Limoni
Proprietà e caratteristiche nutrizionali dei limoni
I limoni sono tra i frutti più conosciuti e apprezzati, protagonisti di tantissime ricette, sia nella veste di ingrediente principale che di condimento. Dal punto di vista botanico, i limoni fruttificano (nella migliore delle ipotesi) due volte l’anno, ossia a metà primavera e a metà autunno. Prediligono i climi caldi, ma sono in grado di svilupparsi anche in quelli temperati.
Dal punto di vista organolettico, invece, si pongono nel solco degli altri agrumi. Sono una fonte eccellente di vitamina C, che come tutti sanno supporta il sistema immunitario. Sono anche ricchi di antiossidanti, sostanze che contribuiscono ai meccanismi di rigenerazione cellulare e aiutano a prevenire il cancro. Stesso discorso per la limonina e il limonene, nonché per l’acido citrico, che serve per regolare l’acidità.
Le principali varietà di limoni
I limoni sono coltivati in Asia dal II millennio a.C. e in Europa dal IX secolo. Dunque, vista la loro lunga storia, non stupisce la presenza di tantissime varietà. Di seguito, vi elenco quelle più apprezzate e conosciute in Italia.
- Quattro Stagioni. E’ una varietà che si caratterizza per la capacità di fruttificare tutto l’anno. In virtù di questo aspetto varia in quanto a gusto e succosità.
- Zagara bianca. Il succo è molto acido, dunque viene impiegato soprattutto come condimento. La buccia è ricca di oli essenziali, quindi molto preziosa per il settore della cosmetica.
- Limoni di Amalfi. Questa varietà si caratterizza per la quasi totale assenza di semi e per il succo delicato. Sono ottimi per le limonate e possono essere utilizzati anche per preparare insalate dal gusto “deciso”.
- Lunario. Questo tipo di limoni è tra i meno aspri in assoluto. Sono anche tra i più profumati, dunque vengono impiegati anche in una prospettiva ornamentale.
- Verna. E’ una varietà estiva, coltivata sia in Italia che in Spagna. Sono mediamente aspri e vengono impiegati soprattutto per realizzare i sorbetti.
Come valorizzare questo agrume in cucina
I limoni, nonostante raramente possano essere consumati a crudo per via della loro asprezza, sono tra i frutti più versatili in assoluto. Figurano sia come ingrediente principale di sorbetti e succhi, ma anche come ingrediente di supporto in tantissime ricette, sia di bevande che di dolci e piatti salati.
Hanno un’eccellente capacità di impreziosire primi e secondi in una prospettiva agrodolce. I limoni sono ampiamente utilizzati anche nella produzione di cocktail, sia alcolici che analcolici, sia sotto forma di succo che a fette. Infine, questi agrumi vengono utilizzati anche nella pasticceria, soprattutto per fare torte secche.
Le più interessanti ricette
Il limone è un alimento versatile, che si fa apprezzare per i tanti usi in cucina sotto forma di frutto e non solo. Qui vi propongo alcune ricette interessanti tra quelle che ho già pubblicato.
Fusilli alla cipolla rossa, limone e zenzero. Iniziamo con un primo dal sapore particolare, che premia proprio il contributo del limone. La sua scorza, infatti, viene sventagliata a fine preparazioni quasi come se fosse del Parmigiano Reggiano. In questo modo il piatto viene rifinito al meglio e allo stesso tempo si impatta sulla resa organolettica.
Delizia al limone. E’ un dessert elegante, che farebbe bella figura anche nei ristoranti più lussuosi. Si tratta di un biscotto di farina di riso e uovo, che contiene una soffice crema al limone e alla panna. Il tutto viene poi guarnito con una sorta di crema al mascarpone valorizzata con il limoncello.
Limoncello. E’ un grande classico della tradizione italiana, il fine pasto per eccellenza. Il suo sapore, nonostante il grado alcolico medio-alto, richiama intensamente all’agrume. Il procedimento è semplice, basta unire lo sciroppo di zucchero con una soluzione di alcol e scorza di limone, lasciata macerare per almeno due settimane.
Crostata al limone. E’ una crostata particolare che spicca per la presenza di un superalcolico e per il ruolo di primo piano conferito al questo agrume. La base viene arricchita con una marmellata di vodka e limone, mentre il ripieno è dato da una crema pasticcera arricchita dalla scorza di limone e dai petali essiccati di fiordaliso.
I benefici del limone
Ho già accennato alle proprietà di questo agrume, ma entriamo nel dettaglio elencando i tanti benefici per l’organismo.
Migliora le difese immunitarie. L’abbondante presenza della vitamina C rende i limoni alleati efficaci contro batteri e virus.
Aiuta ad assorbire il ferro. Un dettaglio importante per chi soffre di anemia. Ad incidere è la vitamina C, che vanta anche un’ottima capacità di favorire l’assorbimento del minerale.
Aiuta a digerire. Per questa funzionalità fa la parte del leone l’acido citrico, che stimola la produzione di enzimi digestivi davvero efficaci.
Protegge il sistema cardiovascolare. Il riferimento è ai polifenoli presenti nell’agrume, che esercitano una funzione antiossidante. In ragione di ciò, aiutano a prevenire il cancro e combattono i radicali liberi.
Le controindicazioni del limone
Il limone è un alimento salutare, ma ciò non esclude la presenza di qualche controindicazione. Queste controindicazioni sortiscono i propri effetti solo in caso di consumo esagerato, o se l’individuo risulta predisposto ad alcune peculiari condizioni cliniche.
Per esempio, il limone andrebbe consumato con estrema prudenza da chi soffre di reflusso gastroesofageo o di gastrite. E’ vero, aiuta a digerire, ma allo stesso tempo rischia di irritare le pareti dello stomaco e dell’intestino. Il motivo di ciò risiede nella spiccata acidità dell’agrume.
Il succo di limone potrebbe poi compromettere la qualità dello smalto dentale. Il motivo va rintracciato nella forte componente acida, che risulta leggermente erosiva. Questo effetto può essere facilmente bypassato utilizzando una cannuccia.
E per quanto concerne le intolleranze alimentari? Più che di intolleranze, si dovrebbe parlare di vera e propria allergia. I sintomi sono in genere sistemici e comprendono la rinite, la dispnea, i gonfiori a occhi, le labbra e la lingua. In rari casi si segnalano nausea, vomito e crampi.
Il limone interagisce negativamente con i farmaci? Non sono stati osservati problemi a riguardo, ma per precauzione si consiglia di evitare il limone mentre si assumono determinate classi di farmaco: statine, calcioantagonisti, ciclosporina, ansiolitici.
FAQ sul limone
A cosa fa bene il succo di limone?
Il succo di limone è benefico in quanto giova alla digestione, rafforza il sistema immunitario e protegge il sistema cardiovascolare. Inoltre, fornisce degli ottimi antiossidanti che aiutano a prevenire il cancro.
Cosa succede se si mangia troppo limone?
Se si mangia troppo limone si potrebbero avere dei problemi digestivi. Il limone è infatti ricco di acido citrico e quindi acido, ciò potrebbe causare bruciore e reflusso.
Cosa c’è nel limone?
Il limone è ricco di sostanze interessanti. Si apprezza una grande quantità di vitamina C, che è presente in quasi tutti gli agrumi. Il limone contiene molto potassio, oligoelementi vari (magnesio, ferro) e ottimi antiossidanti.
Per cosa si usa il limone?
Il limone è un alimento versatile. Può partecipare alla preparazione di succhi (magari insieme ai frutti rossi) ed è un ingrediente fondamentale di sorbetti, gelati e ghiaccioli. I limoni, poi, possono essere impiegati per marinare la carne, conferendo un inconfondibile aroma. La loro scorza, infine, viene usata anche come condimento.