Sandwich con tonno vegano, un’idea unica e sfiziosa
Sandwich con tonno vegano, il trucco c’è ma non si vede
Il sandwich con tonno vegano genera stupore anche solo a sentire il nome della ricetta. Come può il tonno essere vegano? Infondo stiamo parlando di un prodotto ittico di origine animale, eppure è tutto possibile mettendo in campo un po’ di fantasia. E proprio la fantasia che mi è tornata utile per l’elaborazione di questa ricetta vegana. Ho infatti cercato di riprodurre la texture, l’aspetto e il sapore del tonno utilizzando esclusivamente prodotti vegetali. A mio parere, e senza falsa modestia, ci sono riuscita. Preciso che il grosso del lavoro lo fanno i ceci, che trasmettono note importanti e quasi “carnose”.
Per il resto si tratta di un comunissimo sandwich arricchito con lattuga e pomodoro, reso ancora più gustoso da una salsa davvero speciale. Ovviamente, al netto della preparazione del tonno vegetale, la ricetta è davvero semplice.
Prima di entrare nel dettaglio degli ingredienti vi lascio con una curiosità. Sapete perché si chiamano “sandwich”? Il nome deriva da John Montagu, conte di Sandwich (una cittadina dell’Inghilterra), vissuto nel Settecento. Amante del gioco d’azzardo un giorno chiese ai suoi cuochi di preparare un pasto sostanzioso che potesse essere consumato durante le partite, quindi senza spostarsi dalla sala e possibilmente con le mani. I cuochi inventarono così quello che poi fu chiamato sandwich: abbondante companatico racchiuso tra due fette di pane.
Ricetta sandwich con tonno vegano
Preparazione sandwich con tonno vegano
- Per preparare il sandwich con tonno vegano iniziate proprio dal tonno. Ricavate un trito grossolano con la cipolla, il sedano e i cetriolini.
- Trasferite questi ingredienti nel robot da cucina e aggiungete tutti gli altri, ad esclusione del pomodoro e della lattuga.
- Frullate a metà in quanto il composto deve risultare granuloso e compatto, ossia deve assomigliare al tonno in scatola
- Se non avete a disposizione un robot da cucina potete procedere manualmente, trasferendo il tutto in un mortaio e pestando con vigore.
- Adesso componete il vostro sandwich. Distribuite su una fetta di pane la lattuga e il pomodoro, poi aggiungete il composto di “tonno vegano”.
- Applicate una seconda fetta di pane e fissate il tutto con uno stecchino. Infine, infilzate un po’ di sottaceti per decorare e servite.
Ingredienti sandwich con tonno vegano
- q. b. di fette di pane per sandwich
- 400 gr. circa di ceci lessati (sciacquati e scolati per bene)
- 2 pomodori
- mezza cipolla rossa affettata grossolanamente
- 50 gr. di sedano tritati
- 60 gr. di salsa tahini
- 3 piccoli cetriolini sott’aceto
- mezzo cucchiaio di succo di lime o succo di limone
- 2 cucchiaini di senape di Digione
- 1 foglio di wakame (sbriciolato in piccoli pezzi)
- 1 cucchiaino di capperi (facoltativi)
- mezzo cucchiaino di finocchietto tritato
- q. b. di sale e di pepe
Il potere nutrizionale dei ceci
Il contenuto del nostro sandwich imita il tonno, che viene chiamato tonno vegano in quanto è realizzato principalmente con i ceci. Questi splendidi legumi, infatti, spiccano per il sapore corposo che potrebbe ricordare alla lontana quello del pesce. Anche la consistenza, a seguito di un breve passaggio nel robot da cucina, contribuisce a creare somiglianze con il tonno. Inoltre, il suo profilo nutrizionale si caratterizza per una straordinaria abbondanza di proteine.
I ceci sono anche una buona fonte di carboidrati, vitamine e sali minerali. In ragione di ciò i ceci vengono associati ai più nobili superfood. Rispetto agli altri legumi, infine, spiccano per la loro digeribilità, infatti non causano meteorismo.
L’unico difetto dei ceci risiede nel loro apporto calorico non trascurabile: un etto di ceci secchi viaggia sulle 300 kcal.
Perché abbiamo usato la cipolla rossa nel sandwich con tonno vegano?
A formare l’insalata di tonno vegano del nostro sandwich vi è anche la cipolla. Non si tratta di una cipolla qualsiasi, bensì della cipolla rossa, una delle migliori varietà per il consumo a crudo. E’ un tipo di cipolla aromatica non troppo pungente e con un leggero gusto dolce, non a caso viene impiegata spesso per le insalate e per le bruschette.
La cipolla rossa spicca anche per le proprietà nutrizionali, infatti contiene le vitamine e i sali minerali comuni a tutti i tipi di cipolla, ma in aggiunta apporta anche tante antocianine. Queste sostanze sono responsabili del colore rosso-violaceo, ma soprattutto esercitano una buona funzione antiossidante. In virtù di ciò aiutano il corpo a prevenire il cancro e contribuiscono a rallentare l’invecchiamento.
La migliore cipolla rossa in circolazione è la cipolla di Tropea IGP, che è molto aromatica e poco pungente.
La senape di Digione, una prelibatezza tutta da gustare
La lista degli ingredienti del sandwich con tonno vegano comprende anche la senape di Digione. Essa viene inserita nel composto che simula il tonno, ma può essere anche impiegata per arricchire le fette di pane durante l’assemblaggio dei sandwich.
La senape di Digione si chiama così in quanto è originaria dell’omonima cittadina francese. Si differenzia dagli altri tipi di senape per l’impiego di semi neri o marroni, che gli danno un colore più intenso. Il sapore è avvolgente ma anche raffinato, ideale per i piatti d’alta cucina francese a base di carne rossa e frattaglie.
Per quanto concerne le proprietà nutrizionali non si segnalano differenze di rilievo rispetto agli altri tipi di senape, infatti contiene grassi benefici, vitamine del gruppo B, calcio, potassio e magnesio. Infine, apporta 160 kcal per 100 grammi, quindi è mediamente calorica.
Il ruolo dell’alga wakame nel sandwich con tonno vegano
Il tonno vegano del nostro sandwich comprende anche l’alga wakame, una particolare alga di origine asiatica molto utilizzata nella cucina giapponese per la preparazione di insalate, zuppe (la celebre miso), carni rosse etc.
Si presenta con un colore verde scuro e una consistenza gommosa. Il sapore è invece delicato, a tratti neutro e tendente al dolciastro. Questo ingrediente garantisce al sandwich di tonno vegano un retrogusto morbido, che stimola il morso successivo.
Dal punto di vista nutrizionale l’alga wakame spicca per un apporto calorico minimo, a cui fa da contraltare un contenuto non trascurabile di vitamina A, C, D ed E, oltre ad importanti sali minerali (iodio, calcio, ferro) e ai grassi benefici omega tre.
FAQ sul sandwich con tonno vegano
Perché il sandwich si chiama così?
Il sandwich si chiama così in onore di John Montagu IV, conte di Sandwich vissuto nel XVIII secolo. Si narra infatti che il conte giocasse d’azzardo giorno e notte, proprio per questo avrebbe chiesto ai suoi cuochi di preparare un pasto veloce da consumare senza smettere di giocare. Ed è proprio così che nacque il sandwich.
Che differenza c’è tra tramezzino e sandwich?
Non c’è nessuna differenza tra tramezzino e sandwich. Il primo termine è la traduzione in italiano del secondo. Il termine tramezzino fu coniato da Gabriele D’Annunzio, che volle fare riferimento all’abitudine di consumare questa pietanza a metà mattinata, ossia tra la colazione e il pranzo.
Cosa contengono i sandwich?
I sandwich possono contenere qualsiasi ingrediente. Nella loro forma base sono farciti con lattuga, pomodoro, un formaggio morbido, un salume e una salsa non troppo pungente.
Ricette di sandwich ne abbiamo? Certo che si!
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