Minestra di Natale senza glutine, un piatto per le feste
Minestra di Natale, una versione senza glutine tutta da gustare
Vi presento la minestra di Natale senza glutine, un primo piatto che spicca per la leggerezza, il gusto e la facilità di preparazione.
Natale è alle porte, il pensiero va al menù da proporre ai propri parenti o da chiedere ai cuochi di casa. In genere si pensa a qualcosa di sostanzioso e grasso: una pasta particolare, una lasagna etc. Invece, perché non pensare a qualcosa di leggero e allo stesso tempo gustoso? Oppure magari ad un pranzo di Natale sostenibile? Iniziamo intanto con la minestra di Natale, una minestra semplice ma abbondante, poco calorica ma gustosa. Un corposo mix di patate e lenticchie viene cotto su un classico soffritto di verdure e aromi, per poi essere valorizzato dagli spinaci.
“Dov’è la pasta” e “dov’è il riso” vi starete chiedendo, d’altronde il concetto stesso di minestra ruota attorno a questi elementi, o per meglio dire ai cereali. Beh, in questa ricetta non ci sono e vengono sostituiti dalle patate, un’eccellente fonte di carboidrati. Lo scopo è garantire ai celiaci un piatto compatibile con le proprie esigenze, e allo stesso tempo stuzzicare il palato anche dei non celiaci. Insomma, stiamo parlando di una ricetta decisamente inclusiva.
Ricetta minestra di natale senza glutine
Preparazione minestra di natale senza glutine
- Per preparare la minestra di Natale senza glutine procedete in questo modo.
- Scaldate a fiamma media l’olio extravergine di oliva in una pentola ampia. Poi unite un composto di cipolle, carote e sedano, infine lasciate soffriggere per 5 minuti circa.
- Poi aggiungete l’aglio, la paprika e il cumino. Infine, cuocete per 1 minuto circa per insaporire.
- Incorporate le lenticchie rosse (sciacquate e ben scolate) e la patata grande fatta a cubetti. Poi mescolate con cura, aggiungete il brodo e fate bollire. Infine, abbassate la fiamma e cuocete così per 20 minuti.
- Ora aggiungete gli spinaci tritati e proseguite la cottura per 2-3 minuti.
- Poi condite con succo di limone, sale e pepe. Completate con un filo di olio a crudo e servite.
Ingredienti minestra di natale senza glutine
- 200 gr. di lenticchie rosse
- 100 gr. di cipolla piccola
- 150 gr. di carote medie
- 150 gr. di gambi di sedano
- 200 gr. di patata grande
- 2 spicchi d’aglio
- 1 lt. di brodo vegetale
- 2 cucchiaini di paprika dolce
- 1 cucchiaino di cumino macinato
- 70 gr. di spinaci freschi
- succo di 1 limone
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- q. b. di sale e di pepe nero
Lenticchie, patate e spinaci, un bell’abbinamento
Tre ingredienti emergono in particolare da questa minestra di natale senza glutine: le lenticchie, le patate e gli spinaci. Un trittico niente male che propone un mix di sapori armonico, oltre a rivelarsi parecchio nutriente.
Le lenticchie dovrebbero essere di qualità rossa, in quanto capaci di esprimere note corpose, capaci di “contrastare” gli altri sapori in gioco. Sono apprezzate anche per l’abbondanza di proteine e carboidrati, a tal punto da meritare la qualifica di “superfood”.
Le patate dovrebbero essere a pasta gialla, in modo da non sfaldarsi durante la cottura e conservare una consistenza gradevole al palato. Per inciso, la presenza delle patate al posto della classica pasta corta (stelline, ditalini etc.) non contribuisce più di tanto all’apporto calorico della ricetta. Le patate, infatti, sono più leggere di quanto si pensa e non superano le 90 kcal per 100 grammi.
Gli spinaci, infine, dovrebbero essere freschi, in modo da valorizzare l’intera ricetta con il loro aroma intenso e gradevolmente amarognolo.
Tante spezie per questa minestra di Natale senza glutine
Anche le spezie giocano un ruolo importante in questa minestra di Natale senza glutine. Sono talmente importanti che non vengono inserite a fine preparazione, quasi come guarnizione, bensì in una fase precoce della cottura. Per la precisione, le spezie vengono aggiunte subito dopo il soffritto. In tal modo vanno incontro ad una gradevole tostatura, che favorisce una trasmissione efficace degli aromi.
Quali spezie vanno utilizzate nello specifico? In questa ricetta va certamente utilizzata la paprica dolce, che aromatizza con delicatezza. Va utilizzato anche il cumino, che propone note balsamiche che ricordano i semi di finocchio. Andrebbe impiegato anche l’aglio, che non è propriamente una spezia ma che agisce come tale.
L’importanza del brodo
Come in buona parte delle minestre, anche la minestra di natale senza glutine si fregia del contributo del brodo. Il brodo va aggiunto una volta che il soffritto è pronto e gli ingredienti principali sono già stati inseriti, in modo da rendere la cottura uniforme. Ovviamente va utilizzato il brodo vegetale. A tal proposito non usate il classico dado pronto, ma vi consiglio di preparare il brodo in prima persona.
Preparare il brodo non è affatto difficile, e nemmeno laborioso come si pensa. Basta scegliere con cura gli alimenti, bollirli e filtrare il liquido. Ovviamente esistono tanti trucchetti per migliorare il sapore. Per scoprirli vi basterà leggere la guida che trovate su Nonnapaperina.it, in cui viene spiegata la ricetta su come realizzare un brodo vegetale perfetto.
Ovviamente, se soffritte di sensibilità o allergia al nichel, prestate grande attenzione alla scelta delle verdure. Buona parte di quelle impiegate per questa preparazione, purtroppo, contengono questo allergene.
Minestra di Natale senza glutine vs Minestra napoletana natalizia
La minestra che vi presento qui compete ad armi pari con la variante più famosa: la minestra di Natale napoletana, detta anche “maritata”. Quest’ultima si differenzia per la presenza della carne, infatti richiede la cotenna di suino, le costine di maiale, la salsiccia e la polpa di maiale. Anche le verdure sono diverse: se per la minestra senza glutine sono necessarie patate e spinaci, per la minestra maritata bastano le bietole, le scarole, la cicoria e il cavolo nero. Di conseguenza, il sapore della minestra napoletana è più corposo, sapido e amarognolo.
Quale è la migliore? Ovviamente dipende dalle esigenze e dai diversi gusti da assecondare. Chi vuole puntare sulla leggerezza e sulla rusticità, dovrebbe optare sulla minestra di Natale senza glutine. Chi vuole puntare sull’abbondanza, e vuole integrare l’elemento di carne, dovrebbe optare per la minestra maritata (o napoletana che dir si voglia).
FAQ sulla minestra di natale senza glutine
Quanta minestra a testa?
E’ difficile quantificare la porzione esatta in grammi, anche perché dipende dal contenuto di acqua, o per meglio dire di brodo. Ci si può regolare in “mestolate”, in media una porzione di minestra consta di due mestolate, che possono arrivare a tre in caso di porzioni abbondanti.
Quanto tempo deve cuocere la minestra di Natale?
La minestra di Natale deve cuocere per un tempo lungo. Sono necessari in particolare 5 minuti per il soffritto, 1 minuto per gli aromi, 20 minuti per le lenticchie e le patate, e un paio di minuti per gli spinaci. In totale occorrono circa 28 minuti.
Cosa si mette nella minestra?
La minestra comprende in genere cereali (pasta, riso, orzo), verdure e legumi. In questo caso, però, i cereali sono sostituiti da un’altra fonte di carboidrati, ovvero dalle patate.
Ricette di minestre ne abbiamo? Certo che si!
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