Lattaiolo, da Arezzo un delizioso dolce toscano al latte
Lattaiolo, un dolce senza farina ma con tanto latte
Il lattaiolo è uno dei dolci più famosi della cucina aretina, nonché uno dei dolci più antichi. Si narra che sia stato inventato in pieno medioevo ad opera dei lattaioli, da cui il dolce prende il nome, che dovevano smaltire il latte prodotto in eccesso. Proprio per questo si è dato vita ad un dolce squisito, che fa uso quasi esclusivamente del latte.
Devo ammettere, quando ho assaggiato il lattaiolo per la prima volta, durante uno dei miei viaggi nell’aretino, ho avvertito un certo stupore. Non riuscivo a credere che un dolce “di solo latte” (o quasi) potesse essere così buono! Da allora l’ho riproposto tutte le volte che ho potuto, soprattutto in occasione delle visite di amici e parenti.
Il lattaiolo non è solo squisito ma è anche facile da preparare. E’ sufficiente aromatizzare il latte, scaldarlo e arricchirlo con una spuma di uova e zucchero, e in seguito con l’amido di mais. Poi si cuoce il tutto al forno et voilà, il lattaiolo è pronto!
Mi raccomando, utilizzate solo il latte intero per questo tipo di preparazione. Il latte intero è ricco di grassi e di sapori, proprio quello che ci vuole per fungere da ingrediente principale di un dolce.
Ricetta lattaiolo
Preparazione lattaiolo
- Per preparare il lattaiolo iniziate proprio con il latte. Versatelo in una pentola insieme alla scorza di limone grattugiata e alla vanillina. Poi scaldate il tutto senza raggiungere il bollore.
- Ora versate le uova in una ciotola, aggiungete lo zucchero e sbattete in modo da ottenere una soluzione spumosa.
- Versate le uova nel latte caldo poco per volta e mescolate in continuazione.
- Poi incorporate l’amido di mais e mescolate fino ad ottenere un composto uniforme.
- Infine, ungete di burro e infarinate una taglia. Versate al suo interno il composto e cuocete al forno preriscaldato a 180 gradi per 30 minuti.
- Intanto sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria.
- Ora prelevate il dolce dal forno, lasciatelo raffreddare e servitelo insieme al cioccolato sciolto.
Ingredienti lattaiolo
- 500 ml. di latte intero consentito
- 4 uova
- 100 gr. di zucchero
- 50 gr. di amido di mais
- scorza grattugiata di un limone
- 1 bustina di vanillina
- 100 gr. di cioccolato fondente
Una ricetta per chi soffre di celiachia
Tra i tanti pregi del lattaiolo spicca la compatibilità con le esigenze dei celiaci. Come ho già specificato questo dolce è del tutto privo di farina (quindi gluten free), in quanto è presente l’amido di mais che rende l’impasto più stabile e morbido.
Il lattaiolo dunque si presenta come una soluzione perfetta per i celiaci, che non sa di “surrogato”. Alcune preparazioni per celiaci, infatti, tendono a scimmiottare le ricette tradizionali, sostituendo in maniera posticcia la farina. In questo caso, invece, siamo di fronte a un dolce pensato in origine per essere privo di farina, e quindi anche di glutine. E’ quasi superfluo dire che è ottimo anche per i non celiaci, di fatto è un dolce che accontenta tutti.
Il contributo del cioccolato fondente
La lista degli ingredienti del lattaiolo comprende anche il cioccolato fondente. Si tratta di un’aggiunta moderna, che non ha nulla a che vedere con la ricetta medievale. Un’aggiunta gradevole, in quanto garantisce sapore e in un certo senso completa il dolce sul piano organolettico. E’ comunque facoltativo, infatti in molte zone dell’aretino si prepara il lattaiolo “liscio”, proprio come una volta.
Il cioccolato fondente va sciolto a bagnomaria, in modo da formare una cremina densa. A questo punto sta a voi decidere come applicarlo. Potete spalmarlo sulla superficie, in modo da creare una specie di copertura, oppure potete servirlo a parte in modo che assuma la funzione di intingolo. In quest’ultimo caso la fetta va “pucciata” nel cioccolato fondente, esattamente come si fa con cornetto e cappuccino.
Il cioccolato fondente contribuisce ad aumentare l’apporto calorico della ricetta, ma allo stesso tempo la valorizza dal punto di vista nutrizionale. Infatti, non bisogna dimenticare che il cioccolato è ricco di antiossidanti (che agiscono in funzione antitumorale) e di sali minerali.
Il cioccolato fondente fa bene anche all’umore. Non si tratta di una leggenda metropolitana, come si tende spesso a pensare, ma di una verità scientifica, derivata da importanti studi accademici.
Quali aromi usare per questo dolce toscano?
Il lattaiolo può essere aromatizzato con spezie e aromi. Le soluzioni più comuni sono la scorza di limone grattugiato e la vanillina, che vengono aggiunte nel latte pronto per essere riscaldato.
La scorza di limone aggiunge un tocco amarognolo che rende il lattaiolo un po’ meno dolce, ma anche più equilibrato. Inoltre, migliora l’apporto nutrizionale in quanto la scorza contiene gli stessi nutrienti della polpa in forma più concentrata. Ovviamente utilizzate solo limoni bio per evitare qualsiasi tipo di contaminazione dovuta a sostanze chimiche.
Per quanto concerne la vanillina, la sua presenza è fondamentale in quanto aromatizza e dolcifica allo stesso tempo. Molti temono la vaniglia e i suoi derivati in quanto sono iper-calorici. E’ vero, apportano molte calorie, ma solo se si considerano i canonici 100 grammi come unità di misura. Nella pratica non si raggiungono mai queste quantità, quindi il problema non si pone.
In aggiunta, o in alternativa a questi ingredienti, potete utilizzare la cannella, che è la spezia per dolci per eccellenza. Fate solo attenzione a non esagerare con le quantità in quanto risulta facilmente coprente.
FAQ sul lattaiolo
Come si fa il lattaiolo?
Per fare il lattaiolo è sufficiente scaldare il latte già aromatizzato e incorporare prima le uova sbattute con lo zucchero e poi l’amido di mais. Infine, si cuoce il tutto al forno e si guarnisce con del cioccolato sciolto.
Quante calorie ha il lattaiolo?
Il lattaiolo ha in tutto 1400 kcal. Considerando che una teglia classica permette di ricavare fino a sei fette, possiamo stimare 200-300 kcal a fetta.
Cosa si beve con il lattaiolo?
Il lattaiolo è un dessert dolce che sa di latte, dunque è perfetto con bevande altrettanto dolci, come la cioccolata calda o i liquori particolarmente cremosi. Se si vuole rimanere sull’alcolico possono andare bene anche i vini bianchi leggeri e floreali. In alternativa, può andare bene anche il classico caffè.
Ricette di dolci a base di latte ne abbiamo? Certo che si!
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