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Eggnog, la bevanda natalizia della tradizione americana

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

eggnog
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Natale
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Eggnog, una bevanda sostanziosa

Eggnog, anche noto come egg nog, è una bevanda della tradizione anglosassone. Viene preparata in occasione delle festività natalizie in Gran Bretagna, negli Stati Uniti e in generale nei paesi anglofoni, sebbene alcune varianti siano attestate anche a Malta e in Lussemburgo. E’ una bevanda singolare in quanto è edecisamente “carica”. La base è data dal latte, che però viene arricchito con liquori, tuorli, con una montata di albumi, spezie, panna e molto altro ancora. Al palato ricorda un po’ lo zabaione, ma rispetto a quest’ultimo è un po’ più dolce.

L’eggnog può essere consumato a merenda o a fine pasto. Si adatta a qualsiasi tipo di dolce, sebbene prediliga quelli da forno senza farcitura.

Questa ricetta è valorizzata dalla presenza dei chiodi di garogano, un ingrediente sui generis che caratterizza la bevanda e innesca un’esperienza gustativa da ricordare.

Specifico che ho elaborato la ricetta dell’eggnog per la rubrica Erbe e Fiori nel piatto che realizzo con le mie amiche Miria Onesta di Due Amiche in Cucina, Daniela Boscariolo di Timo e Lenticchie e Elisa di Rienzo de Il Fior di Cappero.

Questa ricetta è stata realizzata per il numero di dicembre della rubrica Erbe e Fiori nel piatto, che vuole sensibilizzare sull’uso di ingredienti naturali, mettendo in risalto il ruolo che possono esercitare in cucina. Un ruolo che suscita sorpresa ed è fonte di grandi soddisfazioni culinarie.

 

Ricetta eggnog

Preparazione eggnog

  • In una ciotola versate i tuorli e lo zucchero. Sbattete il tutto per ottenere una sorta di crema.
  • Incorporate gradualmente il latte, la panna, l’estratto di vaniglia, la noce moscata, la cannella e i chiodi di garofano. Mescolate il tutto con cura.
  • Incorporate il liquore e mescolate ancora.
  • In una ciotola a parte montate gli albumi a neve ferma. Incorporate la montata nel composto, eseguendo movimenti lenti dal basso verso l’alto.
  • Se volete, aggiungete un po’ di ghiaccio.
  • Servite subito o conservatelo in frigorifero. Prima del servizio va sempre rimescolato.

Ingredienti eggnog

  • 4 tuorli
  • 1 albumi
  • 475 ml. di latte intero senza lattosio
  • 240 ml. di panna fresca senza lattosio
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • mezzo cucchiaino di noce moscata in polvere
  • un quarto di cucchiaino di cannella in polvere
  • un quarto di cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
  • q. b. di ghiaccio (facoltativo)
  • 60 ml. di rum
  • brandy (o whiskey)
  • q. b. di panna montata delattosata
  • q. b. di zeste (bucce di arancia)

I tanti aromi dell’eggnog

Tra le peculiarità dell’eggnog c’è l’impiego massiccio delle spezie. Ovviamente sono tutte spezie da “dolce”, che ricorrono spesso nella preparazione di creme, ganache, copertura, guarnizioni e persino impasti.

Troviamo infatti la vaniglia che, oltre ad aromatizzare con i suoi tipici sentori delicati, contribuisce a dolcificare la bevanda. Viene usata anche la cannella, che è la spezia per dolce per eccellenza, intensa al punto giusto e capace di ispirare sempre un cambio di passo sul fronte organolettico. Troviamo anche i chiodi di garofano e la noce moscata, che aggiungono una nota pungente.

La lista degli ingredienti comprende anche le zeste di arancia (scorze di arancia), che non agiscono come aromatizzante ma solo come decorazione. Fanno comunque bella mostra di sé con una bella tonalità arancione, che crea un suggestivo contrasto con il candore della bevanda.

Per inciso, tutte queste spezie non fanno bene solo all’umore e non si limitano ad allietare il palato. Se vengono consumate con moderazione fanno anche bene alla salute. Ciò è dovuto all’abbondanza di antiossidanti, sostanze che riducono l’impatto dei radicali liberi, rallentano l’invecchiamento, ottimizzano i processi di rigenerazione cellulare e contribuiscono a prevenire ill cancro.

Quale liquore scegliere?

Un altro elemento tipico dell’eggnog è la presenza del liquore. Questo va aggiunto all’inizio della ricetta, mentre si prepara la base con il latte. Quale liquore utilizzare? E quanto usarne? In ogni caso dipende dai vostri gusti. Alcuni preferiscono un eggnog particolarmente carico, altri ne desiderano uno molto leggero. La dose standard, comunque è 6 cl, l’equivalente di un shot abbondante.

eggnog

Per quanto concerne il tipo di liquore, avete solo l’abbondanza della scelta, anche se nella maggior parte dei casi si usa il rum, il brandy e il whisky.

Il rum è l’ideale se si desidera un eggnog molto dolce, che sappia contrastare l’intensità delle spezie. Il brandy, invece, è perfetto per chi vuole un eggnog dal sapore morbido e accogliente, ma capace di esprimere una certa forza. Chi desidera invece un eggnog molto forte e aromatico, potrebbe preferire il whisky.

Come valorizzare l’eggnog

La ricetta dell’egg nog basta a se stessa, nel senso che non necessita di altri ingredienti per allietare il palato e regalare un momento all’insegna della dolcezza. Tuttavia, si può pensare a qualche aggiunta interessante, che valorizzi un impianto di per sé ottimo. Il primo pensiero va alla guarnizione, che può vedere come protagonista il cacao in polvere. D’altronde stiamo parlando di una presenza ricorrente nei composti a metà strada tra il dessert e la bevanda (categoria a cui può appartenere l’egg nog). Il cacao, con il suo aroma intenso, si abbina al meglio con le spezie e contrasta gradevolmente il latte e la montata di albumi.

Oltre alle già citate zeste, potete decorare anche con un biscotto a sigaro, di quelli che si utilizzano comunemente per i gelati serviti nelle coppe. Il biscotto fa bella mostra di sé ed ha un ruolo “gastronomico”. Inzuppato nell’eggnog esalta la bevanda e si fa esaltare a sua volta, rendendo l’esperienza ancora più preziosa.

FAQ

Quando si beve l’eggnog?

L’eggnog si beve in occasione delle festività natalizie. Può fungere da drink alcolico da consumare durante la giornata. Può fungere ovviamente anche da fine pasto, in quanto è molto sostanzioso.

Come servire l’eggnog?

L’eggnog va sempre mescolato prima del servizio, soprattutto se è stato conservato in frigo. Può essere servito così com’è, oppure guarnito con un po’ di cacao in polvere o arricchito da un biscotto a sigaro.

Che significa eggnog in italiano?

L’espressione eggnog è composta da egg, che significa uova, e da un termine antico “nog”, che indicava una sorta di birra molto alcolica. Con un po’ di fantasia si potrebbe tradurre come “birra alle uova”.

Ricette di bevande di Natale ne abbiamo? Certo che si!

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