Pasta fredda alla greca, un primo piatto colorato e fresco
Pasta fredda alla greca, perfetta per l’estate
Oggi cuciniamo la pasta fredda alla greca, un’insalata di pasta che si ispira alla tradizione gastronomica ellenica, che chiama in causa gli ingredienti più ricorrenti delle sue ricette. Non vi stupirà sapere che la protagonista di questa pasta è la feta, probabilmente l’alimento greco più famoso al mondo. Per il resto troviamo i pomodori, i peperoni e le olive, che occupano da sempre ampio spazio nelle pietanze greche e, più in generale, nella cucina mediterranea.
La pasta fredda alla greca stupisce per i suoi colori e per i suoi sapori, oltre che per l’armonia che ingredienti così diversi sanno creare tra loro. Questi elementi vanno a tutto vantaggio dell’esperienza gustativa, che risulta equilibrata ma anche esaltante nella sua freschezza. Stiamo parlando, infatti, di un piatto estivo che andrebbe sfoderato durante i pranzi con amici e parenti, magari in riva al mare dopo una mattinata di sole.
Ricetta pasta fredda alla greca
Preparazione pasta fredda alla greca
- Per preparare la pasta fredda alla greca iniziate lessando i fusilli in abbondante acqua salata, in base al minutaggio suggerito in confezione. Tuttavia, 3-4 minuti prima di spegnere il fuoco, aggiungete i piselli surgelati.
- Scolate pasta e i piselli, poi passateli sotto l’acqua fredda di rubinetto per interrompere immediatamente la cottura.
- Lavate i pomodorini e tagliateli in quattro parti, in due se sono molto piccoli.
- Lavate il peperone e fatelo a cubetti.
- Riducete a fette sottili la cipolla.
- In una grande insalatiera trasferite la pasta e i piselli. Unite poi i pomodorini, il peperone rosso, le olive nere e la cipolla rossa.
- Sbriciolate la feta e aggiungetela.
- Condite con olio extravergine di oliva, sale, pepe, origano e basilico fresco spezzettato.
- Mescolate con cura e fate riposare in frigo per 30 minuti. Servite e buon appetito.
Ingredienti pasta fredda alla greca
- 400 gr. di fusilli
- 150 gr. di piselli surgelati
- 200 gr. di feta
- 200 gr. di pomodorini ciliegini
- 100 gr. di olive nere
- 1 peperone rosso
- 1 cipolla rossa
- q. b. di basilico fresco e origano
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- q. b. di sale e pepe
Cosa sapere sulla feta
Vale la pena spendere qualche parola sulla feta, che è il vero elemento distintivo di questa pasta fredda alquanto gustosa. La feta è un formaggio particolare che si differenzia nettamente dai prodotti caseari nostrani. Tecnicamente non è un formaggio fresco ma nemmeno stagionato, infatti il suo trattamento prevede un ricorso massiccio alla salamoia. Questa soluzione conferisce al formaggio una consistenza friabile e soprattutto un sapore salato.
La feta propone comunque note sia di latte che acidule. In virtù di ciò si rivela molto versatile, infatti è buona per il consumo a crudo, per farcire panini, bruschette e sandwich. E’ ottima però anche come ingrediente di supporto, proprio come in questo caso. Il suo impiego è simile a quello del Parmigiano, inoltre non si grattugia ma si sbriciola, in questo modo garantisce sapore e vivacità ai piatti.
La feta può dire la sua anche dal punto di vista nutrizionale. Per essere un formaggio, apporta poche calorie (260 kcal per 100 grammi). Non manca di proteine (che rappresentano il 14%) e presenta una quantità di grassi equilibrata (20%). Infine contiene calcio, vitamina D e tutti i macronutrienti del latte.
Perché ho usato i pomodorini ciliegino nella pasta fredda alla greca
Gli altri protagonisti di questa ricetta sono i pomodorini ciliegino, che si presentano con una forma quasi perfettamente sferica e con delle dimensioni minute. Esprimono un rosso molto vivace, una consistenza decisa e contengono pochi liquidi, almeno rispetto alle altre varietà di pomodoro. Il loro sapore si pone a metà strada tra il dolce e l’acidulo, in virtù di ciò si rivelano perfetti non tanto per la preparazione di sughi, quanto per l’integrazione a crudo in condimenti e in insalate. E’ proprio ciò che accade in questa ricetta: i pomodorini vengono tagliati in due o in quattro e aggiunti agli altri ingredienti.
I pomodorini ciliegino non hanno nulla da invidiare alle altre varietà di pomodoro, nemmeno sul piano nutrizionale. A fronte di un apporto calorico minimo, apportano vitamina C (utile al sistema immunitario), vitamina A (ideale per la pelle e per la vista), potassio, acido citrico e svariati antiossidanti. In particolare contengono il licopene, che è in parte responsabile del colore rosso.
Tutta la bontà della cipolla rossa
Tra gli ingredienti della pasta fredda alla greca spicca anche la cipolla rossa. Questa varietà si caratterizza per il colore violaceo ma anche per un sapore peculiare. E’ mediamente pungente e piccante, inoltre esprime una certa dolcezza e un aroma intenso. Grazie a queste caratteristiche trova posto nelle insalate e nelle farciture, e più in generale viene consumata a crudo. Raramente funge da soffritto, anche perché tende a produrre un po’ di siero, che tende a carbonizzarsi.
La migliore cipolla rossa in circolazione è la Rossa di Tropea. Questo tipo di cipolla si caratterizza per un sapore ancora più accentuato ma anche più delicato. Viene ampiamente utilizzata per le insalate e trova posto in questa pasta fredda con feta, una ricetta davvero semplice e gustosa.
La cipolla rossa in generale spicca per l’abbondanza di antocianine. Queste sostanze sono responsabili del colore violaceo e si trovano anche nella melanzana e nel radicchio. Inoltre esercitano un’azione antiossidante, dunque aiutano a prevenire il cancro e a rallentare l’invecchiamento.
Il peperone rosso, un ingrediente speciale della pasta fredda greca
Nella pasta fredda alla greca troviamo anche il peperone rosso. Il suo sapore è più dolce rispetto alle altre varietà di peperone, soprattutto se viene pelato. Per pelare il peperone potete usare un coltellino molto affilato, oppure precuocerlo al forno fino a quando la buccia non tende e staccarsi dalla polpa.
Il peperone rosso è tale in virtù dell’abbondanza di luteina e licopene, gli stessi antiossidanti presenti nei pomodori. Inutile dire che la loro presenza aumenta lo spessore nutrizionale dell’alimento. Per il resto non si segnalano grandi differenze con gli altri peperoni, infatti anche il peperone rosso è ricco di vitamina C, potassio e altri sali minerali. Infine, con le sue 20 kcal per 100 grammi, è anche poco calorico e può essere consumato anche da crudo se viene ben spellato.
Qualche consiglio per gestire la pasta
La pasta fredda è una ricetta molto apprezzata soprattutto in estate. E’ anche facile da realizzare in quanto assomiglia a una normale insalata, tuttavia la sua corretta gestione prevede alcuni accorgimenti. Ad esempio occorre interrompere la cottura dopo averla scolata, aggiungendo acqua fredda. In questo modo la temperatura torna normale e la pasta smette di cuocere. Ciò permette di conservare il suo carattere “al dente” e di non attaccarsi.
Un altro consiglio, sempre al fine di prevenire che la pasta si attacchi, consiste nell’utilizzare un filo di olio. Potete versarlo direttamente nell’acqua prima del bollore oppure una volta scolata la pasta e raffreddata.
FAQ sulla pasta fredda alla greca
Perché fa bene la pasta fredda?
La pasta fredda fa bene perché mantiene un basso indice glicemico rispetto alla pasta calda, aiutando a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue. È anche un’ottima fonte di carboidrati complessi, che forniscono energia duratura. Inoltre, arricchita con verdure, proteine magre e olio d’oliva, diventa un pasto equilibrato e nutriente.
Come non fare attaccare la pasta fredda?
Per non fare attaccare la pasta fredda si deve sciacquare subito con acqua fredda dopo la cottura per fermare il processo di cottura e rimuovere l’amido in eccesso. Inoltre è bene mescolare con un filo d’olio d’oliva per evitare che la pasta si attacchi.
Quanti giorni può durare la pasta fredda?
La pasta fredda può essere conservata in frigorifero per circa 3-4 giorni. Va riposta in un contenitore ermetico in modo da conservare la freschezza e prevenire la contaminazione con altri cibi. Prima di consumarla è bene verificarne l’aspetto e l’odore per capire se sia ancora buona da mangiare oppure no.
Quante calorie ha la pasta fredda?
L’apporto calorico della pasta fredda dipende dal condimento, ovvero dagli ingredienti utilizzati per arricchire la pasta. Nella pasta fredda alla greca il condimento è abbondante ma, se si esclude la feta, è anche molto leggero. Un piatto dovrebbe apportare sulle 400-500 kcal.
Ricette di pasta fredda ne abbiamo? Certo che si!
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