Cocktail al basilico rosso, una bevanda che sorprende
Cocktail al basilico rosso: un cocktail ottimo e alcolico al punto giusto
Il cocktail al basilico rosso è una bevanda fuori dal comune, un drink che stupisce e delizia. In primis perché è equilibrato, infatti la base alcolica si armonizza alla perfezione con gli ingredienti non alcolici. In secondo luogo perché vanta una consistenza simile a quella del mojito, un cocktail molto apprezzato. Questa ricetta è valorizzata dalla presenza del basilico rosso, un ingrediente sui generis che caratterizza il cocktail e innesca un’esperienza gustativa da ricordare.
Specifico che ho elaborato la ricetta del cocktail al basilico rosso per la rubrica Erbe e Fiori nel piatto che realizzo con le mie amiche Miria Onesta di Due Amiche in Cucina, Daniela Boscariolo di Timo e Lenticchie e Elisa di Rienzo de Il Fior di Cappero.
Questa ricetta è stata realizzata per il numero di ottobre della rubrica Erbe e Fiori nel piatto, che vuole sensibilizzare sull’uso di ingredienti naturali, mettendo in risalto il ruolo che possono esercitare in cucina. Un ruolo che suscita sorpresa ed è fonte di grandi soddisfazioni culinarie.
Ricetta cocktail al basilico
Preparazione cocktail al basilico
- Per preparare il cocktail iniziate versando in uno shaker le foglie di basilico rosso, il succo di limone e lo sciroppo di zucchero.
- Pestate il tutto, poi aggiungete il gin e il ghiaccio.
- Agitate lo shaker con vigore per 15 secondi circa.
- Versate il cocktail così ottenuto in un bicchiere pieno di ghiaccio.
- Allungate con un po’ di soda e guarnite con alcune foglie di basilico rosso.
Ingredienti cocktail al basilico
- 50 ml. di gin
- succo di mezzo limone
- 15 ml. di sciroppo di zucchero
- 6-8 foglie di basilico rosso
- q. b. di soda
- q. b. di ghiaccio
Le proprietà del basilico rosso
Giunti a questo punto vale la pena parlare del basilico rosso, che è il vero protagonista di questo cocktail, nonché l’elemento distintivo. Il basilico rosso è una varietà di basilico coltivato e consumato soprattutto in Estremo Oriente, ma che si sta diffondendo anche dalle nostre parti.
Il basilico rosso si fa apprezzare per il sapore leggermente più dolce rispetto a quello verde, valorizzato da note speziate che ricordano la cannella e i chiodi di garofano. Ciò lo rende particolarmente adatto per piatti esotici o fusion. Tuttavia eccelle anche sul piano nutrizionale. Le sue foglie sono ricche di antiossidanti, in particolare antocianine, responsabili del suo caratteristico colore viola. E’ una buona fonte di vitamine A, C e K, importanti per il sistema immunitario, per la salute della pelle e per la coagulazione del sangue.
Inoltre contiene minerali, come calcio, ferro e potassio, che contribuiscono alla salute delle ossa e al corretto funzionamento dei muscoli. Grazie alle sue proprietà anti-infiammatorie, il basilico rosso può anche supportare la salute cardiovascolare e ridurre il rischio di malattie croniche.
La base alcolica di questo cocktail con basilico
Il cocktail al basilico rosso non è troppo alcolico, infatti richiede solo 5 cl. di liquore, che porta la bevanda a un volume pari al 12-15% (come un vino mediamente pesante). Ad ogni modo la base alcolica è garantita interamente dal gin. Si tratta di un liquore molto apprezzato sia per il consumo in solitaria, sia per la sua capacità di impreziosire i cocktail.
Il gin ha un sapore molto dolce e aromatico, con sfumature che richiamano al ginepro. Non di meno è valorizzato da note aromatiche di altre piante aromatiche, come il coriandolo, gli agrumi, l’angelica e le radici di liquirizia. A seconda delle erbe usate il gusto può variare da agrumato e fresco a più erbaceo e speziato.
Per quanto concerne la produzione è simile a quella degli altri distillati. Il gin si ottiene distillando un alcol neutro di origine vegetale (come cereali o patate) e aggiungendo le erbe aromatiche, principalmente bacche di ginepro. Le erbe vengono infuse nell’alcol durante la distillazione per estrarre i loro aromi. Il gin distillato può essere ulteriormente diluito con acqua per raggiungere il grado alcolico desiderato prima di essere imbottigliato.
Le alternative alla soda
La soda è una presenza ricorrente di molti cocktail, come dimostra la ricetta del cocktail al basilico rosso. Tuttavia esistono svariate alternative, come l’acqua tonica, il ginger e la club soda.
L’acqua tonica ha un sapore leggermente amaro in quanto contiene il chinino, ma è perfetta per cocktail a base di gin e per dare un tocco più complesso a drink a base di erbe.
Il ginger è invece una bevanda dal sapore speziato e piccante a base zenzero, ideale per cocktail come il Moscow Mule o il Dark ‘n’ Stormy, ma che può regalare molte soddisfazioni anche nei cocktail più fantasiosi, come quello che vi presento qui.
Infine la club soda è simile alla soda ma più neutra, inoltre vanta un leggero contenuto minerale. E’ ottima per chi desidera una bevanda frizzante con un sapore meno intenso.
FAQ sul cocktail al basilico rosso
Perché i cocktail si chiamano così?
Il termine “cocktail” risale al XVIII secolo, ma vanta varie teorie sull’origine del nome. Una delle più accettate suggerisce che “cocktail” derivi da “coquetier,” una parola francese per indicare un contenitore usato per mescolare alcolici. Un’altra teoria suggerisce che fosse un drink servito con piume di gallo.
Quali sono i cocktail più famosi?
Tra i cocktail più famosi troviamo il Mojito (un mix di rum, menta e lime), il Margarita (una combinazione di tequila e succo di lime) e il Martini, a base di gin e vermouth. Anche il Negroni (preparato con gin, vermouth rosso e Campari) è abbastanza famoso.
A cosa fa bene il basilico rosso?
Il basilico rosso ha proprietà antiossidanti grazie al suo contenuto di flavonoidi e antociani, che possono supportare il sistema immunitario. Aiuta anche a ridurre l’infiammazione e a migliorare la salute cardiovascolare, infine le sue proprietà antibatteriche possono proteggere dalle infezioni.
Che sapore ha il basilico rosso?
Il basilico rosso ha un sapore leggermente più intenso e speziato rispetto al basilico verde. Offre una nota più pungente con un retrogusto che ricorda i chiodi di garofano e l’anice. La sua complessità lo rende ideale per piatti di carne, insalate o cocktail a base di erbe.
Che differenze ci sono tra basilico rosso e basilico verde?
Il basilico rosso si distingue per il colore viola intenso, mentre il basilico verde ha una tonalità più chiara. Il basilico rosso contiene più antiossidanti, come gli antociani, rispetto al basilico verde, che ha un sapore più dolce e un contenuto più alto di vitamina K.
Ricette di cocktail ne abbiamo? Certo che si!
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