Zuppa di mare di Brandivino, una deliziata targata Hobbit
Zuppa di mare di Brandivino, una pietanza che potrebbe trovare posto nel mondo di Tolkien
Oggi cuciniamo la zuppa di mare di Brandivino. Gli appassionati de Il Signore degli Anelli avranno certamente colto il riferimento. Il Brandivino è il fiume che corre lungo il confine orientale della Contea, il tradizione territorio di pesca degli Hobbit, una popolazione caratterizzata per l’amore per il cibo, per la cucina e per le situazioni conviviali. Dunque potremmo considerare la zuppa di mare di Brandivino come un primo piatto degno degli Hobbit, una ricetta che potrebbe trovare posto sulle loro tavole.
Sul piano gastronomico si tratta di un primo di pesce semplice e ricco. Semplice, perché viene cotto al forno senza utilizzare l’olio, ricco perché contiene molti ingredienti che interagiscono bene tra di loro, formando una pietanza che allieta e conquista a ogni boccone.
Vi consiglio di preparare la ricetta in occasione delle feste a tema Signore degli Anelli, soprattutto se partecipate dai bambini. “Spacciare” questo semplice primo come una ricetta proveniente dal mondo di Arda strapperebbe un sorriso agli invitati adulti e genererebbe entusiasmo nei più piccoli.
Ricetta zuppa di mare
Preparazione zuppa di mare
- Per preparare la zuppa di mare di Brandivino iniziate pelando le patate e tagliandole a fette sottili.
- Poi lavate la zucchina e fatela a rondelle, infine affettate la cipolla.
- Scaldate il forno a 180 gradi.
- In una padella scaldate 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, unite la cipolla e l’aglio. Fate soffriggere il tutto per qualche minuto.
- In una teglia da forno distribuite a mo’ di letto le fette di patate, poi le rondelle di zucchine e il soffritto di cipolla. Adagiate su questi ingredienti i filetti di pesce e condite con sale, pepe e prezzemolo.
- In una ciotola trasferite la panna da cucina con metà del formaggio grattugiato. Mescolate con cura e versate la cremina così ottenuta sul pesce.
- Coprite la teglia con un foglio di alluminio e cuocete per 30-35 minuti. Infine rimuovete il foglio e cuocete per altri 10-15 minuti.
- Ora sfornate e lasciate raffreddare per qualche minuto. Se lo gradite guarnite con del prezzemolo fresco.
Ingredienti zuppa di mare
- 400 gr. di filetto di pesce bianco (merluzzo rombo o altro pesce a carne soda)
- 3 patate medie
- 1 zucchina
- 1 cipolla
- 200 ml. di panna da cucina
- 100 gr. di formaggio grattugiato (Parmigiano o Grana)
- 1 spicchio d’aglio tritato
- q. b. di prezzemolo fresco tritato
- q. b. di sale e pepe
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
Quale pesce utilizzare?
Qual è il migliore pesce per una pietanza del genere? Per questa zuppa di mare vi consiglio di utilizzare il pesce bianco, che si caratterizza per la struttura compatta e per il sapore delicato. In particolare vanno bene il merluzzo, il nasello, il rombo e l’orata.
Tutti questi pesci si caratterizzano per l’abbondanza di proteine e per l’apporto calorico moderato. Sono anche ricchi di acidi grassi omega tre, sostanze che migliorano la salute del cuore. Stesso discorso per il fosforo (un minerale che potenzia le facoltà cognitive) e per la vitamina D, fondamentale per il sistema immunitario.
Il merluzzo ha un sapore delicato e leggermente dolce, valorizzato da una nota vagamente marina che si presta a molte preparazione. Il nasello, invece, offre un gusto più tenue rispetto al merluzzo, inoltre vanta una consistenza più morbida e meno fibrosa, ideale per piatti leggeri.
Il rombo si distingue per il suo sapore intenso e ricco di note marine. La sua polpa è soda ma burrosa, molto apprezzata per la sua capacità di assorbire i condimenti. L’orata, infine, ha un gusto caratteristico, più pieno e aromatico, con un leggero retrogusto di nocciola e una consistenza morbida ma compatta.
Gli ingredienti a contorno di questa deliziosa zuppa di mare
Il pesce bianco non è l’unico ingrediente di questa deliziosa zuppa di mare, infatti troviamo anche le patate che vengono arricchite da un soffritto di cipolle e aglio. Per l’occasione vi consiglio di utilizzare le patate a pasta gialla, che si caratterizzano per la capacità di tenere bene la cottura senza sfaldarsi, oltre che per un sapore più corposo rispetto alle classiche patate bianche farinose.
A corredo delle patate troviamo anche una sorta di topping, ossia una gustosa crema a base di panna da cucina e formaggio stagionato. E’ molto semplice da fare, basta grattugiare il formaggio, unirlo alla panna ed emulsionare un po’. Potete utilizzare indifferentemente il Grana e il Parmigiano, tenendo conto delle differenze a livello organolettico. Il Grana vanta un sapore più lipidico, mentre il Parmigiano è più fermo.
Se soffrite di intolleranza al lattosio optate per una panna da cucina delattosata. Il sapore è identico all’originale, sebbene sia un po’ più dolce. Il formaggio stagionato, invece, tende naturalmente a risultare privo di lattosio, dunque è sicuro per chi ha problemi di intolleranze alimentari.
Come accompagnare la zuppa di mare di Brandivino
A dispetto della sua semplicità questa zuppa di mare merita di essere accompagnata con un buon vino. Penso in particolare al Fiano di Avellino, alla Lugana, al Pecorino e all’Etna Bianco.
Nello specifico il Fiano di Avellino è un vino bianco che si distingue per il suo profilo aromatico complesso e per le note di agrumi, fiori bianchi e mandorla. Vanta una freschezza e una mineralità tali da renderlo perfetto per accompagnare il pesce al forno, esaltandone la delicatezza senza compromettere l’equilibrio tra i sapori.
Il Lugana è un vino prodotto nella zona del Garda che spicca per il gusto morbido e armonioso, sospinto da sentori di frutta matura e rafforzato da un accenno di sapidità. E’ un vino che si abbina molto bene con i pesci al forno, specie quando sono associati ai condimenti semplici. Il Pecorino, invece, è un interessante vino bianco marchigiano-abruzzese che offre una combinazione unica tra acidità e struttura. Le sue note di frutta tropicale e il gusto fresco e sapido sono perfetti per piatti di pesce al forno con condimenti sia leggeri che sostanziosi.
Infine troviamo l’Etna Bianco, un vino ottenuto da vitigni autoctoni siciliani come il Carricante. L’Etna Bianco si caratterizza per una spiccata mineralità “vulcanica” e per i richiami ai fiori e agli agrumi. La sua complessità e freschezza si sposano magnificamente con il merluzzo e con il nasello (un po’ meno con il rombo e con l’orata).
FAQ sulla zuppa di mare di Brandivino
Quale pesce è più indicato per la cottura al forno?
Per preparare il pesce al forno sarebbe bene impiegare il pesce bianco come l’orata, il branzino, il merluzzo o il rombo. Questi tipi di pesce hanno una carne delicata, compatta e versatile, che si presta a cotture lente e uniformi.
Come condire il pesce al forno?
Il pesce al forno si può condire con un trito di prezzemolo, aglio, olio extravergine di oliva e succo di limone. E’ possibile aggiungere anche pepe, sale e qualche rametto di rosmarino o fettine di limone per esaltare il sapore naturale del pesce.
Cosa bere con il pesce al forno?
Con il pesce al forno si consiglia un vino bianco secco e fresco, come un Vermentino, un Sauvignon Blanc o un Pinot Grigio. La leggerezza e l’acidità del vino bilanciano la delicatezza del piatto, il tutto senza coprire il sapore del pesce e degli altri ingredienti.
Quali patate usare per il pesce al forno?
Per accompagnare il pesce al forno si prediligono le patate a pasta gialla che sono compatte e mantengono la forma durante la cottura, assorbendo al meglio i condimenti. Questo tipo di patate sono quindi perfette per incorporare al secondo un contorno saporito.
Ricette di piatti di pesce ne abbiamo? Certo che si!
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