Cardi in padella, una ricetta facile e dal sapore autentico
Cardi in padella, un contorno gustoso o un primo leggero
I cardi in padella sono una pietanza genuina, che valorizza uno degli ortaggi più popolari della cucina italiana. Possono fungere da contorno abbondante e gustoso, ma anche come primo particolarmente leggero, adatto soprattutto a chi vuole mantenersi in forma o sta sostenendo delle diete dimagranti.
Tra le tante ricette dei cardi in padella quella che vi presento è la più saporita. Si parte con un soffritto di cipolle e aglio, poi si prosegue aggiungendo i cardi ben lavati e tagliati, infine si sfuma con il vino e si incorporano il concentrato di pomodoro e le acciughe. Poi si lascia andare per una ventina di minuti a fiamma bassa e il gioco è fatto.
Ricetta cardi in padella
Preparazione cardi in padella
- Per preparare i cardi in padella dovrete in primo luogo pulirli. Eliminate le foglie esterne, che sono quelle più dure e coriacee, poi rimuovete anche le parti fibrose del gambo. Infine, tagliate ciò che rimane a tocchetti.
- Scaldate un po’ di olio in una padella, soffriggete la cipolla e l’aglio. Poi incorporate i cardi e rosolateli per pochi minuti.
- Ora sfumate con il vino bianco alzando la fiamma.
- Poi unite il concentrato di pomodoro e le acciughe, infine salate e aggiungete un pizzico di pepe.
- Ora applicate il coperchio, abbassate la fiamma e cuocete per altri 30 minuti. I cardi devono risultare teneri prima di essere serviti.
Ingredienti cardi in padella
- 500 gr. di cardi
- 1 cipolla tritata
- 2 spicchi di aglio tritati
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- 2 acciughe
- q. b. di sale e di pepe
- q. b. di olio extravergine di oliva
Cosa sapere sui cardi
I cardi in padella ci danno modo di parlare di un ortaggio molto interessante. Il cardo ricorda visivamente il sedano, e anche un po’ in termini di sapore. Le maggiori analogie, però, si registrano nei confronti del carciofo, con cui vengono condivisi i sentori amarognoli e rustici allo stesso tempo. I cardi condividono con il carciofo anche il processo di pulizia, che prevede l’eliminazione delle foglie esterne più coriacee, nonché la rimozione della parte più fibrosa del gambo. Poi si passa al taglio, che in questo caso dovrebbe produrre dei tocchetti molto corti.
I cardi eccellono anche dal punto di vista nutrizionale. Sono privi di grasso e quindi anche poco calorici, infatti apportano solo 17 kcal per 100 grammi, praticamente un record per la categoria “vegetale”. Non mancano le vitamine (in particolar modo la vitamina C) e nemmeno i sali minerali: potassio, magnesio, zinco, manganese. I cardi esercitano anche delle interessanti funzioni pseudo-terapeutiche, infatti aiutano a digerire, depurano e sostengono l’attività del fegato.
Quali aromi usare per i cardi in padella?
Quella dei cardi in padella è una ricetta molto semplice, che richiede giusto una manciata di ingredienti. In qualità di aromi, benché in modalità soffritto, troviamo solo la cipolla e l’aglio. Entrambi garantiscono qualche nota pungente, che emerge soprattutto se si utilizza la cipolla bianca e se si va oltre i classici due spicchi di aglio. Tuttavia, se amate i piatti speziati, potete pensare a qualcosa di diverso.
Ovviamente dovreste ragionare sul sapore dei cardi e verificare anzitempo l’armonia degli abbinamenti. A tal proposito potreste utilizzare il timo, che oltre al suo tradizionale aroma trasmette sentori che ricordano il limone. In questo modo smorzerete un po’ il sapore amarognolo (ma comunque gradevole) della verdura.
Potete utilizzare il coriandolo, soprattutto se amate le note pungenti. Infine, se gradite i sentori amari e volete rafforzare quelli già offerti dal cardi, puntate sull’origano o sulla maggiorana.
Il contributo delle acciughe nei cardi in padella
La lista degli ingredienti dei cardi in padella comprende anche le acciughe. Queste vanno inserite dopo i cardi e dopo il concentrato di pomodoro, ovvero una ventina di minuti prima della fine della cottura. Il motivo è semplice, le acciughe tendono a sciogliersi subito e quindi richiedono una cottura breve.
La presenza delle acciughe è provvidenziale. Con il loro sapore sapido esaltano l’aroma dei cardi e contrastano leggermente il gusto l’amaro per ottenere un primo piatto estremamente equilibrato.
Le acciughe si fanno apprezzare anche per le proprietà nutrizionali. Sono ricche di fosforo, che fa bene al cervello e alle funzioni cognitive. Contengono anche una quota rilevante di proteine ed offrono tracce di vitamina D, una sostanza fondamentale per il sistema immunitario. Inoltre abbondano di acidi grassi omega tre, che fanno bene al cuore e alla circolazione.
Cosa abbinare ai cardi?
I cardi in padella possono fungere da riferimento per la composizione di un menù rustico, leggero e genuino. Possono essere abbinati a un primo a base di verdure, come può essere una zuppa o una vellutata. Qui sul sito ho dedicato sempre molto spazio a questo genere di preparazioni, dunque vi consiglio di dare un’occhiata alle ricette. Ce n’è di ogni tipo a base di zucca, di cavolo nero, di zucchine, di patate, di porri etc.
Potete abbinare ai cardi un primo a base di legumi, a tal proposito vi consiglio di utilizzare i legumi più intensi per bilanciare l’intensità dei cardi in padella. Fagioli borlotti, lenticchie rosse e ceci rappresentano una prima scelta, inoltre sono proteici e ricchi di carboidrati, quindi possono essere considerati una sorta di superfood.
Per quanto concerne il secondo potete puntare a carni in umido, come possono essere gli spezzatini, gli stufati e i bolliti.
Infine, per quanto riguarda i vini vi consiglio di regolarvi in base al menù “definitivo”. Se la ricetta non prevede il secondo, potete utilizzare un vino bianco secco e intenso. In caso contrario vi consiglio i vini rossi più corposi e strutturati.
FAQ sui cardi in padella
A cosa fa bene il cardo?
Il cardo presenta un profilo nutrizionale simile a quello del carciofo, dunque è ricco di vitamina C (che giova al sistema immunitario), di potassio (che fa bene alla pressione del sangue), di fibre e di antiossidanti. E’ anche poco calorico, dunque può essere facilmente integrato nelle diete dimagranti.
Come si puliscono i cardi?
Pulire i cardi è molto semplice, basta eliminare le foglie esterne dure e coriacee, rimuovere la parte fibrosa del gambo e tagliarli a tocchetti.
Come si cucinano i cardi?
I cardi possono essere cucinati in tanti modo diversi: al forno, fritti, rosolati. In questo caso vengono cotti in padella su un soffritto di aglio e cipolla, insieme alle acciughe e al concentrato di pomodoro; il tutto previa sfumatura.
Come si scelgono i cardi?
I cardi migliori sono quello con le foglie tese, compatte e sane. Se li preferite dolci, optate per quelli tendenti al bianco.
Ricette di cardi ne abbiamo? Certo che si!
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