Gazpacho di pesche, una ricetta dolce e aromatica
Gazpacho di pesche, un gazpacho alla frutta e alle spezie
Il gazpacho è una delle ricette spagnole più famose in assoluto. E’ anche molto caratteristica e diversa da qualsiasi altro piatto che si possa trovare in giro per l’Europa. Come molti di voi sapranno, il gazpacho è una zuppa fredda. La storiella che gira ancora oggi sul turista straniero che, ignaro delle tradizioni locali, si lamenta della temperatura della zuppa è il simbolo della peculiarità di questo piatto.
Questa zuppa fredda è realizzata con verdure che si gustano meglio a temperatura da frigo, come i pomodori, i cetrioli e i peperoni. Ma il gazpacho è anche versatile, e quindi soggetta a sperimentazioni. In sostituzione degli ingredienti classici se ne possono aggiungere altri, fino a dare vita a combinazioni davvero interessanti. E’ il caso di questo gazpacho con pesche, che dà vita a un bel contrasto tra dolce e salato, tra delicato e aromatico.
Ricetta gazpacho di pesche
Preparazione gazpacho di pesche
- Per preparare il gazpacho di pesche iniziate facendo un’incisione superficiale a forma di croce sui pomodori, poi bolliteli per 30 secondi, scolateli e lasciateli raffreddare; a questo puto sarà facile rimuovere la buccia.
- Ora lavate le pesche, rimuovete il nocciolo e fatele a pezzettoni. Ricordatevi di mettere da parte mezza pesca per la decorazione finale.
- Poi pelate il cipollotto, fatelo a pezzi piccoli e rimuovete quasi tutto il gambo. Infine, pelate l’aglio e privatelo dell’anima interna.
- Ora frullate i pomodori con un 1 dl di olio, aggiungete le pesche, il cipollotto, l’aglio, l’aceto, la menta e il peperoncino. Infine, condite con un po’ di sale, un po’ di pepe e lasciate riposare nel frigo per un’ora.
- Mescolate il gazpacho, travasatelo nei bicchieri di portata e guarnite con i pomodori ciliegini tagliati in due, mezza pesca fatta a fettine, qualche foglia di menta e un po’ di olio.
Ingredienti gazpacho di pesche
- 600 gr. di pomodori maturi
- 3 pomodorini gialli
- 4 pesche gialle
- 10 foglie di menta
- 1 cipollotto
- 1 spicchio di aglio
- 2 cucchiai di aceto balsamico
- un quarto di peperoncino fresco
- un pizzico di sale e pepe
- q. b. di olio extravergine di oliva
Quale pesche utilizzare per questo gazpacho?
Per questo particolare gazpacho di pesche vi consiglio di utilizzare le pesche gialle. Sono le pesche più dolci, e quindi in grado di spiccare in mezzo agli ingredienti più sapidi. Sono anche le più consistenti, e quindi capaci di conferire alla zuppa una texture compatta e più densa. Secondo molti le pesche gialle sono le più buone, infatti rappresentano la tipologia più diffusa.
Le pesche fanno anche bene alla salute in quanto sono ricche di vitamina C (che fa bene al sistema immunitario), di potassio e di betacarotene. Questa sostanza è responsabile del colore giallo-arancione, ma funge anche da supporto per l’assorbimento della vitamina A (fondamentale per la salute della pelle e della vista). La pesca non è certamente la frutta meno calorica (apporta 60 kcal per 100 grammi), ma in questo contesto non appesantisce più di tanto.
I pomodori migliori per il gazpacho di pesche
In una ricetta di gazpacho che si rispetti non possono mancare i pomodori. In questo gazpacho di pesche vi consiglio di utilizzare dei pomodori molto maturi, ottimi per essere frullati insieme agli altri ingredienti, andando incontro a una amalgama regolare. Se i pomodori sono poco maturi, e quindi molto sodi, potrebbero interferire sulla consistenza finale.
Per quanto concerne la varietà la scelta sta a voi, io vi consiglio dei pomodori da sugo, che andrebbero bene anche per una ipotetica insalata. Infine, ci tengo a precisare che il gazpacho è una zuppa che non va incontro a cottura, e quindi ad un conseguente restringimento dei liquidi.
Quali aromi usare per questo gazpacho?
Il gazpacho può essere arricchito da aromi, odori, spezie ed alimenti di supporto, proprio come accade in questo gazpacho di pesche. In questa ricetta troviamo la menta, che inebria con la sua freschezza e con il suo aroma proverbiale, rendendo il gazpacho ancora più salutare e digestivo.
La lista degli ingredienti comprende anche l’aceto balsamico, che rispetto al classico aceto di vino fornisce dei sentori un po’ più dolci e conferisce maggiore corpo alla bevanda. Troviamo anche l’aglio e il cipollotto, che a dispetto di quanto si possa pensare non si pestano i piedi ma si valorizzano a vicenda. Infine, una menzione speciale va riservata all’olio extravergine di oliva, che è presente in quantità importanti (1 dl. circa). L’olio aumenta l’apporto calorico del gazpacho, ma lo rende ancora più buono e gradevole al palato.
Una guarnizione speciale per il gazpacho di pesche
Chiudiamo con la guarnizione del gazpacho di pesche, che è a suo modo davvero speciale. Non tutti i gazpacho vantano una qualche forma di decorazione, in questo caso invece si utilizzano le pesche, i datterini e la menta.
Le pesche devono essere fresche e tagliate a fettine leggere. Se il gazpacho è stato preparato al meglio, e quindi risulta sufficiente denso, le fette di pesche galleggeranno, facendo bella mostra di sé. Per quanto concerne la menta, c’è poco da dire: oltre al sapore (di cui ho già parlato) aggiunge anche colore e forma un bel contrasto cromatico tra il rosso del gazpacho e il verde brillante.
Di norma il gazpacho, o almeno la ricetta tradizionale, si conclude con l’aggiunta del pane raffermo. Il suo scopo è di addensare la zuppa, rendendola più corposa. In questo caso vi consiglio di soprassedere, utilizzando il pane solo come accompagnamento. Il gazpacho di pesche è già abbastanza denso e non ha bisogno di altri ingredienti di supporto.
FAQ sul gazpacho
Cosa si mangia con il gazpacho?
Come accompagnamento perfetto per il gazpacho, la tradizione iberica suggerisce delle uova sode e un po’ di crostini di pane. Non di rado vengono preparati anche dei fritti leggeri, sempre a base di uova, piuttosto che di cipolle o pesce azzurro.
Dove è nato il gazpacho?
Il gazpacho è una ricetta tipica dell’Andalusia inventata nell’Ottocento. Tra gli ingredienti principali troviamo il pomodoro, che si è diffuso piuttosto tardi nel paese iberico.
Cosa si beve con il gazpacho?
Il gazpacho può essere abbinato a un vino bianco leggero, magari secco ma non troppo aromatico. A tal proposito, il Falanghino e il Riesling sono delle ottime alternative.
Ricette di gazpacho ne abbiamo? Certo che si!
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