Melone
Le proprietà del melone
Il melone è uno dei frutti tipici dell’estate, almeno in Italia. Questo frutto si caratterizza per la presenza di numerosissime varietà, di cui parlerò nel prossimo paragrafo. In questo vorrei soffermarmi sulle ottime proprietà nutrizionali del frutto. Infatti il melone abbonda di vitamina C e di vitamina K, ma anche di potassio (in buone quantità), calcio e fosforo. Il melone apporta solo 33 kcal per 100 grammi, nonostante possa essere estremamente zuccherino.
La pianta è in realtà un rampicante che necessita di un terreno umido e di un clima caldo. Le foglie sono chiare, dalla forma irregolare e molto grandi. La stagionalità del melone può cambiare da varietà a varietà, ma in genere la maturazione inizia a maggio e finisce a settembre. E’diffuso in Europa da più di due millenni, originario dell’Asia centrale e importato successivamente prima dagli egiziani e poi dai greci.
Melone Pianta spontanea dell’India e della Guinea, il Cocumis melo viene ora coltivato su larga scala in tutte le regioni calde d’Europa, degli Stati Uniti e in altre parti del mondo. La forma dei frutti varia molto secondo le varietà, che si possono cosi raggruppare: meloni cantalupi, di forma sferica, a spicchi pronunciati, con buccia grossa rugosa e polpa gialla; meloni reticolati, di forma sferico-ovoidale, con buccia piuttosto sottile su cui sono disposte delle sporgenze a forma di rete, con polpa gialla, arancio o verdastra; meloni lisci, che hanno la buccia appena reticolata, piuttosto sottile e polpa gialla.
La maggior parte delle varierà è disponibile da giugno a ottobre. Evitate frutti eccessivamente maturi o immaturi, ammuffiti o con ammaccature. Refrigerate i meloni se sono molto maturi, e consumateli appena possibile. Avvolgete i meloni tagliati in pellicole di cera di api, per evitare che il loro aroma impregni altri alimenti nel frigorifero.
Le numerose varietà di melone
Come già detto del melone esistono infinite varietà. Qui di seguito vi riporto quelle più diffuse in Italia.
- Cantalupo. Ha una buccia dal verde al grigio, una polpa spiccatamente arancione (piuttosto soda) e una dolcezza media. E’ la varietà più diffusa in Italia.
- Retato. La buccia è grigio chiara con sottili striature verdi, coperta da una fine retatura. La polpa è succosa e presenta dei sentori agrumati. Le dimensioni sono spesso piccole e la forma è tonda.
- D’Inverno. Caso più unico che raro, matura da settembre a novembre. E’ piccolo, dalla polpa bianchissima, molto morbida e spiccatamente dolce.
- Giallo siciliano. Simile al melone d’Inverno, ma un po’ più grande e ancora più dolce. Viene coltivato soprattutto nelle province occidentali della Sicilia.
- Inodorus. Dalla polpa bianca e dalla buccia liscia, si caratterizza per una certa compattezza e per una dolcezza media.
Una base per sfiziose ricette in cucina
Il melone può essere utilizzato sia per le preparazioni dolci che per quelle salate. Per esempio può dar vita a interessanti abbinamenti insieme al prosciutto (come antipasto) o anche con i frutti di mare . Inoltre può essere integrato in insalate con ingredienti aciduli, come i pomodorini.
Ovviamente con il melone può essere preparata anche una buona confettura, nonché creme, frappè, succhi, granite e centrifughe. In questo caso si tende a selezionare una variante dalla polpa soda. La modalità di consumo migliore, però, rimane quella a crudo, magari come fine pasto (o anche solo per una merenda o una colazione salutare).