Come organizzare eventi senza glutine: consigli e soluzioni
Organizzare eventi senza glutine è veramente così difficile?
Organizzare eventi senza glutine, in casa o in una sala ricevimenti, può rappresentare una sfida per un celiaco. Il motivo è sempre lo stesso: la differenza tra le sue esigenze e quelle della maggior parte degli invitati. L’incidenza della celiachia è ormai diffusa, ecco perché ci si affanna a trovare la quadra, o per meglio dire ad organizzare un evento che sia allo stesso tempo senza glutine e soddisfacente per tutti gli invitati.
Tale obiettivo può generare qualche ansia in chi affronta questa situazione per la prima volta. La paura di dover scegliere tra la propria sicurezza e il benessere altrui può compromettere la serenità e causare errori grossolani.
In quest’ottica ho pensato ad una guida per chi vuole organizzare eventi senza glutine, sicuri per se stessi e gradevoli per il resto degli invitati. Inizierò parlando del giusto approccio, per poi approfondire due scenari all’apparenza molto diversi: gli eventi in casa e i ricevimenti fuori in occasione di una cerimonia, un battesimo, una prima comunione o un matrimonio.
Il giusto approccio per organizzare eventi senza glutine
Molto spesso a tradire chi vuole organizzare eventi gluten-free è l’approccio di base, ossia l’assunzione di pensieri e convinzioni che non trovano corrispondenza con la realtà, o sono semplicemente controproducenti.
Per esempio, quello secondo cui la celiachia sarebbe la “guastafeste” per eccellenza. La consapevolezza di vivere una condizione diversa può fare brutti scherzi e innescare fantasiosi sensi di colpa e di vergogna. La verità è che la celiachia è ormai un disturbo così diffuso da non generare alcuna sorpresa. Gli invitati, salvo eccezioni, sono pronti a comprendere le esigenze di chi non può assumere glutine e sono ben disposti a venire a patti con qualche compromesso.
Un’altra falsa convinzione riguarda il concetto di qualità. Chi mi segue lo sa: senza glutine si può mangiare molto bene, creando dei deliziosi piatti gourmet. La cucina gluten-free può mettere d’accordo tutti, anche chi celiaco non è, basta informarsi e andare oltre i “surrogati” cui sono sottoposti i celiaci alle prime armi (passatemi il termine).
Infine, va sfatato il mito secondo cui organizzare eventi misti celiaci e non celiaci sia estremamente complicato. Certo, c’è del lavoro da fare, ma gli ostacoli sono decisamente superabili, basta prendere alcuni accorgimenti che vedremo nei prossimi paragrafi.
Come organizzare eventi gluten free in casa
Parliamo ora degli eventi in casa, ovvero le feste che si tengono tra le mura domestiche in occasione di compleanni, onomastici e ricorrenze che non giustificano il ricorso obbligato alle sale ricevimento.
La festa in casa è lo scenario più sicuro, ma anche il più complesso. Sicuro perché consente di avere tutto controllo, complesso in quanto costringe a rimboccarsi le maniche per preparare un menù adatto a tutti.
Il primo passo consiste nel compiere una scelta: menù completamente gluten-free o parzialmente gluten-free? Nel primo caso pianificare il menù è relativamente semplice, ma è più difficile soddisfare completamente gli invitati. Nel secondo caso creare i menù è più complesso, ma le probabilità di incontrare l’apprezzamento degli invitati sono più elevate, se non altro perché hanno a disposizione più soluzioni.
Fondamentale, poi, è gestire la comunicazione. Gli invitati, a prescindere dalla tipologia di menù, dovrebbero sapere che questo è comunque influenzato dalla presenza di almeno una persona celiaca, e che alcuni piatti (se non tutti) sono senza glutine. Il consiglio è di alleggerire questa comunicazione, facendola passare come un dettaglio lieve, senza generare nell’interlocutore un senso di allarme inutile e fuori luogo.
Il passo successivo è quello più divertente: pensare al menù e prepararlo nei minimi dettagli. Qui sul sito trovate tantissime idee, ma affrontiamo l’argomento nel prossimo paragrafo.
Qualche spunto per gli eventi senza glutine da fare in casa
Quale menù senza glutine potete offrire ai vostri ospiti? Potreste iniziare con qualche antipasto a buffet. Un esempio sono i deliziosi sformatini di topinambur e funghi, che sono molto belli da vedere, gustosi, leggeri e soprattutto facili da preparare. Se la festa è “popolata” da bambini, invece, date una chance alle soluzioni più semplici e colorate, come le patate duchessa, che si manifestano con una bella tonalità dorata, sono croccanti fuori e morbide dentro.
Per quanto riguarda le portate principali le soluzioni sono davvero numerose, quindi vi consiglio di dare un’occhiata alle ricette di questo sito, scegliendo quelle che più vi aggradano.
Forse ancora più importante è il capitolo torte. A tal proposito potreste andare sul classico, optando per una torta al pan di Spagna farcita e guarnita. In questo caso vi toccherà utilizzare pan di Spagna preparato con farine senza glutine. Non preoccupatevi, sono un po’ diversi dai pan di Spagna classici, ma sono molto buoni.
Come dolce potreste pensare anche alle cheesecake, in quanto è molto semplice rendere le cheesecake a prova di celiaco, basta utilizzare biscotti preparati con farine senza glutine. I biscotti vengono poi tritati e mescolati con il burro.
Come organizzare eventi gluten free nelle sale da cerimonia
Lo scenario degli eventi senza glutine, che hanno luogo nelle sale da ricevimento, è forse il più controverso. La questione ruota attorno al concetto di fiducia, infatti dovrete giocoforza affidarvi allo staff, o al servizio di catering (se previsto). Sono loro a dover preparare i piatti e sono loro a dover garantire la totale assenza di glutine, dando vita ad un’offerta gastronomica che accontenti tutti.
Il consiglio è di prestare molta attenzione alla fase di scelta della sala e dell’eventuale catering. Optate solo per quelli specializzati anche nella cucina gluten-free e raccogliete pareri in giro, provenienti da chi ha dovuto affrontare il vostro stesso problema.
Può capitare che la scelta sia limitata. Per esempio, quando si organizza un matrimonio e si è in ritardo con le tappe, è difficile individuare una sala che incontri il proprio apprezzamento e proponga una cucina gluten-free all’altezza. In quel caso si potrebbe anche optare per un sala ricevimenti “normale”, o per una cucina standard, e accordarsi con lo staff per portare il cibo da casa. E’ una soluzione particolare, una sorta di extrema ratio, ma spesso risolve i problemi se si ha poco tempo per la ricerca.
Gli errori da evitare
Chiudo con una breve ma esaustiva panoramica degli errori più comuni di chi organizza eventi senza glutine. Errori che viene spontaneo commettere ma che si rivelano pericolosi e in grado di compromettere la riuscita dell’evento.
Errori di organizzazione. Ossia si commette l’errore di perdere tempo, rimandando al dopo la progettazione dei pasti, le decisioni da prendere etc. Ci vuole pazienza e un po’ di impegno per trovare la quadra tra esigenze di sicurezza proprie e soddisfazione altrui, quindi è bene non iniziare in ritardo.
Errori di comunicazione. Il riferimento è alla comunicazione con gli invitati nel caso delle feste in casa, e con lo staff nel caso degli eventi “fuori casa”. Si tratta di preparare all’evento tutti gli attori in gioco, in modo da non avere sorprese.
Errori “gastronomici”. Questo errore riguarda le feste in casa e consiste nella cattiva scelta dei piatti. In particolare è necessario andare oltre la mentalità del “surrogato”, che vede i piatti gluten-free come un ripiego, e si abbraccia la convinzione che i piatti senza glutine possono essere molto buoni per tutti. Da qui vi è la necessità di individuare le ricette più sfiziose, creative, eleganti e gourmet.
FAQ sugli eventi senza glutine
Cosa possono mangiare i celiaci a una festa?
I celiaci a una festa possono mangiare una grande varietà di cibi. Molti secondi, o anche i primi a base di riso o di cereali gluten-free, sono perfetti per i celiaci. E’ necessario però che lo staff in cucina sia consapevole che tra gli invitati vi sono celiaci, e quindi si attrezzino per evitare contaminazioni.
Come trovare un catering specializzato in cucina per celiaci?
Non è difficile trovare un catering specializzato in cucina per celiaci. In genere tale specializzazione è riportata in calce sui siti, nei biglietti da visita e, in generale, in tutte le comunicazioni pubblicitarie. Si tratta infatti di una competenza specifica, valorizzata dall’impiego di attrezzature altrettanto specifiche.
E’ sicuro per i celiaci partecipare a un buffet?
I buffet rappresentano una fonte di pericolo per i celiaci, infatti i rischi di contaminazione sono numerosi. La contaminazione può avvenire in fase di preparazione dei piatti (ad esempio usando le stesse padelle e posate), ma anche durante il servizio.
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