Melanzane
Le proprietà delle melanzane
Le melanzane sono associate alla famiglia delle solanacee. Fruttificano a partire da una pianta di piccole dimensioni, che raramente supera il metro di altezza. Questo tipo di ortaggio non è molto esigente al punto di vista della coltivazione, tuttavia detesta i climi troppo freddi e troppo caldi, e sono preferibili terreni ben irrigati. Infine, sopportano bene la luce solare, ma è bene che crescano in un posto ben riparato.
Le melanzane sono tra gli ortaggi più consumati, sono buone, leggere e nutrienti. Rappresentano un’eccezionale fonte di potassio, fosforo e magnesio. Ottimo anche l’apporto di vitamine, e in particolare della vitamina C e della K. Inoltre stimolano la produzione di bile e contribuiscono a mantenere sotto controllo il colesterolo. Soprattutto, sono ricche di antocianine, antiossidanti che fanno bene al cuore e aiutano a prevenire il cancro. L’apporto calorico è davvero basso, pari a 18 kcal per 100 grammi.
Le varietà più conosciute
Le melanzane sono coltivate da millenni, dunque non stupisce l’abbondanza di varietà. Esse si distinguono per gusto, colore e sapore. Ecco quelle più consumate.
- Tonda-ovale (o violetta messinese). E’ quella più diffusa, il suo colore va dal viola al nero e la sua polpa è piuttosto spugnosa.
- Lunga. La forma è allungata e il colore è scuro. Il sapore è invece deciso e piccante. E’ ottima da fare alla griglia o fritta.
- Viola. E’ simile alla tonda-ovale. Si caratterizza, però, per il colore viola chiaro e per la quantità limitata di semi.
- Striata. Si caratterizza per il sapore, che è spiccatamente dolce. Spesso è utilizzata anche in pasticceria.
- Baby. Simile alla melanzana lunga, ma più piccola e con un sapore più dolce.
- Bianca. Si caratterizza per il colore chiaro, un sapore intenso (ma non piccante) e una polpa molto compatta.
- Perline. Si tratta di un ortaggio dalla forma fine e allungata. Si tratta di un incrocio fra vari tipi di melanzane ma con meno semi e polpa rispetto alle varietà comuni.
Le melanzane in cucina
Le melanzane sono tra gli ortaggi più versatili in assoluto, infatti compaiono in molte ricette e possono essere sottoposte ai più svariati metodi di cottura. Per esempio, sono ottime grigliate, o magari accompagnate da altre verdure (soprattutto dai pomodori), piuttosto che trasformate in crocchette o polpette.
E che dire della parmigiana di melanzane, famosa ormai anche oltre i confini nazionali? Tra parentesi, questo ortaggio può anche rappresentare il condimento per la pasta piuttosto che per il riso. Stesso discorso per i pasticci, per le torte salate e per le minestre. Qui sotto trovate un elenco delle ricette più gustose, tradizionali e non.
Questa domanda me la pongono in molti e spesso me lo chiedo anche io: quali sono le migliori alternative alle melanzane ripiene? Utilizzando più o meno gli stessi ingredienti, possiamo preparare tantissime pietanze diverse tra loro, trovando così un ottimo modo per non annoiarci e per godere di un gusto sempre differente e di proprietà nutrizionali da non sottovalutare! La mia scelta ricade spesso sulle polpette di melanzane da abbinare con deliziosi spaghetti integrali o senza glutine.
Anche la parmigiana di melanzane senza lattosio è uno dei piatti più amati dai miei familiari, per non parlare dei deliziosi sformatini di melanzane e pomodori! Insomma, abbiamo a che fare con un ortaggio che ci permette di liberare la nostra creatività e la nostra fantasia in cucina! E voi, cosa avete deciso di preparare?
Le ricette più creative
Come abbiamo visto, le melanzane sono una risorsa in cucina. A tal proposito, vale la pena presentare alcune ricette sfiziose, creative e sperimentali, che vadano oltre i classici primi di pasta e la parmigiana.
Cannelloni alle melanzane. E’ una versione più leggera e creativa dei classici cannelloni. Il ripieno non è dato dal macinato di carne, bensì da un delizioso mix di melanzane grigliate e scamorza.
Pollo al curry con melanzane e piselli. Un secondo molto saporito, che gioca con le note rustiche ed esotiche. Le melanzane vengono cotte nel brodo di carne e inserite nel pollo passato in padella, prima del cremoso incontro con il latte di cocco.
Involtini di melanzane con hummus di ceci e avocado. Una versione più interessante dei classici involtini di melanzane. L’ortaggio viene arricchito con l’hummus di ceci, che aggiunge sentori corposi, mentre l’avocado conferisce un tocco esotico e una consistenza pastosa.
Pesce spada con melanzane. Un secondo di pesce semplice e dal carattere mediterraneo. Le melanzane intervengono a fine preparazione, arricchendo il pesce spada cotto su un soffritto di cipolle e pomodori.
Caprese con melanzane. Una versione artistica e in formato antipasto dell’insalata caprese. In questa ricetta le melanzane – debitamente grigliate – formano lo strato superiore, completando il tutto con i pomodori e con la mozzarella.
I benefici di un ortaggio davvero speciale
Ho accennato ai benefici nutrizionali delle melanzane, ma ora è utile proporre una sintesi per avere un’idea precisa sulle eccezionali capacità di questo ortaggio. In particolare, la melanzana:
Rafforza il sistema immunitario, come dimostrano le importanti dosi di vitamina C in essa contenuta.
Aiuta a prevenire il cancro, grazie a un apporto elevato di antiossidanti, e in particolare di antociani.
Aiuta a dimagrire. La melanzana è poco calorica e da un ottimo senso di sazietà, dunque è molto usata nelle diete.
Accelerano il metabolismo. Una funzione utile per chi vuole dimagrire. Il riferimento è soprattutto all’abbondanza di vitamine del gruppo B.
Protegge il sistema cardiovascolare. Il merito di questa funzionalità va all’apporto di potassio, che ha pochi eguali negli alimenti di origine vegetale. Per inciso, il potassio stabilizza la pressione del sangue.
Aiuta a digerire. La melanzana è di norma molto ricca di fibre, il ché incentiva il transito intestinale e contribuisce alla risoluzione delle stipsi lieve.
Le controindicazioni delle melanzane
Le melanzane sono alimenti salutari dunque non presentano grandi controindicazioni. Anzi, se si escludono i casi di allergia, non ce ne sono proprio. L’allergia, poi, non riguarda le melanzane nello specifico, ma tutte le solanacee, una categoria che comprende i peperoni, i peperoncini, i pomodori e altri alimenti. Ad ogni modo, i sintomi sono essenzialmente gastrointestinali: meteorismo, diarrea, nausea e crampi.
Per quanto concerne la solanina, una sostanza abbondante in questo tipo di ortaggio, non si segnalano effetti tossici negli individui sani, a patto che l’ortaggio sia ben cotto. Proprio per questo è opportuno verificare sempre la cottura.
Per quanto riguarda, invece, l’interazione con i farmaci, non vi sono problemi di sorta. Nessuna ricerca, anche solo di natura empirica, ha dimostrato un rapporto tra l’efficacia di terapie farmacologiche e il consumo di melanzane.
FAQ sulle melanzane
A cosa fanno bene le melanzane?
Le melanzane sono alimenti benefici per l’organismo. Fanno bene al sistema immunitario grazie alla vitamina C, inoltre aiutano a digerire, proteggono il sistema cardiovascolare e contribuiscono a prevenire il cancro.
Chi non può mangiare le melanzane?
Le melanzane possono essere consumate da tutti, anche perché sono molto digeribili. Fanno eccezione gli allergici alle solanacee, classe di alimenti che comprende anche i pomodori, i peperoni e il peperoncino.
Come si fa a togliere l’acqua dalle melanzane?
Togliere “l’acqua” dalle melanzane, ovvero il liquido di vegetazione, è fondamentale per ridurre le note aspre e per eliminare una quota importante di solanina. Il sistema più rapido consiste nel cospargere con il sale le melanzane tagliate a fette. Infine, si appone un peso in modo che si compattino e si attendono circa 30-60 minuti. Ovviamente, prima di utilizzarle, vanno abbondantemente sciacquate.
Per quanto tempo si conservano le melanzane in frigo?
Le melanzane durano circa cinque giorni in frigorifero. Un modo per mantenere la freschezza più a lungo, e non compromettere i sapori, consiste nell’inserire l’ortaggio all’interno di appositi sacchetti trasparenti per congelatore.
Come capire se la melanzana è cotta?
Dipende dal metodo di cottura. In caso di frittura o di cottura in padella, il segnale di avvenuta cottura è l’assunzione da parte dell’alimento di un colorito più scuro e una riduzione in termini di dimensioni. In ogni caso, le melanzane devono risultare morbide e quasi cedevoli alla forchetta.