Pancakes senza burro, la colazione per chi ha intolleranze
Pancakes senza burro, dei dolci buoni e inclusivi
Oggi cuciniamo i pancakes senza burro, un dolce non solo squisito ma anche capace di mettere d’accordo tutti. Sono dei dolci privi di burro, quindi sono perfetti per chi soffre di intolleranza al lattosio. Questi pancakes sono realizzati con la farina di grano saraceno, che è naturalmente senza glutine, dunque sono perfetti anche per i celiaci. Inoltre, sono buoni come qualsiasi altro pancake, quindi si fanno mangiare con gusto anche da chi non soffre di questi disturbi.
Nonostante queste interessanti proprietà, i pancakes senza burro sono facili da preparare. È sufficiente creare una pastella a base di farina, cacao e latte, da arricchire con una montata di albumi. Nemmeno la cottura riserva sorprese, in quanto basta il solito passaggio in padella per pochi minuti da un lato e dall’altro.
Ricetta pancakes senza burro
Preparazione pancakes senza burro
- Per preparare i pancake vegani senza burro iniziate a montare a neve gli albumi con un pizzico di sale.
- In una ciotola a parte unite la farina, il cacao e il latte di avena.
- Incorporate la montata di albumi gradualmente, compiendo movimenti lenti dal basso verso l’alto.
- Ungete una padella con olio di semi e riscaldatela.
- Trasferite il composto in padella e, non appena si formano le prime bollicine sui lati, girate il pancake. Infine, proseguite la cottura per qualche altro minuto.
- Servite il pancake con il topping che più vi piace: marmellata, sciroppo d’acero o semplicemente frutta fresca.
Ingredienti pancakes senza burro
- 3 albumi
- 200 gr. di farina di grano saraceno
- 1 cucchiaino di cacao amaro in polvere
- 150 gr. di latte di avena.q. b. di ingredienti per guarnire (sciroppo d’acero marmellata e frutta fresca)
Di cosa sa la farina di grano saraceno
La vera protagonista della ricetta dei pancakes senza burro è la farina di grano saraceno. Fa parte dei cosiddetti “grani antichi”, ovvero quei cereali coltivati in epoca arcaica che sono stati riscoperti di recente. Una riscoperta che il grano saraceno ha meritato senza ombra di dubbio, infatti è buono, nutriente e molto versatile.
È buono perché trasmette note rustiche, corpose ed aromatiche, che ricordano vagamente la nocciola. È nutriente in quanto è estremamente ricco di sali minerali, vitamine, antiossidanti e fibre. Infine, è versatile in quanto si presta alle preparazioni più svariate: dal pane alla pizza, dalla pasta alla frolla, passando per i pancake. Non stupisce dunque che sia una delle soluzioni predilette dai celiaci, anche rispetto alle più ordinarie farine di riso e di mais.
Quale latte utilizzare nei pancakes senza burro?
Questi pancakes senza burro sono compatibili con gli intolleranti al lattosio anche grazie all’impiego di un latte vegetale, ovvero il latte di avena. Questo tipo di latte spicca per il sapore delicato e dolce, che richiama vagamente ai cereali. Non è un dettaglio di poco conto poiché consente di fare a meno dello zucchero.
Il latte d’avena è anche nutriente. A fronte di un apporto calorico solo leggermente superiore a quello del latte vaccino, fornisce una dose rilevante di vitamina C e di vitamina E (un ottimo antiossidante). Spesso il latte d’avena viene arricchito con le vitamine del gruppo B e con la vitamina D, in modo da risultare un eccellente surrogato del latte vaccino.
Quello di avena non è certamente l’unico latte vegetale in circolazione, ma reputo sia il più indicato per questa ricetta. Non è solo una questione di dolcezza (superiore a quella del latte di cocco, di mandorla, di soia), ma anche di compatibilità con gli altri ingredienti in gioco.
Il cacao, un tocco di classe per questi pancakes senza burro
La lista degli ingredienti dei pancakes senza burro comprende anche il cacao, che fa parte dell’impasto principale, che vede come protagonisti anche la farina e il latte d’avena. Il cacao esercita due funzioni: insaporisce i pancake, conferendo loro un aroma caratteristico, e li colora di una gradevole tonalità di marrone.
Attorno al cacao gravitano alcuni pregiudizi, come quello secondo cui sarebbe troppo grasso. In realtà questo è un problema che riguarda il suo derivato principale, ossia la cioccolata. Di base il cacao apporta solo 200 kcal per 100 grammi. Se si considera che qui sono necessari 20 grammi, l’equivalente di un cucchiaino, si può evincere come il suo impatto sull’apporto calorico dei pancake sia molto leggero.
Per il resto il cacao presenta delle buone proprietà nutrizionali. E’ ricco di antiossidanti e sali minerali che impattano sull’umore, come potassio e magnesio. Proprio come il cioccolato, il cacao può essere considerato un blando antidepressivo.
Potreste avvertire il bisogno di forzare la mano e aggiungere altro cacao. Potete farlo, ma fate attenzione alla stabilità dell’impasto per non rischiare che si riveli “slegato”, poco amalgamato e troppo duro.
Come guarnire il pancakes senza burro
Non esiste pancake senza guarnizione. Da questo punto di vista il pancakes senza burro si pone sullo stesso piano degli altri pancake. La prima opzione è lo sciroppo d’acero, che impreziosisce con la sua tonalità dorata e con il suo sapore dolce. Ma potete optare anche per una marmellata o una confettura, che conferisce ulteriore colore e un sapore variegato (che cambia in base al frutto). Inoltre, potete anche guarnire i pancake con una crema di nocciole, piuttosto che con quella al pistacchio.
Infine, potete optare per una soluzione leggera ma gustosa, ovvero per la frutta fresca. In questo caso risultano particolarmente indicati i frutti rossi, le fragole, i lamponi etc. Insomma, avete solo l’imbarazzo della scelta. Il consiglio è di sperimentare e farvi guidare dai vostri gusti personali o dalla fantasia. Cercate comunque di prevedere il risultato finale, solo in questo modo eviterete abbinamenti poco armonici.
Colazione da campioni: come iniziare la giornata con sprint
La colazione è il pasto più importante della giornata. Oggi come oggi, per fortuna, si è sempre più consapevoli della sua importanza. Se fino a qualche anno fa era normale saltarla, oggi la situazione è diversa: si sa perfettamente che la colazione è fondamentale e, soprattutto, si sa che quella proteica fa particolarmente bene.
Ho pensato proprio ai suoi benefici quando mi hanno chiesto di preparare… la colazione da campioni. Ideale per tenere sotto controllo i picchi glicemici, la colazione proteica dei miei sogni dovrebbe iniziare con i pancake (o con i pancake senza glutine per chi ha problemi di intolleranze). Questi dolci sono un grande classico della pasticceria anglosassone, i pancake, con l’aggiunta di frutti di bosco, sono un concentrato di gusto e antiossidanti.
Per renderli dei veri alleati della linea e adatti a chi soffre di celiachia, si possono preparare con la farina di canapa, nota per la presenza di fibre.
Colazione da campioni per non arrivare affamati a pranzo
La mia proposta di colazione da campioni contiene anche i salumi, veri e propri simboli dell’apporto di proteine. Perché fa bene assumerli la mattina? Diversi studi si sono interrogati in merito. Tra le risposte più interessanti, è il caso di ricordare quella che ha permesso di concludere che, con una colazione proteica, è possibile tenere sotto controllo la grelina, l’ormone che stimola la fame.
Le proteine, inoltre, sono ottime per alzare i livelli di peptide YY, un ormone legato invece al senso di sazietà. Noto è inoltre il fatto che, ingerendo solo zuccheri a colazione, si rischiano le impennate di insulina, con conseguente abbassamento della glicemia e richiesta di nuovi zuccheri per compensare il senso di sonnolenza.
In tutto questo, c’è anche la necessità di vitamine. Per ottimizzarne l’apporto, si può ricorrere a frutta fresca e succo d’arancia.
Un consiglio finale che tengo molto a dare riguarda la tranquillità. Quando ci si dedica al consumo della colazione, è molto importante darsi il giusto tempo. Personalmente sono innamorata della colazione e, quando mi chiamano a prepararla a qualche evento, cerco sempre di ricordare a chi partecipa che iniziare la giornata con calma, gustandosi tutti i cibi che ci sono in tavola, è il mondo migliore per cominciare con il giusto sprint.
Non ti resta che provare per credere!
FAQ sui pancakes senza burro
Come si fanno i pancakes senza burro?
Per fare il pancake senza burro è necessario abbondare con ingredienti leganti, come gli albumi o una farina ad alto rendimento, come quella di grano saraceno.
Come fare bene i pancake?
Per fare bene i pancake è necessario integrare con efficacia gli ingredienti, e in particolare gli albumi, che vanno incorporati con movimenti lenti dal basso verso l’alto. E’ anche bene procedere con una cottura in padella a fiamma media, che prevede il capovolgimento del pancake al momento giusto (ossia quando si formano le bolle ai lati).
Cosa abbinare al pancake a colazione?
I pancake a colazione possono essere abbinati a una vasta gamma di guarnizioni e topping. Per esempio sono ottime marmellata, sciroppo d’acero o anche solo della buona frutta fresca.
Quante calorie ha un pancake?
Stando alle dosi che la ricetta suggerisce e agli ingredienti in gioco, un solo pancake dovrebbe apportare circa 150 kcal. Stiamo parlando dunque di una colazione molto leggera.
Ricette di pancake ne abbiamo? Certo che si!
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