Crostini con uva, gorgonzola e miele: un antipasto rustico
Crostini con uva, un’idea per un antipasto gourmet
Oggi vi presento degli antipasti sfiziosi, pensati per stupire gli ospiti e per garantire loro un’esperienza che non dimenticheranno così facilmente: i crostini con uva, gorgonzola e miele.
Sono dei crostini farciti con audacia, che basano tutto il loro valore gastronomico su abbinamenti arditi. E’ proprio grazie ad essi che la dolcezza acidula dell’uva crea un contrasto suggestivo con il sapore di latte e quasi acido del gorgonzola. A completare questo delizioso antipasto troviamo l’aroma del miele e la corposità delle noci.
Al netto di queste peculiarità la ricetta è molto semplice da realizzare, basta affettare il pane, tostarlo al forno e assemblare la farcitura. Poi si aggiunge il gorgonzola e, a seguire, l’uva tagliata in due, il miele a filo e le noci sbriciolate. Per concludere si aggiunge un po’ di timo fresco, che garantisce un ulteriore tocco aromatico.
Ricetta crostini con uva
Preparazione crostini con uva
- Per preparare i crostini con uva, gorgonzola e miele iniziate riscaldando il forno a 180 gradi.
- Tagliate il pane per ricavare delle fette spesse 1-2 cm.
- Trasferite le fette in una teglia e tostastele per 5-7 minuti in modo che risultino dorate e croccanti.
- Lavate con cura l’uva e tagliate gli acini in due.
- Spalmate una generosa dose di gorgonzola sulle fette di pane tostato.
- Disponete su ciascun crostino un paio di acini d’uva, premendoli leggermente per farli aderire al gorgonzola.
- Distribuite un filo di miele su tutti i crostini, poi aggiungete una spolverata di noci tritate.
- Infine guarnite con del timo fresco e servite.
Ingredienti crostini con uva
- 1 baguette o pane tipo ciabatta
- 150 gr. di gorgonzola dolce
- 1 grappolo di uva
- 1 cucchiaio di miele di acacia
- 30 gr. di noci tritate
- 1 rametto di timo fresco
Cosa sapere sull’uva
La vera protagonista di questi crostini è l’uva, che garantisce un elemento dolce-acidulo, elevando un semplice antipasto a base di crostini ad una ricetta gourmet. L’uva, checché ne dica l’immaginario collettivo, fa bene alla salute. E’ infatti una buona fonte di vitamine C, K e alcune vitamine del gruppo B. Queste sostanze sono importanti per il sistema immunitario e per la coagulazione del sangue.
L’uva contiene anche dei potenti antiossidanti, come i polifenoli e il resveratrolo, che proteggono le cellule dall’invecchiamento e dalle malattie cardiovascolari. Inoltre l’uva si caratterizza per un buon contenuto di minerali come potassio e rame. Il potassio, in particolare, aiuta a regolarizzare la pressione del sangue.
Il tocco croccante delle noci
Tra gli ingredienti di questi crostini con uva spiccano anche le noci. Esse esercitano un ruolo essenziale, che non è solo organolettico ma ha a che fare anche con la consistenza, infatti conferiscono varietà alla texture, apportando una croccantezza spiccata. Nondimeno impreziosiscono la ricetta sul piano nutrizionale.
Le noci, infatti, sono ricche di grassi salutari, in particolare acidi grassi omega tre, che si rivelano molto utili per mantenere in salute il cuore. Nondimeno, sono una buona fonte di proteine vegetali e contengono fibre, che notoriamente favoriscono la digestione.
Le noci apportano anche una quantità significativa di vitamine del gruppo B, come la vitamina B6 e folati, oltre alla vitamina E, che è un potente antiossidante. Contengono anche minerali essenziali come magnesio, rame, zinco e fosforo, importanti per il benessere delle ossa e per il sistema nervoso. L’unico vero difetto è l’apporto calorico, che si attesta sulle 700 kcal per 100 grammi.
Quale miele scegliere per i crostini con uva?
Anche il miele gioca un ruolo fondamentale nella ricetta dei crostini con uva. Questo ingrediente aggiunge dolcezza e aroma, inoltre contribuisce a rendere i crostini non solo squisiti, ma anche belli da vedere. Il miele è sinonimo di lucentezza e porta con sé suggestive tonalità di arancione. Una domanda a questo punto sorge spontanea: quale tipo di miele utilizzare?
A disposizione vi sono tante varietà, tuttavia potete andare sul sicuro optando per il classico miele millefiori. E’ un miele eccellente e molto intenso, dunque utilizzatelo solo se desiderate che il suo sapore emerga sugli altri. Se intendete fare la scelta opposta, ossia utilizzare il miele quasi come dolcificante, optate per quello di acacia, che è il più delicato di tutti.
Potete scegliere anche un miele estremamente esotico e aromatico, come quello di eucalipto. Insomma c’è solo l’imbarazzo della scelta. Magari leggere il saggio che ho scritto con l’esperto Marco Negri, A prova di Miele, vi aiuterà a trovare il miele più adatto ai vostri gusti.
Crostini farciti con uva gorgonzola e miele, dei crostini a prova di intolleranze
I crostini con uva, gorgonzola e miele possono essere adattati per essere a prova di disturbi alimentari. In realtà sono compatibili con l’intolleranza al lattosio già nella loro forma base, infatti il gorgonzola è un tipo di formaggio privo di lattosio. A giocare un ruolo decisivo in questo senso vi è il processo di erborinatura, che dissipa al meglio il lattosio.
I celiaci ovviamente dovranno scegliere un pane adeguato. La soluzione più a portata di mano è il pane a base di farina di riso e di mais, ma le soluzioni sono davvero numerose: farina di fonio, sorgo e grano saraceno (adatti a chi ama i sapori rustici), farina di miglio per chi ama i sapori delicati e molte altre ancora.
Infine semaforo verde per gli allergici e intolleranti al nichel, infatti nessuno degli alimenti che compongono la ricetta contiene questo metallo.
FAQ sui crostini con uva
Che differenza c’è tra bruschetta e crostino?
La differenza tra bruschetta e crostino sta principalmente nel tipo di pane e nella preparazione. La bruschetta è fatta con fette di pane casereccio tostato e arricchito con aglio, che viene condito con olio e pomodori. Il crostino, invece, è un pezzo di pane più piccolo e sottile, che viene in genere condito con elementi più cremosi.
Come tostare i crostini?
Per tostare i crostini si taglia il pane a fette sottili e lo si mette in forno a 180°C per 5-7 minuti, fino a farlo diventare dorato e croccante. Le fette possono essere tostate anche in padella con un filo d’olio.
Come farcire i crostini?
I crostini si possono farcire con un’ampia varietà di ingredienti: formaggi spalmabili, paté, salse di verdure, o anche affettati come prosciutto o salmone. Altri condimenti comuni possono comprendere olive, capperi, pomodori secchi e funghi trifolati. In questo caso ho fatto una scelta diversa proponendo abbinamenti particolari: miele, uva, gorgonzola e noci.
Quale pane utilizzare per i crostini?
Per i crostini si può usare sia la baguette che la ciabatta. La baguette, con la sua crosta sottile e croccante, è ideale per crostini piccoli e leggeri. La ciabatta, più rustica e morbida, offre una consistenza più delicata e una base più ampia per farciture abbondanti e saporite.
Quante calorie ha un crostino con uva, gorgonzola e miele?
I crostini con uva, gorgonzola e miele sono farciti con ingredienti abbastanza calorici. Tuttavia, anche considerando le loro dimensioni ridotte, non dovrebbero apportare più di 50-100 kcal ciascuno.
Ricette di crostini ne abbiamo? Certo che si!
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