Pere caramellate allo zafferano, un aromatico dessert
Pere caramellate allo zafferano: un dolce unico
Le pere caramellate allo zafferano rappresentano una ricetta innovativa, esemplificando perfettamente il tema della rubrica “Erbe e Fiori nel piatto”. In particolare, l’appuntamento di dicembre dedicato alle festività si focalizza sull’esaltazione dello zafferano, un ingrediente che offre un contributo gastronomico significativo.
L’obiettivo della rubrica è valorizzare la cucina con i fiori, con le piante aromatiche, con le erbe e con le spezie. Attraverso la rubrica, emergono nuove idee culinarie, spingendo verso l’esplorazione e la sperimentazione, pur rispettando i canoni della buona cucina e l’armonia tra gli ingredienti.
La rubrica è gestita da un team di amiche food blogger di grande esperienza e passione. Tra queste, Miria Onesta di “Due Amiche in Cucina“, Daniela Boscariolo di “Timo e Lenticchie“, Marialuisa Maruzzella di “Mantra Bio“, Elisa di Rienzo di “Il Fior di Cappero” e Paola Segattini di “Le mie Ricette Con e Senza“. Ognuna di loro guida una community affiatata, dove si celebra la cucina creativa e di impatto.
Questo gruppo porta avanti l’idea di una cucina che unisce gusto e creatività, promuovendo ricette come le pere caramellate allo zafferano. La loro unione rappresenta una sinergia di idee e passioni, dove ogni blogger contribuisce con la propria unicità, arricchendo così la rubrica e offrendo ai lettori un’esperienza culinaria diversificata e stimolante.
Ricetta pere caramellate allo zafferano
Preparazione pere caramellate allo zafferano
Per preparare le pere caramellate allo zafferano procedete in questo modo.
- Sbucciate le pere, ma lasciatele intere con tutto il picciolo.
- Scaldate una padella senza aggiungere grassi.
- Trasferite le pere nella padella in modo che si scaldino leggermente.
- Versate il vino aromatizzato allo zafferano, 2-3 cucchiai di acqua e 50 gr. di zucchero.
- Quando il vino starà per bollire attendete qualche secondo, poi abbassate la fiamma al minimo e coprite con il coperchio.
- Proseguite la cottura per 15 minuti, poi prelevate le pere.
- Senza spegnere la fiamma, aggiungete gli altri 50 gr. di zucchero, in modo che si caramellino.
- Una volta raggiunto lo stadio di caramello, versate il resto dello zucchero sulle pere e mescolate fino a quando il caramello non si addensa. Poi cospargete le pere con questa soluzione caramellata.
- Servite le pere caramellate allo zafferano calde così come si trovano, oppure fatele intiepidire, saranno buone comunque!
Ingredienti pere caramellate allo zafferano
- 4 pere sode
- 100 gr. di zucchero
- 200 ml. di vino bianco
- 1 bustina di zenzero.
Pere caramellato allo zafferano, un dolce diverso dal solito
Oggi vi presento un dessert fuori dal comune, ovvero le pere caramellate allo zafferano. Si inseriscono nel solco delle “pere cotte” ma si caratterizzano per il sapore particolare e composito, oltre che per l’aroma intenso e per l’aspetto gourmet. Di base appaiono come pere ricoperte da una specie di glassa lucida di colore ambrato. Al primo assaggio rivelano la dolcezza delle pere, ma anche l’acidità del vino e il tocco complesso dello zafferano. Meritano di essere servite nelle occasioni speciali, quando lo scopo è quello di deliziare gli invitati con un dolce diverso dal solito e capace di esprimere eleganza.
Al netto di ciò le pere caramellate allo zafferano sono semplici da preparare. Basta cuocere le pere in una soluzione di vino, acqua e zucchero. Una volta ammorbidite si prelevano e si aggiunge altro zucchero in padella. In questo modo si ottiene un morbido caramello, da versare sulle pere in qualità di guarnizione.
Quali pere utilizzare?
Per le pere caramellate allo zafferano occorre scegliere in modo appropriato la giusta varietà. In commercio si trovano tante varietà di pere, che si differenziano per succosità, grana, consistenza e sapore. La domanda è dunque lecita: quali pere utilizzare? Servirebbero delle pere dolci ma allo stesso tempo compatte, tali da resistere a una cottura abbastanza lunga (almeno un quarto d’ora). A tal proposito ecco alcune delle varietà più adatte.
Kaiser. E’ una delle pere più diffuse in assoluto. Si caratterizza per la buccia color ruggine tendente al bronzeo. La polpa è bianco-giallastra e con una consistenza importante. La texture è granulosa ma gradevola sia da cotta che da cruda. Il sapore, infine, tende allo zuccherino.
Abate. La pera Abate si caratterizza per la buccia verde brillante, a cui fa da contraltare una polpa molto bianca. La consistenza è soda e quindi perfetta per la cottura. Nondimeno si adatta bene alla commistione con liquidi e aromi. Il sapore è dolce ma allo stesso tempo aromatico.
Decana del Comizio. E’ una delle pere più particolari in assoluto. E’ tonda, di colore verde chiaro con sfumature rossastre. La polpa è fine e liscia, ma abbastanza consistente. Questo tipo di pera si rivela perfetta sia per la cottura che per il consumo a crudo. Il sapore è simile a quello della pera Abate.
Lo zucchero migliore per le pere caramellate allo zafferano
Una componente fondamentale della ricetta delle pere caramellate allo zafferano è data dallo zucchero. D’altronde è proprio grazie allo zucchero che è possibile preparare il caramello da versare a mo’ di guarnizione. In commercio si trovano svariate tipologie di zucchero: bianco, bruno, semolato o fine. Proprio per questo è lecito chiedersi quale zucchero utilizzare. Ebbene, per questa ricetta vi consiglio di optare per il classico zucchero bianco semolato.
Lo zucchero bruno, invece, contiene residui di caramello che potrebbero rendere più difficoltosa la preparazione, producendo degli sgradevoli sentori di bruciato con cotture molto lunghe. Allo stesso tempo lo zucchero fine, per quanto possa sembrare strano, tende ad amalgamarsi più lentamente rispetto allo zucchero semolato, che ha una grana più grossa.
L’aromatico tocco dello zafferano
Le pere caramellate allo zafferano basano parte del loro gusto a una delle spezie più utilizzate in cucina. Mi riferisco allo zafferano, una delle spezie “eleganti” per eccellenza, protagonista di molti piatti gourmet ma anche di ricette della tradizione (come quella lombarda). Il risotto alla milanese, giusto per fare un esempio, viene realizzato proprio con lo zafferano.
Lo zafferano piace per il suo aroma leggero ma incisivo, oltre che per la sua capacità di colorare le preparazioni con una tonalità di arancione-giallo che tende al dorato. Nondimeno lo zafferano è una spezia salutare, infatti si caratterizza per la capacità di favorire la digestione, nonché per la sua funzione antispasmodica, carminativa e sudorifera. Contiene alcuni interessanti antiossidanti, ovvero sostanze che aiutano a prevenire il cancro. Il riferimento è in particolare alla crocetina, alla crocina e alla picrocrocina, che sostengono anche il sistema immunitario.
Zafferano: tesoro multifunzionale oltre la cucina
Lo zafferano, conosciuto principalmente come spezia preziosa in cucina, rivela la sua versatilità attraverso molteplici impieghi che si estendono ben oltre la gastronomia. Questo ingrediente dorato, carico di storia e tradizione, si distingue per le sue applicazioni sorprendentemente variegate.
Innanzitutto, nel mondo della medicina tradizionale, lo zafferano ha sempre avuto un posto d’onore. Da secoli, viene impiegato per le sue proprietà terapeutiche, come antiossidante naturale e antidepressivo. La sua capacità di migliorare l’umore e di aiutare in disturbi quali l’insonnia o i problemi digestivi ne fa una risorsa preziosa nell’ambito della fitoterapia.
Ma non è tutto: lo zafferano si rivela un colorante naturale eccezionale. Il suo colore, un intenso giallo-arancio, è stato sfruttato per tingere tessuti e addirittura per creare inchiostri utilizzati in opere d’arte. Questa proprietà lo rende un ingrediente ricercato anche nel mondo dei cosmetici, dove viene utilizzato per conferire colore naturale ai prodotti.
L’aspetto aromaterapico e profumato dello zafferano non passa inosservato. La sua fragranza unica e inconfondibile lo rende un ingrediente prezioso nella realizzazione di profumi e prodotti per l’aromaterapia, dove il suo aroma è apprezzato per le sue qualità rilassanti e stimolanti.
Inoltre, lo zafferano gioca un ruolo cruciale nel settore della cura della pelle. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, è spesso incluso in formule cosmetiche come creme e sieri, destinati a migliorare la luminosità e la salute della pelle.
Infine, non si può ignorare il ruolo culturale e rituale dello zafferano. In molte culture, questa spezia ha un significato profondo, essendo utilizzata in cerimonie religiose e riti culturali come simbolo di luce e purezza.
Lo zafferano, oltre ad essere un tesoro della cucina, si rivela un ingrediente dalle mille sfaccettature, con applicazioni che vanno dalla medicina all’arte, dalla cosmesi alla spiritualità, dimostrando così la sua straordinaria versatilità.
FAQ sulle pere caramellate allo zafferano
Come fare le pere cotte in padella?
I metodi sono numerosi, in questo caso ho optato per una cottura in una padella antiaderente con una soluzione di vino, zafferano e zucchero. Con questo procedimento le pere acquisiscono un sapore particolare tra il dolce e l’acidulo, tra il delicato e il pungente.
Quali sono le pere dolci?
In linea di massima le pere più dolci sono quelle che hanno raggiunto una fase avanzata di maturazione. Cionondimeno, alcune varietà sono più dolci di altre. Il riferimento è in particolare alla Decana del Comizio, alla Abate, alla Coscia e alla Spadona.
Come si fanno le pere caramellate?
L’ideale è cuocere le pere in una soluzione liquida a base di zucchero. In questo caso ho optato per il vino aromatizzato allo zafferano.
Ricette di dolci con le pere ne abbiamo? Certo che si!
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