bg header
logo_print

Ghiaccioli al tamarindo, una ricetta semplice da fare a casa

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Ghiaccioli al tamarindo
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (1 Recensione)

Ghiaccioli al tamarindo, dei ghiaccioli fuori dal comune

I ghiaccioli al tamarindo sono un dessert estivo che stupisce per il sapore complesso, che poco ha a che vedere con quello dei ghiaccioli classici (limone, ghiaccioli all’arancia, ghiacciolo alla fragola etc.). Il merito va proprio al tamarindo, un frutto tropicale dalle note ora acidule ora dolcissime.

I ghiaccioli al tamarindo sono perfetti per trovare un po’ di sollievo dalla calura estiva o per concedersi un momento di relax all’insegna della freschezza e del gusto.

Sono molto semplici da preparare, come qualsiasi altro ghiacciolo. Bastano una manciata di ingredienti, un congelatore, degli stecchi e delle formine per ghiaccioli. Si inizia creando un composto di tamarindo, acqua e zucchero (molto simile allo sciroppo ma meno concentrato), poi si versa questo composto nelle formine, si aggiunge lo stecco e si ripone tutto in freezer per almeno tre ore.

Ricetta ghiaccioli al tamarindo

Preparazione ghiaccioli al tamarindo

  • Versate l’acqua in una pentola e portatela ad ebollizione.
  • Aggiungete la polpa di tamarindo e cuocete il tutto per 10-15 a fiamma bassa.
  • Ora filtrate e fate sciogliere lo zucchero.
  • Poi cuocete per altri 30 minuti e lasciate raffreddare.
  • A questo punto aggiungete lo zucchero e cuocete per altri 30 minuti.
  • Ora lasciate raffreddare completamente, poi distribuite il composto negli stampini, aggiungendo il classico stecco.
  • Infine, fate congelare il composto.

Ingredienti ghiaccioli al tamarindo

  • 700 gr. di polpa di tamarindo
  • 1
  • 5 lt. di acqua
  • 2 cucchiai di zucchero

Cosa sapere sul tamarindo

Vale la pena conoscere più da vicino il tamarindo, il protagonista di questi ghiaccioli fatti in casa. Il tamarindo è un frutto diverso dagli altri che spicca per un carattere squisitamente esotico, infatti è originario delle regioni tropicali di Africa e Asia. Il suo aspetto è peculiare: si presenta con un baccello simile a quello degli edamame, che racchiude una polpa morbida dal colore amaranto. Il sapore, a seconda del grado di maturazione, varia dal dolce all’aspro.

Il tamarindo stupisce anche per le sue proprietà nutrizionali. Come tanti altri frutti (sia esotici che mediterranei) contiene dosi importanti di vitamina C, potassio e magnesio. Inoltre, è ricco di fibre e contiene il betacarotene, una sostanza che aiuta ad assorbire la vitamina A. Per inciso il betacarotene funge anche da antiossidante, dunque può essere considerato un ottimo antitumorale.

I tanti usi sul tamarindo

Il tamarindo, nonostante le sue peculiarità, è un frutto molto versatile. E’ certamente possibile mangiarlo a crudo, così come si trova, ma in genere viene cotto oppure coinvolto in preparazioni complesse: salse, paste, concentrate, impasti, ghiaccioli e molto altro ancora. Dal tamarindo si ottiene anche un ottimo sciroppo, che può essere utilizzato per preparare bevande (cinque parti di acqua per ogni parte di sciroppo) oppure come topping per dessert al cucchiaio, mousse e dolci vari.

Il tamarindo è un frutto molto utile in cucina grazie al suo sapore variegato, che cambia in base al grado di maturazione. Questo frutto offre tante soluzioni, sia per chi vuole preparare dolci, sia per chi vuole conferire ai secondi piatti di carne e di pesce un suggestivo tocco agrodolce.

Ghiaccioli al tamarindo

Qualche consiglio per dei perfetti ghiaccioli al tamarindo

Preparare i ghiaccioli, siano essi al tamarindo o a qualsiasi altro ingrediente, è molto semplice. Preparare dei ghiaccioli perfetti è invece un altro paio di maniche. Come fare a preparare dei ghiaccioli perfetti? Semplice, basta seguire alcuni consigli.

Intanto è importante modulare il rapporto tra acqua e frutta in base al proprio gusto. Di base le proporzioni dovrebbe essere di 66 a 33. Se tuttavia desiderate dei ghiaccioli più morbidi, più scioglievoli e più simili ad un sorbetto, sbilanciate leggermente il rapporto a favore della frutta. Ovviamente una presenza più robusta della frutta renderà i ghiaccioli più concentrati.

Un altro consiglio è di valutare con attenzione la quantità di zucchero da inserire. A tal proposito non basta seguire la ricetta, ma bisogna guardare anche alle caratteristiche del frutto. Il tamarindo maturo può essere più dolce di quanto si possa immaginare. In questo caso è bene diminuire lo zucchero del 10-20%.

Il prossimo consiglio riguarda il colore. I ghiaccioli al tamarindo sono in genere marroncini e ricordano da vicino non già i ghiaccioli alla frutta, bensì i ghiaccioli alla coca cola. Se tuttavia desiderate dei ghiaccioli dal colore più vivace e più chiaro, magari tendente all’arancione, aggiungete al composto un po’ di succo di limone, che è un ottimo antiossidante ed evita l’annerimento della frutta appena sbucciata.

Infine, fate attenzione a quanto composto utilizzate. Di base dovreste riempire gli stampi per ghiaccioli lasciando libero un centimetro dal bordo. In questo modo evitate che il ghiaccio strabordi, visto che occuperà un volume maggiore.

FAQ sui ghiaccioli al tamarindo

Quali sono i ghiaccioli più buoni?

Non esistono ghiaccioli più buoni degli altri, tutto dipende dai gusti personali. Ad ogni modo i ghiaccioli più consumati sono quelli al limone, alla fragole, alla coca cola e alla menta.

Quanti ghiaccioli si possono mangiare in un giorno?

I ghiaccioli sono composti solo da acqua e zuccheri quindi sono poco calorici. Dunque, non esiste una soglia al di là della quale i ghiaccioli facciano male.

Quanto tempo ci mettono i ghiaccioli a congelarsi?

In genere i ghiaccioli ci mettono una o due ore per congelarsi. Il tempo di congelamento, però, è influenzato dalla temperatura del congelatore, che deve essere di almeno -18 gradi. Stesso discorso per la composizione del ghiaccioli: quelli più zuccherini tendono a congelare più lentamente.

Quante calorie hanno i ghiaccioli al tamarindo?

L’apporto calorico dei ghiaccioli dipende dalla loro composizione e dalle loro dimensioni. Per quanto concerne i ghiaccioli al tamarindo si possono stimare 100 kcal per ghiacciolo.

Ricette di ghiaccioli ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Tiramisù con biscotti digestive

Tiramisù con biscotti digestive: una ricetta dolcissima

Cosa sapere sui biscotti digestive Vale la pena parlare dei biscotti digestive, che sono il vero elemento distintivo di questo particolare tiramisù con i biscotti secchi. I biscotti digestive sono...

Gur Makhana

Gur Makhana, dall’India un dolce dal sapore esotico

Uno sguardo alle makhane I Gur Makhana ci danno modo di spiegare nel dettaglio cosa sono le makhane. Le makhane sono i semi della pianta di loto (Euryale ferox), che vengono tradizionalmente...

Muffin con farina di castagne

Muffin con farina di castagne, un dolce autunnale...

Un focus sulla farina di castagne Vale la pena parlare della farina di castagne, che è la vera protagonista di questi deliziosi muffin. Si tratta di una farina particolare e dalle mille proprietà....