Punch natalizio al cocco, la bevanda per le tue feste
Punch natalizio al cocco con semi di melograno, un cocktail caldo e gustoso
Il punch natalizio al cocco con semi di melograno è la bevanda che cercavate per le vostre feste. Si ispira alla più genuina tradizione anglosassone, pur apportando alcune innovazioni in fatto di ingredienti, d’altronde il punch stesso si presta alla creatività. Questa bevanda è stata oggetto di modifiche e sperimentazioni fin dai suoi albori, a tal punto che, oggi come oggi, un punch “puro” non esiste. Si sa però che, almeno nella versione alcolica, non devono mancare un liquore, lo zucchero, l’acqua, le spezie e la frutta, sia essa intera o sotto forma di succo.
Il punch che vi presento gioca su sentori ora esotici ora mediterranei. I sentori esotici sono dati dal latte di cocco, mentre quelli mediterranei sono offerti dal melograno. Come ingrediente aromatizzante troviamo la cannella, la menta e il lime. Infine, a fungere da componente alcolica, interviene il rum.
Ricetta punch natalizio
Preparazione punch natalizio
- Per preparare il punch natalizio al cocco iniziate tagliando il melograno in due ed estraete i chicchi, trasferendoli poi in una ciotola.
- In una grande brocca, o in una pentola, versate il latte di cocco, il rum bianco, il succo di melograno e lo zucchero. Mescolate il tutto con cura per far sciogliere lo zucchero. Infine, riponete la brocca o la pentola in frigo per 2-3 ore.
- Ora distribuite il punch nei bicchieri di portata, guarnendo con fettine di lime, bastoncini di cannella e foglioline di menta. Servite e buone feste!
Ingredienti punch natalizio
- 400 ml. di latte di cocco
- 200 ml. di rum bianco (opzionale)
- 600 ml. di succo di melograno
- 200 ml. di acqua frizzante o soda
- 100 gr. di zucchero (o a gusto)
- 1 melograno
- 1 lime
- q. b. di bastoncini di cannella
- q. b. di foglie di menta
Cosa sapere sul latte di cocco
Buona parte del sapore di questo punch alcolico natalizio è dato proprio dal latte di cocco. Le sue note morbide e dolci emergono in modo preponderante, ma sono comunque ben bilanciate dagli altri ingredienti. La presenza del latte di cocco, in sostituzione del latte vaccino (tipica di molti punch), rende la bevanda compatibile con gli intolleranti al lattosio. Si inserisce infatti nel solco del latte vegetale, che rappresentano una risorsa unica e una fonte importante di macronutrienti.
Il latte di cocco può dire molto anche dal punto di vista nutrizionale, infatti è ricco di vitamina C (utile al sistema immunitario), potassio e grassi benefici. Proprio questi ultimi, però, sono responsabili di un apporto calorico di gran lunga superiore alla media che può raggiungere le 230 kcal per 100 ml.
Il melograno, un frutto speciale per il punch natalizio
Un altro protagonista di questo punch, un’ottima bevanda di Natale, è il melograno. In questa ricetta si utilizzano i chicchi e il succo di melograno, che vanno aggiunti alla miscela di latte di cocco, rum, zucchero etc. Il melograno impatta profondamente sul sapore del punch, in quanto trasmette note acidule e allo stesso tempo fresche, bilanciando la dolcezza accentuata e la corposità del latte di cocco. Inoltre, contribuisce a colorare il punch di un rosso vivace che fa tanto atmosfera.
Il melograno impreziosisce la bevanda anche dal punto di vista nutrizionale. Infatti, oltre ad essere ricco di vitamina C abbonda di antiossidanti ed è considerato anche un discreto diuretico, nonché un buon detossinante visto che agevola le funzionalità del fegato.
Quale rum utilizzare?
Il rum è solo uno dei tanti superalcolici che possono essere impiegati per il punch natalizio. Tuttavia, l’ho preferito ad altri liquori per il suo sapore tendenzialmente dolce e per la capacità di interagire al meglio con ingredienti zuccherini. Nello specifico ho optato per il rum bianco che si caratterizza per un invecchiamento solo accennato, questa caratteristica gli conferisce un sapore più delicato rispetto al rum scuro e al rum color oro.
Un dettaglio non di poco conto se si considera il rischio che il liquore copra gli altri ingredienti. Non bisogna dimenticare, infatti, che il punch non è un cocktail propriamente detto, ossia l’alcol non deve fungere da protagonista. Per lo stesso motivo è meglio non abbondare con le dosi, a tal proposito non dovreste andare oltre i 5 cl a persona.
Se non gradite il rum potete sostituirlo con un altro liquore particolarmente dolce, come può essere il gin o la tequila.
Come servire il punch natalizio
Il punch di Natale dovrebbe essere servito come un cocktail essendo il prodotto dell’assemblaggio di ingredienti per lo più liquidi. A questo punto sorge spontanea una domanda: in quali bicchieri va servito il punch? Le soluzioni sono numerose, ma dipendono anche dal tipo di punch. Se è freddo, e quindi va servito con ghiaccio, andrebbe distribuito nei bicchieri old fashioned, che sono bassi, larghi e dotati di un fondo spesso.
Se è caldo o tiepido (come in questo caso), potreste utilizzare la classica tazza da punch, che si caratterizza per le linee morbide e per un gradevole aspetto estetico. Inoltre, è dotata di manico che consente di prendere la bevanda direttamente da un grosso contenitore, un rituale che ricorre nelle feste americane-inglesi e che è entrato nell’immaginario collettivo degli europei.
Per quanto concerne la guarnizione il margine di movimento è amplissimo. Io ho optato per qualche fetta di lime, per i bastoncini alla cannella e per le foglioline di menta.
FAQ sul punch natalizio
Che cos’è il punch?
Il punch è una classe di bevande inglesi e americane che può contenere una vasta gamma di ingredienti. Nella maggior parte dei casi è preparato con acqua frizzante, un superalcolico, zucchero, frutta (o succo di frutta) ed erbe aromatiche. Può essere servito freddo o caldo.
Che sapore ha il punch?
Il sapore del punch dipende ovviamente dagli ingredienti con cui è stato preparato. Il punch che vi presento qui spicca per il mix di sentori dolci e aromatici, a cui si aggiunge una nota acidula (data dal melograno).
In che bicchiere si serve il punch?
Se il punch è freddo può essere servito nei bicchieri old fashioned, che si caratterizzano per un’altezza ridotta, per la larghezza accentuata e per il fondo spesso. Se il punch è tiepido o addirittura caldo è possibile utilizzare delle tazze da punch, che presentano delle linee sinuose e sono dotate di manico.
Ricette di cocktail natalizi ne abbiamo? Certo che si!
TI POTREBBE INTERESSARE
Crostini di foie gras, l’antipasto elegante per Capodanno
Perché è meglio usare la baguette? Quale pane utilizzare per i crostini di foie gras? Stiamo parlando di una specialità francese, dunque la baguette è d’obbligo, tra l’altro la baguette si...
Nocchiata, il dolce natalizio della cucina romana
Quale frutta secca usare per la nocchiata? La ricetta della nocchiata, benché molto antica, è declinata in diverse varianti. L’elemento di differenziazione più importante è proprio la frutta...
Pandoro a stella farcito, un dolce delizioso per...
Un ripieno squisito per il pandoro a stella farcito Vale la pena parlare del ripieno, che è il vero punto di forza di questo pandoro a stella farcito. Un ripieno che si compone di due soli...