Pasta fredda estiva, una versione light ma ricca di sapore
Pasta fredda estiva, un primo per combattere la calura
La pasta fredda, magari ad insalata, è un classico piatto dell’estate. Qui vi propongo una ricetta sfiziosa e allo stesso completa, che delizia con i suoi sapori complessi ma che si rivela comunque leggera.
La pasta fredda fa bene soprattutto in estate per almeno due motivi. In primo luogo perché ha un indice glicemico e un apporto calorico più bassi. Con l’abbassamento della temperatura l’amido si trasforma in amido resistente, che contiene meno zuccheri e meno calorie.
In secondo luogo la pasta fredda garantisce un certo sollievo dalla calura, o almeno evita di appesantirci. Nello specifico questa versione di pasta fredda è realizzata con penne, tonno, mais, melanzane e cipolle.
Ricetta pasta fredda estiva
Preparazione pasta fredda estiva
- Per preparare la pasta fredda estiva iniziate scaldando un po’ di olio extravergine di oliva in una padella a fiamma media. Poi aggiungete le melanzane a cubetti e cuocetele per 10-12 minuti mescolando più volte (dovrebbero risultare morbide e leggermente dorate).
- Ora aggiungete l’aglio tritato e lasciate andare per un paio di minuti.
- Poi trasferite le melanzane in una ciotola e fatele raffreddare.
- Versate abbondante acqua in una pentola, fatela bollire e salatela leggermente. Tuffateci le penne e cuocete per il tempo suggerito in confezione. Poi scolate la pasta al dente e passatela sotto l’acqua di rubinetto per interrompere la cottura.
- Versate la pasta in una insalatiera, aggiungete le melanzane, il tonno sott’olio sgocciolato, il mais sciacquato e scolato, i cubetti di mozzarella, il succo e la scorza grattugiata del limone, l’origano tritato (o la maggiorana).
- Condite con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e mescolate con cura.
- Poi coprite l’insalatiera con la pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per mezz’ora.
- Al momento del servizio date un’altra mescolata e buon appetito!
Ingredienti pasta fredda estiva
- 350 gr. di penne
- 200 gr. di tonno naturale (o sott’olio)
- 200 gr. di mais in scatola
- 200 gr. di mozzarella
- 2 melanzane medie
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 2 spicchi d’aglio
- 1 limone (succo e scorza grattugiata)
- 1 mazzetto di origano tritato (o maggiorana fresca)
- q. b. di sale e di pepe nero macinato fresco
Una ricetta per saziarsi e rimanere leggeri
Tra i punti di forza di questa pasta fredda estiva, come ho già accennato, spicca l’abbondanza e la varietà degli ingredienti. A dare un buon contributo sono tanto i carboidrati quanto le proteine, senza dimenticare sali minerali e vitamine. Le melanzane, invece, vengono cotte in padella con un po’ di aglio e olio, insaporendo così questo gustoso piatto fresco. Le melanzane aggiungono corpo e gusto, trasformando questa pasta fredda in un primo apprezzabile da tutti.
Inoltre aumentano lo spessore nutrizionale della ricetta. A fronte di un apporto calorico limitato, le melanzane garantiscono vitamina C, potassio, fibre e antocianine. Queste sostanze sono responsabili del colore viola, inoltre fungono da antiossidanti e da antitumorale.
Potete utilizzare qualsiasi varietà di melanzane, tuttavia vi consiglio le melanzane ovali nere, in quanto sono le più facili da ridurre a cubetti.
Tonno e mais, un abbinamento perfetto
La lista degli ingredienti di questa veloce pasta fredda estiva comprende anche il tonno e il mais. Questi due ingredienti combinati insieme rendono la pasta fredda un pasto completo. Il tonno garantisce le proteine, mentre il mais apporta i carboidrati. Nondimeno sono entrambi leggeri: il tonno al naturale viaggia sulle 120 kcal per 100 grammi, mentre il mais (in scatola) apporta circa 100 kcal per 100 grammi.
Inoltre il tonno vanta un buon contenuto di omega tre, i cosiddetti acidi grassi benefici per il cuore e per la circolazione. Non manca poi il fosforo, una sostanza che fa bene alle facoltà cognitive, e la vitamina D, che giova al sistema immunitario.
Per questa insalata di pasta fredda potete utilizzare anche il tonno sott’olio. Alcuni lo considerano più buono, ma dovrete tener conto del suo maggiore apporto calorico. Alla fine basta sgocciolarlo per bene per avere circa 200 kcal per etto.
Per quanto concerne il mais si apprezza l’abbondanza e la varietà di vitamine e sali minerali, che lo rendono una delle fonti di carboidrati più apprezzabili in assoluto. Per inciso il tonno, il mais e la melanzane sono supportati dalla mozzarella e dalle cipolle. La mozzarella va tagliata a cubetti, inoltre se soffrite di intolleranza al lattosio potete utilizzare una versione delattosata. La cipolla, invece, dovrebbe essere rossa in quanto ha un sapore più delicato e aromatico, che risulta perfetto per le insalate.
Come guarnire questo piatto freddo estivo?
La pasta fredda estiva può essere guarnita in modo molto semplice, ovvero con un po’ di olio di oliva e con alcune erbe aromatiche. In particolare vi consiglio l’origano. Questa erba aromatica impreziosisce il primo piatto con il suo tocco amarognolo, che non copre gli altri ingredienti.
Potete utilizzare anche la maggiorana. Il suo sapore è simile a quello dell’origano, ma si caratterizza per una nota più amara e più delicata.
Per quanto concerne l’olio vi consiglio di utilizzare un olio extravergine di qualità. In questo caso, infatti, l’olio funge da ingrediente principale, impattando profondamente sulla resa organolettica del piatto.
FAQ sulla pasta fredda estiva
Perché è meglio mangiare la pasta fredda?
Mangiare la pasta fredda è meglio perché può avere un indice glicemico inferiore rispetto alla pasta calda, grazie alla formazione di amido resistente durante il raffreddamento. Questo tipo di amido viene digerito più lentamente, contribuendo a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e fornendo una fonte di energia più duratura.
Quanti giorni può stare la pasta fredda?
La pasta fredda può essere conservata in frigorifero per un massimo di 3-5 giorni. È importante mantenerla in un contenitore ermetico per preservarne la freschezza e prevenire la crescita di batteri.
Perché occorre passare la pasta sotto l’acqua fredda?
Passare la pasta sotto l’acqua fredda serve a fermare immediatamente la cottura per evitare che la pasta diventi troppo morbida. Questo processo è particolarmente utile per le insalate di pasta, poiché mantiene la pasta al dente e impedisce che i singoli pezzi si attacchino tra loro.
Quante calorie ci sono nella pasta fredda?
L’apporto calorico della pasta fredda dipende dagli ingredienti utilizzati come guarnizione e accompagnamento. In questo caso, considerando la presenza del mais e del tonno, si può stimare un apporto calorico di circa 400 kcal a porzione.
Ricette di pasta fredda ne abbiamo? Certo che si!
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