Frappè al gianduia, una versione che sa di cacao e nocciole
Frappè al gianduia per un break perfetto
Il frappè al gianduia è un magnifico esempio di dessert estivo, che può essere bevuto a merenda o come fine pasto. Si inserisce nel solco dei frappè all’italiana, che spiccano per la morbidezza e per le note dolci ma equilibrate. Come tutti i frappè si differenzia dai normali frullati per la presenza del ghiaccio, che impatta in modo considerevole sulla consistenza, rendendola più vellutata. Inoltre, contiene un elemento cremoso come il gelato.
In questo caso, però, al posto del gelato troviamo la crema gianduia, che per certi versi assomiglia agli spalmabili al cacao e alla nocciola stile Nutella. Rispetto a queste ultime però si differenzia per l’impiego delle nocciole di Piemonte IGP, che sono la variante di nocciole probabilmente più nota al mondo. Spiccano per la polpa aromatica e fragrante, oltre che per un contenuto di grassi equilibrati che facilita la trasformazione in crema.
Per il resto la vera crema gianduia non contiene olio di palma, ha poco latte ed una quantità di zucchero moderata. Proprio per questo propone un sapore molto intenso, che premia tanto le nocciole quanto il cacao.
Ricetta frappè al gianduia
Preparazione frappè al gianduia
- Per preparare il frappè al gianduia procedete in questo modo.
- Versate nel bicchiere del frullatore il latte, il ghiaccio, la crema gianduia e il cacao amaro.
- Poi frullate il tutto fino ad ottenere un composto dalla consistenza omogenea.
- Infine, versate il frappè nei bicchieri di portata e servite immediatamente.
Ingredienti frappè al gianduia
- 250 ml. di latte
- 100 gr. di ghiaccio
- 100 gr. di crema gianduia
- 1 cucchiaio di cacao amaro
Come fare un frappè perfetto? Ecco qualche trucchetto
Preparare il frappè al gianduia è semplicissimo, basta versare tutti gli ingredienti nel frullatore e frullare fino a quando non si ottiene un composto dalla consistenza morbida, vellutata e leggermente spumosa. La lista degli ingredienti comprende solo la crema al gianduia, il cacao, il latte e il ghiaccio.
Allo stesso tempo esistono alcuni trucchetti che rendono il frullato ancora più buono, o almeno in linea con le proprie aspettative. Per esempio chi desidera un frappè ancora più cremoso, potrebbe impiegare la panna al posto del latte. La panna, infatti, presenta una quantità di grassi maggiore e impatta sulla consistenza in modo più incisivo.
Invece, chi desidera un frappè più leggero e meno calorico, può optare per lo yogurt al posto del latte. Mi raccomando, usate lo yogurt greco, che è l’unico ad apportare una quantità veramente modesta di calorie.
Infine, potreste desiderare un frappè più aromatico e più ricco di sapore. In questo caso vi consiglio di impiegare le classiche spezie da pasticceria, ovvero la cannella o la vaniglia. La cannella propone un sentore dolce e deciso. La vaniglia, invece, spicca per la morbidezza e per la sua delicatezza.
Come fare un frappè al gianduia a prova di intolleranze?
Il frappè al gianduia può essere consumato da chi soffre di intolleranza al lattosio? La risposta è no, almeno se si prende in considerazione la ricetta base. Con qualche modifica, però, anche chi soffre di questo disturbo può gustare questo straordinario frappè.
La prima modifica riguarda il latte e prevede l’impiego di una variante delattosata. Il latte senza lattosio è quasi indistinguibile dal latte originario se è di assoluta qualità. Tutt’al più si potrebbe avvertire una note dolce che è dovuta al processo di delattosamento, ossia all’integrazione nel latte dell’enzima lattasi, che scompone il lattosio in due zuccheri semplici digeribili da chiunque. Questa maggiore dolcezza non rompe più di tanto gli equilibri, anzi torna utile con un frappè come questo.
Purtroppo anche la crema contiene lattosio, in quanto è realizzata con il latte. Anche in questo caso dovrete optare per una versione senza lattosio, facilmente reperibile nei supermercati più forniti o negli e-commerce online.
E per quanto concerne gli altri disturbi alimentari? I celiaci possono dormire sonni tranquilli in quanto non sono presenti né cereali né farine. Discorso diverso per i sensibili e gli allergici al nichel, che non possono mangiare il cioccolato.
Come decorare il frappè al gianduia
Il frappè al gianduia è perfetto così come si trova ma si può pensare comunque a una qualche forma di guarnizione, soprattutto se lo si serve all’interno di appositi bicchieri. Le soluzioni migliori a mio parere sono due: la granella di nocciole e il cacao in polvere. La granella di nocciole garantisce l’elemento croccante, ma impone l’uso del cucchiaino e la rinuncia alla cannuccia. Il cacao amaro, invece, garantisce un tocco di sapore in più, conferendo note ancora più intense al frappé.
Il cacao è un elemento da guarnizione perfetto, in quanto apporta molti vantaggi e non presenta effetti collaterali di rilievo. Anzi, con le sue 200 kcal per 100 grammi è meno calorico di quanto si possa immaginare. Allo stesso tempo contiene tutti i macronutrienti che rendono utile il cioccolato: antiossidanti (che fungono da antitumorale), la vitamina E (che giova al sistema immunitario) e il magnesio, che interviene nel metabolismo energetico.
Il cacao, inoltre, fa bene all’umore. Si tratta di una verità che tutti gli appassionati di cioccolato conoscono, ma che trova anche delle solide conferme scientifiche.
FAQ sul frappè al gianduia
Che differenza c’è tra frappè e frullato?
Dal punto di vista tecnico non c’è differenza tra frappè e frullato, infatti entrambi sono il frutto di un passaggio al frullatore di alcuni ingredienti. Tuttavia, il frappè comprende sempre il ghiaccio e il latte, inoltre contiene una sostanza morbida come la crema gianduia.
A cosa fa bene il frappè?
Il frappè fa bene sostanzialmente all’umore, in quanto è buono e comodo da gustare (si usa la classica cannuccia). Tuttavia, è anche un ottimo modo per mangiare del gelato o un composto ad esso molto simile senza esagerare. La presenza del ghiaccio, infatti, aggiunge volume senza eccedere nelle calorie.
Come fare il frappè denso?
Per fare un frappè denso è sufficiente aumentare la quota destinata all’ingrediente morbido, come il gelato o la crema gianduia. Inoltre, è necessario frullare per qualche istante in meno.
Quante calorie ha un frappè?
Le calorie dipendono da come è composto il frappè. In questo caso specifico, considerando gli ingredienti e le dosi, si può ipotizzare un apporto calorico di 150-200 kcal a bicchiere.
Ricette di frappè ne abbiamo? Certo che si!
TI POTREBBE INTERESSARE
Smoothie alla banana e clementine, un dessert cremoso
Le ottime proprietà della banana Vale la pena parlare della banana, che è uno dei protagonisti di questo delizioso smoothie. Con la sua dolcezza “corposa” e con la sua consistenza morbida si...
Punch per Halloween, un cocktail delizioso che fa...
Punch per Halloween alcolico vs analcolico Il punch per Halloween può essere alcolico o analcolico. Nel primo caso ricorda da vicino la sangria, una bevanda spagnola molto bevuta in tutta Europa....
Cocktail al basilico rosso, una bevanda che sorprende
Le proprietà del basilico rosso Giunti a questo punto vale la pena parlare del basilico rosso, che è il vero protagonista di questo cocktail, nonché l’elemento distintivo. Il basilico rosso è...