Mele
Le proprietà nutrizionali delle mele.
Le mele non hanno certo bisogno di presentazioni, essendo tra i frutti più consumati in assoluto. Tuttavia, per quanto dall’immaginario collettivo vengano dipinte come alimenti salutari, vi è poca consapevolezza circa il loro reale potere nutrizionale, che è davvero significativo. Per esempio le mele sono ricche di vitamina C, più di quanto non lo siano gli agrumi. Inoltre contengono betacarotene, l’acido fosforico e vari benzoici che agiscono, tra le altre cose, anche in supporto alla cute. Per quanto siano molto zuccherine in realtà sono ipocaloriche: 100 grammi di mela apportano solo 38 kcal.
Generalmente le mele si trovano tutto l’anno, ma con più difficoltà nel cuore dell’estate, da luglio ad agosto. Fruttificano in un albero molto frondoso e solido, che può raggiungere un’altezza di 8 metri.
Le mele sono i frutti del Pyrus malus, pianta largamente coltivata . nelle regioni dell’Italia Settentrionale e in tutta Europa, con esclusione delle estreme aree settentrionali. Le mele sono grosse bacche di forma rotondeggiante, con buccia sottile, resistente, lucida od opaca, di colore diverso secondo le varietà, a volte con screziature, dal giallognolo al verdognolo al rosso vivace e intenso. A piena maturazione la polpa è turgida e carnosa, bianca, di sapore leggermente acidulo o zuccherino.
Le mele sono frutti di facile conservabilità e oltre a essere consumate comunemente come frutta fresca o cotta, sono largamente usate per fare marmellate. Il succo viene utilizzato per la produzione di bibite; per fermentazione se ne ottiene il sidro, o vino di mele, molto diffuso nell’Europa Centrale.
Le varietà di mele coltivate sono numerosissime e consentono la scelta delle più convenienti in relazione alle diverse esigenze. Tra le varietà più coltivate sono da ricordare: le deliziose, rosse o gialle; le renette, a polpa compatta un po’ acidula; le granny Smith, di colore verde chiaro, asprigne; le abbondanza, grosse, di colore rosso; le annurche della Campania, di colore rosso violaceo e polpa tenera, succosa, zuccherino-acidula; le limoncelle, di colore giallo, con polpa compatta e asprigna.
Comprate frutti maturi, compatti, con il picciolo attaccato, del colore proprio della varietà. Evitate quelli ammaccati o con lesioni evidenti. Si conservano a temperatura ambiente, possibilmente non eccessivamente calda.
Le più famose varietà di mele
Vengono coltivate sin dal neolitico, dunque hanno una lunghissima storia alle spalle. Ciò ha determinato lo sviluppo di migliaia e migliaia di varietà (ce ne sono circa 2000 solo in Italia). Qui di seguito troverete alcune delle varietà più consumate nel nostro paese.
- Renetta. E’ una varietà molto grande, a buccia gialla con macchie scure. E’ utilizzata soprattutto in campo dolciario.
- Golden Delicious. Varietà versatile, adatta sia al consumo a crudo che per le marmellate o i dolci.
- Stark. E’ la classica “mela di biancaneve”. Il frutto è grande, la buccia è lucida e di un rosso intenso. La polpa è soda e ha un sapore corposo.
- Royal Gala. La buccia è rossa con sfumature gialle. E’ molto aromatica e dal sapore estremamente dolce. Questo tipo di mela possiede una pezzatura media.
- Fuji. Si distingue per la buccia rossa con sfumature verdi e per una polpa mediamente dolce; è molto succosa ma allo stesso tempo croccante.
- Pink Lady. E’ una varietà recente che si presenta molto dolce e succosa. Inoltre si distingue per la buccia rosè.
- Braeburn. E’ una varietà dalla polpa soda e compatta, ma non molto dolce. La buccia è tipicamente verde.
Le mele gastronomicamente parlando
Il miglior modo per consumare la mela, ovviamente, è a crudo, ossia come frutto da tavola. Tuttavia della mela si apprezza anche la versatilità, sicché viene abitualmente impiegata per le produzioni dolciarie. I dolci “a base di mela” più amati sono la torta di mele e lo strudel. Ottime, ovviamente, sono anche le confetture di mela.
Il frutto si presta anche a preparazioni più audaci, come per esempio alle insalate, soprattutto se lo scopo è ottenere una resa agrodolce. Ottimi sono anche gli antipasti che giocano sulla combinazione dolce-salato, e che prevedono l’impiego di insaccati.
La ricetta principe con le mele non può che essere la torta! Ecco a voi una soffice torta di mele senza glutine, lattosio e nichel! Ci sono riuscita. La torta di mele è un grande classico della cucina italiana. Qui vi presento una versione leggermente diversa da quella standard, ossia la torta di mele senza glutine, senza lattosio e a basso contenuto di nichel. Una torta di mele soffice soffice.
Si tratta di una versione compatibile con chi soffre di intolleranze alimentari, infatti è priva di glutine, di lattosio ed è a basso contenuto di nichel (sostanza che può dare vita a reazioni importanti nei soggetti predisposti). Il sapore è del tutto simile a quello di sempre, ossia non eccessivamente dolce e valorizzato da un profumo inconfondibile. Il ripieno, infatti, è formato da frutta arricchita da zucchero senza l’utilizzo di creme e cioccolata.