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Quiche con ortiche, una torta salata dal sapore unico

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Quiche con ortiche
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Quiche con ortiche, una combinazione azzeccata di ingredienti

La quiche con ortiche è una splendida idea per una torta salata fuori dal comune, che sappia stupire i commensali e deliziarli con sapori “diversi”. La protagonista della ricetta, nonché l’ingrediente distintivo, è proprio l’ortica. Esatto, questa pianta – benché non goda di un’ottima fama – può essere impiegata in cucina, anzi può dare molte soddisfazioni, se chiamata in causa nelle pietanze giuste. In questa ricetta vanno utilizzate solo le foglie dell’ortica, che devono essere accuratamente lavate, asciugate e tritate. Badate bene, non è necessario tritarle alla perfezione, anche perché vanno mescolate agli altri ingredienti del ripieno.

Perché proprio l’ortica? In realtà, la sua presenza è giustificata sia dal punto di vista organolettico che nutrizionale. Propone un sapore gradevolmente amarognolo, che si sposa alla perfezione con i sentori più delicati di questa ricetta. Sul fronte nutrizionale spicca una certa abbondanza di vitamine e sali minerali. Troviamo, infatti, la vitamina C, che fa bene al sistema immunitario e la vitamina K, che regola la densità del sangue. Inoltre è buono anche l’apporto di vitamina J, potassio e calcio. L’orticaria si fa apprezzare anche per le proprietà depurative e digestive, dovute a un’elevata concentrazione di acqua e di fibre. Non a caso è impiegata soprattutto per la preparazione di infusi.

Ricetta quiche con ortiche

Preparazione quiche con ortiche

  • Per la preparazione della quiche con ortiche iniziate stendendo la pasta brisée.
  • Poi riscaldate il forno a 190 gradi e trasferite in uno stampo la brisée con la sua stessa carta da forno.
  • Intanto occupatevi del ripieno. Lavate e asciugate l’ortica. Rimuovete gli steli e sminuzzate le foglie in pezzi grossolani.
  • Mettete le ortiche in una pentola con abbondante acqua bollente salata. Lasciale bollire per almeno 5-10 minuti. Questo processo rimuoverà le sostanze urticanti e renderà le ortiche completamente sicure da maneggiare e mangiare.
  • Dopo la bollitura, scolate le ortiche e immergetele rapidamente in una ciotola di acqua fredda con ghiaccio per fermare la cottura e mantenere un bel colore verde brillante.
  • Poi lavate il limone biologico e grattugiate la buccia.
  • Mescolate le uova con il formaggio cremoso, poi aggiungete un po’ di sale, un po’ di pepe, il Parmigiano e la scorza di limone grattugiata.
  • Mettete anche le ortiche e trasferite questo composto sul fondo della quiche, avendo cura di distribuirlo in modo uniforme.
  • Cuocete per 35 minuti, o almeno fino a quando la superficie non avrà acquisito una bella doratura.
  • Terminata la cottura, fate raffreddare per pochi istanti e servite.

Ingredienti quiche con ortiche

  • 1 rotolo di pasta briseè consentita
  • 100 gr. di foglie di ortica
  • scorza di 1 limone bio
  • 120 gr. di Parmigiano Reggiano
  • 5 uova
  • 250 gr. di formaggio spalmabile consentito
  • q. b. di sale
  • q. b. di pepe.

Un approfondimento sulla pasta brisée

La base di questa quiche con ortiche è rappresentata dalla pasta brisée. E’ bene prepararla in casa o acquistarla al supermercato in forma già pronta? Prepararla non è affatto semplice, dunque vi è il rischio che risulti in qualche modo meno consistente o meno buona rispetto a quella acquistata. Vi consiglio, quindi, di prendere in considerazione la variante già pronta, specie se non avete grande esperienza in merito. Molti confondono la pasta brisée con la pasta sfoglia, considerandoli dei prodotti simili. In realtà, sono due basi abbastanza diverse, che reagiscono in modo diverso alla cottura e all’applicazione dei ripieni.

Di solito, la pasta brisée è più compatta, pur mantenendo una certa friabilità. Questa caratteristica la rende adatta ai ripieni corposi, come in effetti è il ripieno di questa ricetta. La pasta sfoglia è invece più regolare e molto più friabile. E’ un po’ meno adatta ad accogliere ripieni, soprattutto quando il loro peso specifico si fa sentire. Va detto, però, che le differenze sono dovute non già agli ingredienti – che non cambiano – bensì al procedimento. La pasta sfoglia è frutto di operazioni più complesse, finalizzate proprio ad aumentare la friabilità e a garantire una texture più complessa.

Perché è opportuno utilizzare il limone biologico nella quiche con ortiche?

Il limone è uno degli ingredienti principali del ripieno della quiche con ortiche. Fate attenzione però alla qualità, infatti deve essere assolutamente biologico e non trattato con pesticidi o altre sostanze. Questo accorgimento è necessario in quanto del limone non va utilizzato il succo, bensì la buccia. Nello specifico, la buccia va grattugiata e unita al ripieno, dunque deve essere priva di qualsiasi agente contaminante. La scorza del limone, se di qualità e biologica, garantisce alla preparazione un sentore vagamente acidulo, un po’ aromatico e piuttosto gradevole al palato.

Inoltre la scorza, anche in relazione al frutto vero e proprio, presenta dei valori nutrizionali importanti. In primo luogo è ricca di vitamina C, più della polpa stessa. Troviamo anche una certa abbondanza di limonene, un formidabile antiossidante che ne garantisce il tipico profumo. Inoltre, esercita una funzione benefica per l’organismo, contrastando i radicali liberi e allontanando lo spettro del cancro. La buccia del limone, poi, presenta proprietà balsamiche e antisettiche, quasi come se fosse una spezia.

Quiche con ortiche

Le uova fanno ingrassare?

Come ogni quiche che si rispetti, anche la quiche con ortiche richiede l’impiego delle uova. Le uova vanno unite al composto che dà vita al ripieno, e quindi interagiscono al meglio con il formaggio spalmabile, il Parmigiano, la buccia di limone grattugiata e con le ortiche.

La presenza delle uova potrebbe generare qualche perplessità nei più salutisti, d’altronde l’immaginario collettivo le considera grasse, caloriche e dannose per la salute. Il riferimento è al colesterolo, che è presente in elevate quantità, tuttavia i suoi effetti sono smorzati dalla lecitina, che funge da vasoprotettore. La percentuale di grassi è importante, ma c’è da dire che un singolo uovo non va oltre le 60 kcal. In ogni caso basta consumarle con prudenza per limitare gli effetti negativi e godere delle loro interessanti proprietà nutrizionali.

Mi riferisco al contenuto proteico, che è simile a quello della carne e superiore a quello del latte. Stesso discorso per le vitamine e per i sali minerali abbastanza rari, come la vitamina K, che regola la densità del sangue.

Come scegliere il formaggio spalmabile?

Come già accennato, la lista degli ingredienti della quiche con ortiche comprende anche il formaggio spalmabile. Il suo ruolo è importante in quanto conferisce stabilità e corpo al composto, impattando sulla texture. Inoltre il formaggio spalmabile sostituisce la panna, aggiungendo un sapore di latte ancora più marcato e alcune interessanti note acidule.

Esistono molte varietà di formaggio spalmabile, alcune sono aromatizzate, altre sono corpose e altre decisamente più leggere. Per l’occasione vi consiglio di utilizzare un formaggio spalmabile classico, che possa far sentire la sua presenza senza coprire gli altri ingredienti.

Ovviamente se soffrite di intolleranza al lattosio, utilizzate una variante delattosata. Non dovreste avere difficoltà a reperire prodotti delattosati, visto si trovano in tutti i supermercati. Se il prodotto è di qualità le differenze con l’originale si riducono al minimo, d’altronde il processo di rimozione del lattosio è quanto di più naturale ci possa essere, basta inserire l’enzima lattasi per scomporre il lattosio in due zuccheri semplici: il glucosio e il galattosio, digeribili da chiunque. Tuttavia, i prodotti delattosati possono risultare leggermente più dolci rispetto a quelli standard.

Il formaggio spalmabile non è l’unico derivato del latte presente in questa ricetta. Troviamo anche il Parmigiano, che per l’occasione va grattugiato e unito al composto. Questo alimento conferisce sapidità, gusto e contribuisce ad “asciugare” il ripieno, rendendolo più denso e gradevole al palato. Inoltre conferisce alla ricetta ulteriore spessore organolettico, d’altronde stiamo parlando di uno dei formaggi più nutrienti in assoluto, come dimostrano le quantità di proteine, calcio e vitamina D.

Come aromatizzare la quiche con ortiche

Nonostante le peculiarità rispetto alle altre torte salate, la quiche con ortiche spicca per la sua semplicità. Gli ingredienti sono facili da reperire e si contano sulle dita di una mano, dunque non stupisce che anche la fase di aromatizzazione sia molto semplice. Di base si utilizza solo la scorza di limone, tuttavia è possibile pensare a qualche aggiunta, in modo da insaporire ulteriormente il ripieno.

Cosa utilizzare in particolare? Le erbe mediterranee offrono molto a tal proposito. A tal proposito vi consiglio di utilizzare il timo. La sua potenza aromatica non lascia a desiderare rispetto alle altre erbe, ma è in grado di esprimere anche una certa delicatezza. Inoltre, conferisce note che ricordano gli agrumi e in particolare il limone, che si abbinano alla perfezione con gli altri ingredienti del ripieno.

FAQ sulla quiche con ortiche

Cosa si intende per quiche?

Dal punto di vista tecnico la quiche è una torta salata. Tuttavia, si caratterizza dalle altre torte salate per la presenza delle uova nel ripieno, che vengono incorporate a una soluzione di latte, panna o formaggio cremoso.

Quante calorie ha la quiche?

Le calorie di una quiche dipendono dal ripieno, dagli ingredienti utilizzati e dalla quantità. Di base una quiche “media” apporta 200-300 kcal per fetta. Ovviamente può essere porzionata in modo da fungere da antipasto, in quel caso viaggia sulle 50-100 kcal per “boccone”.

Dov’è nata la quiche?

La quiche è originaria della Francia. La prima versione di quiche nota agli studiosi è la “Lorraine”, che spicca per un ripieno a base di uova, panna, funghi e verdure. Tuttavia, la tendenza a racchiudere ripieni più o meno abbondanti in impasti cerealicoli fa parte della tradizione europea in generale.

Ricette con erbe aromatiche ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
Riproduzione riservata

2 commenti su “Quiche con ortiche, una torta salata dal sapore unico

  • Mer 8 Mag 2024 | Leo ha detto:

    Grazie per la ricetta, molto interessante…siccome vorrei provarla, vorrei chiederti come “maneggiare” l’ortica. Non andrebbe bollita prima per eliminare le sostanze urticanti? Grazie, Leo

    • Dom 12 Mag 2024 | Tiziana Colombo ha detto:

      Le ortiche fresche devono essere trattate con attenzione prima di essere utilizzate in cucina a causa delle loro proprietà urticanti. Per rendere le ortiche sicure e piacevoli da mangiare, è importante seguire alcuni passaggi per eliminare le sostanze irritanti. Utilizza guanti per raccogliere le ortiche e per maneggiarle prima che siano state trattate per evitare irritazioni cutanee. Una volta a casa, continua a indossare i guanti e lava bene le ortiche sotto acqua fredda per rimuovere sporco e impurità.

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