Riso thai con ananas, un risotto con un impiattamento unico
Riso thai con ananas, un’idea esotica ed elegante
Che ne dite di un primo piatto esotico, abbondante e colorato? Risponde a questo identikit il riso thai con ananas, una ricetta che vi stupirà per la quantità di colori e sapori, oltre che per le soluzioni particolari che propone rispetto ai piatti mediterranei. A colpire del riso thai è anche l’impiattamento, infatti il risotto thailandese viene servito all’interno di un ananas scavato, che funge da piatto.
Il riso thai con ananas propone un’esperienza gastronomica di alto livello, il merito va soprattutto al tipi di riso, detto anche riso jasmine, che è molto consumato nel sudest asiatico. Il riso jasmine spicca per il sapore vagamente dolce, per la capacità di rilasciare amido e allo stesso tempo conservare l’integrità dei suoi chicchi. Piace perché è buono e molto versatile, inoltre stupisce per i richiami floreali al gelsomino.
Ricetta riso thai
Preparazione riso thai
- Per preparare il riso thai con ananas iniziate cuocendolo in base alle istruzioni presenti in confezione. Una volta pronto, lasciatelo raffreddare del tutto.
- Intanto riducete l’ananas a fette circolari, tagliandolo per corto. La polpa centrale, invece, fatela a cubetti.
- Ora ricavate un trito con cipolla e aglio, invece i cipollotti fateli a rondelle.
- Scaldate l’olio di sesamo in una grande padella o in un wok a fiamma medio-alta. Poi unite il trito di cipolla e aglio, facendoli soffriggere per un po’. Ora aggiungete i gamberi e cuoceteli per qualche minuto in modo che si colorino di rosa e si cuociano perfettamente.
- Fate posto nella padella e rompete le uova nello spazio ricavato, infine strapazzatele fino a quando non sono cotte e mescolatele con gli altri ingredienti.
- Aggiungete il riso cotto (lasciato raffreddare) e mescolate con cura.
- Incorporate la salsa di soia, la salsa di pesce, lo zucchero, il curry in polvere e mescolate ancora.
- Unite i piselli surgelati e i cubetti di ananas, cuocendo per un altro paio di minuti.
- Aggiungete i cipollotti, salate e pepate, infine aggiungete un po’ di succo di lime.
- Impiattate il riso preparato negli ananas spolpati, che per l’occasione fungono da piatti di portata. Servite e buona degustazione!
Ingredienti riso thai
- 200 gr. di riso thai (o jasmine)
- 1 ananas fresco
- 200 gr. di gamberi sgusciati
- 1 cipolla piccola
- 1 spicchio d’aglio
- 2 uova
- 2 cucchiai di olio di sesamo
- 1 cucchiaio di zucchero
- 2 cucchiai di salsa di soia e 2 cucchiai di salsa di pesce
- 100 gr. di piselli surgelati
- 2 cipollotti
- 1 cucchiaino di curry in polvere
- q. b. di succo di lime fresco
- q. b. di sale e pepe
Le tante proprietà dell’ananas
Tra i protagonisti di questa ricetta spicca l’ananas, che compare in più fasi: alla fine, durante l’impiattamento, e a metà, quando c’è da arricchire il riso con la frutta. In quest’ultimo caso l’ananas viene tagliato a cubetti (nella parte centrale) e versato in padella. L’ananas aggiunge un tocco dolce alla ricetta e una consistenza a metà strada tra il morbido e il croccante. Senza contare l’impatto estetico, che è dovuto al suo giallo brillante.
L’ananas fa anche bene alla salute, infatti è ricco di vitamina C e ad A, che giovano rispettivamente al sistema immunitario e alla vista. Inoltre contiene molte fibre e acqua, sicché contrasta efficacemente la stitichezza e la ritenzione idrica. Contiene anche la bromelina, una sostanza che non brucia i grassi (come si pensa), ma si “limita” ad accelerare il metabolismo.
Il contributo dei gamberi nel riso thai con ananas
Uno dei pregi del riso thai con ananas è l’abbondanza di ingredienti, ovvero la capacità di unire alimenti di origine completamente diversa, ossia sapori e odori all’apparenza contrastanti. Proprio per questo troviamo anche i gamberi, che vengono passati in padella per pochi minuti, il tempo necessario affinché diventino teneri e assumano un colorito rosa.
I gamberi piacciono per il loro sapore corposo, arricchito da note grasse e ittiche. Si fanno apprezzare anche per le proprietà nutrizionali, infatti, a fronte di un apporto calorico minimo, garantiscono proteine di qualità, vitamina D e fosforo. La vitamina D giova alle difese dell’organismo come poche, invece il fosforo stimola le capacità cognitive. I gamberi contengono anche gli omega tre, degli acidi grassi che fanno bene al cuore e al sistema vascolare.
Tante salse per una ricetta deliziosa a base di riso thailandese
Come buona parte delle ricette orientali, anche il riso thai con ananas è un piatto molto saporito e speziato. Ciò è dovuto anche alla presenza di due salse dal gusto intenso: quella di pesce e quella di soia.
La salsa di pesce ha un sapore intenso, salato e umami (ovvero acidulo e aromatico), derivato dalla fermentazione di pesce (spesso acciughe) con sale. Il procedimento di produzione coinvolge la salatura del pesce e la sua fermentazione in grandi contenitori per diversi mesi, e fino a due anni. Durante questo periodo gli enzimi e i batteri scompongono il pesce, rilasciando liquidi ricchi di glutammato, che conferiscono un caratteristico sapore. La salsa viene poi filtrata e imbottigliata.
La salsa di soia ha un sapore salato e anch’esso umami, con note leggermente dolci e amare. È prodotta dalla fermentazione dei semi di soia con grano tostato, acqua e sale. Il processo inizia con la cottura e la fermentazione dei semi di soia con un fungo chiamato koji. Poi la miscela viene combinata con salamoia e lasciata fermentare ulteriormente per diversi mesi, o fino a due anni. Infine la salsa viene pressata, filtrata e pastorizzata prima dell’imbottigliamento.
FAQ sul riso thai con ananas
Che sapore ha il riso thai?
Il riso thai ha un sapore leggermente dolce e una fragranza delicata che ricorda il gelsomino. Questa caratteristica lo rende unico e particolarmente apprezzato in molte cucine asiatiche. È ideale per accompagnare piatti dai sapori intensi grazie alla sua delicatezza e al suo aroma particolare.
Che differenza c’è tra riso basmati e riso thai?
Il riso basmati e il riso thai differiscono per aroma, lunghezza dei chicchi e consistenza. Il basmati ha un aroma di noce, chicchi lunghi e sottili, inoltre rimane leggermente asciutto e separato dopo la cottura. Il riso thai, invece, ha un aroma floreale di gelsomino, chicchi meno lunghi e tende ad essere più appiccicoso.
Come si usa il riso thai?
Il riso thai si usa principalmente come accompagnamento per piatti asiatici, come curry, stir-fry, e zuppe. Può essere cotto al vapore, bollito o utilizzato per fare riso fritto. È anche ottimo per preparare dolci tradizionali come il “mango sticky rice”, dove viene cotto con latte di cocco e servito con mango fresco. In questa occasione viene aggiunto in padella insieme a tanti altri ingredienti.
Quanta acqua occorre per il riso thai?
Per cuocere il riso thai generalmente si utilizza un rapporto di 1:1,5 o 1:2, ovvero una parte di riso e una parte e mezza o due parti di acqua. Ciò permette di ottenere una consistenza morbida e leggermente appiccicosa.
Ricette di risotti ne abbiamo? Certo che si!
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