calcio, fosforo, vitamina C e vitamine del gruppo B. Le prugne contengono molte sostanze antiossidanti, come flavonoidi e polifenoli, che giovano all’organismo sotto molti punti di vista e aiutano persino a prevenire il cancro. Pur essendo molto zuccherine, le prugne apportano solo 42 kcal per 100 grammi.
Un breve panoramica sulle varietà di prugne
Le prugne sono tra i frutti più coltivati al mondo, dunque non stupisce l’esistenza di così tante varietà. Di seguito vi elenco quelle più famose.
- Agostana. Varietà tutta italiana, si caratterizza per frutti piccoli e tendenti al rosso. La polpa è gradevolmente dolce, ideale per liquori e confetture.
- Bianca di Milano. La buccia è verde, la polpa è gialla e il gusto piuttosto zuccherino.
- Florentia. Questa varietà si caratterizza per una polpa molto dolce e succosa.
- Rusticana. I frutti sono piccoli e di tonalità sia gialle che rosse. Il sapore è deciso, ma tendente all’acidulo.
- Sugar. E’ la varietà più dolce in assoluto, ideale per l’essiccazione.
- Verdacchia. E’ una varietà italiana molto antica. La forma è ovoidale, la polpa è sul giallo-verde e il gusto è tendente all’acidulo (conserva però note spiccatamente dolci).
Le prugne, un frutto interessante
Le prugne sono frutti davvero affascinanti, con una storia antica e tante proprietà benefiche che le rendono un alimento prezioso. Si pensa che la loro coltivazione risalga a più di 2000 anni fa , con origini in Asia, prima di diffondersi in Europa e nel Mediterraneo. Oggi ne esistono tantissime varietà, dai colori più diversi: viola intenso, giallo dorato, rosso brillante e perfino verde.
Non tutti sanno che prugna e susina non sono esattamente la stessa cosa . Le prugne sono più allungate e vengono spesso essiccate, mentre le susine sono rotonde, succose e perfette da gustare fresche. Chiunque abbia mangiato una prugna secca sa bene che, oltre al loro gusto dolce e intenso, hanno un effetto benefico sull’intestino. Questo è dovuto alla presenza di sorbitolo e fibre , che le rende un rimedio naturale contro la stitichezza. Ma i loro benefici non si fermano qui: sono ricche di potassio , utile per prevenire i crampi muscolari, e di vitamina K , essenziale per la salute delle ossa. Non a caso, sono considerato uno snack perfetto per gli sportivi!
Oltre al loro uso alimentare, le prugne hanno trovato spazio anche nell’industria: il loro estratto è un ottimo conservante naturale grazie alle proprietà antimicrobiche. In Giappone, invece, esiste una varietà molto particolare chiamata Ume , utilizzata per produrre il famoso liquore Umeshu , una bevanda dolce e profumata apprezzata in tutto il mondo.
Curioso è anche il fatto che esista una varietà gigante di prugna, chiamata “Dinosaur Egg” , che può arrivare a pesare 250 grammi per frutto ! E per chi pensa che le prugne siano solo da mangiare, c’è da sapere che il legno di prugno è molto pregiato e viene utilizzato per la realizzazione di strumenti musicali e oggetti di artigianato.
In Francia, nella città di Agen , famosa per le sue prugne secche, ogni anno si celebra un festival interamente dedicato a questo frutto, con degustazioni e piatti tipici. Insomma, la prugna non è solo gustosa, ma ha anche una storia ricca di curiosità che la rende un frutto tutto da scoprire!
Come le utilizziamo in cucina?
Le prugne non sono solo frutti molto apprezzati, ma anche tra i più versatili. Il consumo a crudo rimane quello più frequente, ma possono fungere da ingrediente (principale e non) di moltissime ricette dolciarie. Per esempio, possono essere trasformate in una coloratissima e gradevole confettura, magari da impiegare per farcire le crostate. Si sposano bene con alcune spezie, come la cannella.
Le prugne possono fungere da ripieno, magari tagliate a pezzetti in torte che non prevedano la crema. Allo stesso modo possono essere utilizzate per produrre liquori, succhi, centrifugati e molto altro ancora. Insomma avete solo l’imbarazzo della scelta!