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Pastiera di grano saraceno: una ricetta dolce per Pasqua

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Pastiera di grano saraceno
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Pasqua e Pasquetta
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 00 ore 45 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Mini pastiera di grano saraceno, una ricetta differente dall’originale ma squisita

Cercate qualche dolce unico per la Pasqua? Ecco a voi le mini pastiere di grano saraceno. Si tratta di piccole crostate ispirate alla mitica pastiera napoletana, modificate per l’occasione al fine di proporre sapori diversi dal solito, allietando così il palato con sentori e aromi tali da innescare un’esperienza memorabile. Sono delle pastiere mono porzione che possono essere servite durante un aperitivo dolce, oppure sfoderate alla fine del pasto come dolce conclusivo. Queste pastierine sono facili da fare, forse più della ricetta originale.

Ci tengo a precisare che la ricetta è stata pensata anche per i celiaci, infatti al posto del grano classico troviamo il grano saraceno, mentre al posto della farina doppio zero troviamo la farina di mais blu. Si tratta di una farina dal sapore delicato, leggermente dolce e con sfumature che richiamano il gusto delle nocciole. E’ apprezzata anche per le sue interessanti proprietà nutrizionali, infatti è ricca di antiossidanti che le conferiscono il caratteristico colore blu-violaceo. Inoltre è una buona fonte di fibre, utili per il benessere dell’apparato digerente, e di carboidrati complessi che garantiscono energia a lungo termine.

Dal punto di vista dei micronutrienti la farina di mais blu offre una quantità significativa di ferro, magnesio e potassio, dei minerali essenziali per il corretto funzionamento dell’organismo.

Ricetta pastiera di grano

Preparazione pastiera di grano

  • Per preparare le mini pastiere di grano saraceno iniziate dal ripieno. In una ciotola versate il grano saraceno e tutti gli altri ingredienti, poi mescolate con delicatezza. Dovreste ottenere un impasto semiliquido dalla densità simile a una crema “lenta”.
  • Ora passate all’impasto. Mescolate il burro con lo zucchero e il sale, ottenendo una crema morbida.
  • Integrate i tuorli d’uovo e le farine setacciate.
  • Poi mescolate il tutto fino ad ottenere un composto morbido. Avvolgete il composto nella pellicola trasparente e fatela riposare in frigo per mezz’ora.
  • Ora stendete la pasta frolla tra due fogli di carta forno fino ad ottenere uno spessore di mezzo centimetro.
  • Rivestite con la pasta frolla delle piccole tortiere in alluminio dal diametro di 10-12 cm.
  • Riempite con il composto al grano saraceno e decorate con le classiche strisce di frolla a griglia.
  • Cuocete nel forno già caldo a 180 gradi per 40-45 minuti. La superficie delle pastiere deve risultare dorata.
  • Infine lasciate raffreddare completamente e servite.

Per la pasta frolla:

  • 250 gr. di farina di riso,
  • 75 gr. di fumetto di mais,
  • 100 gr. di farina di mais blu,
  • 225 gr. di burro delattosato,
  • 200 gr. di zucchero semolato,
  • 140 gr. di tuorli d’uovo,
  • 1 gr. di sale

Per il ripieno:

  • 100 gr. di grano saraceno cotto (50 gr. di grano saraceno in chicchi cotti con 150 gr. di acqua per 15 minuti),
  • 100 gr. di zucchero semolato,
  • 200 gr. di ricotta delattosata,
  • 100 gr. di uova intere,
  • 50 gr. di tuorli d’uovo,
  • scorza grattugiata di 2 arance,
  • scorza grattugiata di 1 limone,
  • 60 gr. di scorza d’arancia candita,
  • 2 gocce di olio essenziale d’arancia

Un ripieno unico per la mini pastiera di grano saraceno

Parliamo ora del ripieno della mini pastiera, che rispetto a quello classico vanta la presenza del grano saraceno. Il grano saraceno ha un sapore intenso e caratteristico, capace di trasmettere note leggermente nocciolate e di sfociare in un retrogusto terroso che lo rende unico rispetto ad altri cereali. Dal punto di vista nutrizionale si rivela una fonte importante di proteine di alta qualità, inoltre contiene tutti gli aminoacidi essenziali, incluso il triptofano.

Il grano saraceno è anche ricco di fibre, dunque favorisce la digestione e aiuta a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Contiene anche minerali essenziali come magnesio, fosforo e ferro, oltre a vitamine del gruppo B e antiossidanti come rutina e quercetina (utili per la salute cardiovascolare e per contrastare lo stress ossidativo).

Il grano saraceno viene impiegato anche per realizzare una farina rustica e squisita, che sostituisce quella di frumento in  molte preparazioni, fungendo da risorsa gastronomica per i celiaci.

Pastiera di grano saraceno

Come arricchire la pastiera?

Questa pastiera senza glutine di grano saraceno può essere arricchita in tanti modi. In particolare si possono aggiungere degli aromi al ripieno come la cannella e l’estratto di vaniglia.

La cannella aggiunge un tocco speziato e caldo, capace di valorizzare i sapori tradizionali e conferendo una nota aromatica e avvolgente a tutte le preparazioni in cui viene inserita. In questo caso specifico bilancia la dolcezza del ripieno con un leggero accento speziato, rendendo il profilo organolettico più complesso e ricco.

L’estratto di vaniglia, invece, intensifica la dolcezza naturale del grano e della ricotta, conferendo al ripieno un aroma morbido e avvolgente, con un retrogusto delicato e raffinato. Il miglior modo per arricchire la pastiera, però, è semplicemente quello di farla riposare per un giorno. Per quanto possa sembrare strano il giorno dopo è ancora più buona!

Mini pastiera di grano saraceno: una ricetta adatta a molti accompagnamenti

La pastiera è una ricetta molto caratterizzata ma anche versatile, ne è prova ne la vasta gamma di accompagnamenti che la caratterizzano. Per esempio può essere consumata insieme al limoncello, al liquore Strega e all’amaretto.

Il limoncello, con il suo gusto fresco e agrumato, si sposa perfettamente con la dolcezza e gli aromi della pastiera. La sua acidità naturale bilancia il ricco sapore della ricotta e del grano, esaltandone le note agrumate. Se viene servito freddo forma un classico abbinamento con il dolci dal ripieno cremoso come la pastiera.

Il liquore Strega, con il suo carattere intenso e speziato, si armonizza con i profumi tipici della pastiera. Inoltre vanta una spiccata complessità aromatica che aggiunge profondità all’esperienza gustativa.

L’amaretto, infine, si caratterizza per il suo sapore dolce e mandorlato, per questa ragione crea un’accoppiata perfetta con la pastiera. La delicatezza della mandorla enfatizza le note di grano e ricotta, mentre la dolcezza appena accennata completa il dessert con un tocco raffinato.

FAQ sulla pastiera di grano saraceno

Chi ha inventato la pastiera?

La pastiera è un dolce tipico della tradizione napoletana, la cui origine è legata a leggende e tradizioni antiche. Si narra che sia stata inventata in un monastero, dove una suora mescolò ingredienti simbolici della Pasqua per creare un dolce rappresentativo della resurrezione e della primavera. Tuttavia alcune storie collocano le sue radici in antichi riti pagani dedicati a Cerere, la dea della fertilità.

Cosa c’è dentro la pastiera?

Gli ingredienti principali della pastiera sono pasta frolla, grano cotto, ricotta (preferibilmente di pecora), zucchero, uova, canditi, latte, acqua di fiori d’arancio e spezie (come la cannella). Questo mix crea un ripieno aromatico e ricco, avvolto in una croccante base di frolla.

Quale ricotta si usa per la pastiera?

La ricotta di pecora è la scelta ideale per la pastiera, poiché ha un sapore più ricco e intenso rispetto a quella vaccina, inoltre garantisce una consistenza cremosa e densa. È importante scegliere la ricotta fresca e lasciarla scolare bene prima di utilizzarla, in questo modo si ottiene un ripieno asciutto e omogeneo.

Quante calorie ha la pastiera?

La pastiera è un dolce calorico, con un apporto medio di circa 350-400 calorie per una porzione di 100 grammi, a seconda della quantità di zucchero e dei grassi utilizzati. È quindi un piacere da gustare con moderazione, specialmente se si segue una dieta.

Che sapore ha il grano saraceno?

Il grano saraceno ha un sapore caratteristico, ossia leggermente nocciolato e terroso con un retrogusto dolce e aromatico. È molto versatile in cucina e viene spesso usato per preparazioni rustiche come zuppe, polente o dolci, grazie al suo gusto intenso e unico.

Ricette di dolci per Pasqua ne abbiamo? Certo che si!

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