Seppioline in umido, un secondo piatto leggero e nutriente
Seppioline in umido, un piatto ittico per l’estate e per l’inverno
Oggi vi presento le seppioline in umido, un secondo di pesce che vi sorprenderà per la delicatezza ma anche per la capacità di proporre tanti sapori diversi. Si tratta di un piatto abbondante ed equilibrante, che se ben accompagnato da crostini di pane può passare anche per pasto completo. E’ facile da preparare, in quanto si appoggia su ingredienti molto reperibili e impone trattamenti poco impegnativi, come la cottura in padella.
Il procedimento consiste nella creazione di un soffritto, che funge da base per le seppioline. Queste vengono sfumate con il vino bianco e arricchite con la salsa di pomodoro. A questo punto si procede con la cottura a fiamma bassa con coperchio applicato. L’intero procedimento non dovrebbe durare più di quaranta minuti, benché sia consigliato far riposare la pietanza per qualche tempo prima di servirla, in modo che i sapori si stabilizzino e gli ingredienti si amalgamino del tutto.
Ricetta seppioline in umido
Preparazione seppioline in umido
Per preparare le seppioline in umido seguite questi passaggi.
- Pelate la cipolla e riducetela a trito; fate lo stesso con il prezzemolo.
- In un pentola versate l’olio extravergine di oliva (due cucchiai), lo spicchio di aglio, metà prezzemolo e la cipolla. Soffriggete a fuoco medio per 2-3 minuti in modo che la cipolla diventi traslucida.
- Integrate le seppioline e mescolate, lasciando andare per un paio di minuti. Poi sfumate con il vino bianco.
- Ora aggiungete la passata di pomodoro, salate e pepate. Applicate il coperchio e fate cuocere a fuoco basso per 30 minuti circa.
- Verificate la cottura delle seppioline con uno stuzzicadenti. Se affonda senza difficoltà, allora sono pronte, in caso contrario prolungate la cottura di qualche minuto.
- A cottura ultimata lasciate riposare per 10 minuti senza togliere il coperchio.
- Infine, guarnite con il prezzemolo tritato e accompagnate con crostini di pane tostato.
Ingredienti seppioline in umido
- 800 gr. seppioline pulite e pronte per la cottura
- 500 gr. di passata di pomodoro
- 1 cipolla bianca
- 1 spicchio di aglio
- 1 ciuffo di prezzemolo
- mezzo bicchiere di vino bianco secco
- 4 o 5 cucchiai di olio extravergine di oliva
- un pizzico di sale e di pepe.
Un focus sulle seppie
Vale la pena parlare delle seppie, che sono le vere protagoniste di queste seppioline in umido. Sono tra i pesci più apprezzati in assoluto in virtù di una marcata delicatezza, che non impedisce la trasmissione di note marine e iodate. Le seppie spiccano per la loro versatilità, soprattutto abbinate alle classiche spezie da piatto di mare: aglio, prezzemolo tritato etc.
Le seppie vantano inoltre un ottimo profilo nutrizionale. Il riferimento è alla presenza di acidi grassi omega tre, che giovano al cuore e aiutano ad abbassare il colesterolo. I grassi rappresentano solo l’1% della loro struttura, proprio per questo l’apporto calorico non va oltre le 72 kcal per 100 grammi.
Le seppioline, come le seppie in generale, contengono una dose discreta di proteine e abbondano di vitamine del gruppo B, come la B12, che si trova solo negli alimenti di origine animale. Buono è anche l’apporto di sali minerali, che si compone di fosforo, ferro, rame e zinco. Sono tutti elementi che giovano alla salute, e in particolare al sistema immunitario.
Come aromatizzare le seppioline in umido
Le seppioline in umido sono un piatto semplice, che viene completato al meglio da giuste dosi di aromi, tipici dei piatti di pesce. Infatti, in questa ricetta il prezzemolo ricopre un ruolo importante e aggiunge un tocco amarognolo che esalta la sapidità del pesce, senza correre il rischio di coprire o porre in secondo piano gli altri ingredienti.
Il prezzemolo a suo modo fa anche bene alla salute, infatti è ricco di antiossidanti, sostanze che riducono le probabilità di comparsa del cancro e rallentano l’invecchiamento. Ad alcuni il prezzemolo non piace, dunque si può pensare a una sostituzione. Se volete rimanere sulle erbe aromatiche, potete utilizzare il coriandolo, che è visivamente simile ma propone un sentore più vivace e quasi piccante. Invece, se volete cambiare potete puntare alle foglie di sedano, che presentano un sapore simile ed in linea con le esigenze organolettiche del pesce.
Cipolla e aglio nello stesso piatto
Alla base di queste seppioline in umido vi è un abbondante soffritto realizzato con il prezzemolo, le cipolle e l’aglio. Alcuni potrebbero manifestare un certo scetticismo di fronte alla contemporanea presenza di cipolle e aglio, ma si tratta di una soluzione interessante, che valorizza la fase di aromatizzazione. Per ottenere un ottimo risultato occorre però scegliere la cipolla giusta. A tal proposito vi consiglio di utilizzare la cipolla bianca, che propone note più vivaci e pungenti, paragonabili proprio a quelle dell’aglio.
Tanto la cipolla quanto l’aglio, a prescindere dalla varietà, spiccano per le proprietà nutrizionali. Apportano vitamine e sali minerali abbastanza rari, come il selenio e lo zinco. L’aglio, addirittura, apporta l’allicina, una sostanza che non si trova in quasi nessun altro elemento ed è un toccasana per il sistema cardiovascolare. L’allicina contribuisce a mantenere l’elasticità delle arterie, riducendo il rischio di ictus, infarti e aneurismi.
Qualche consiglio per una cottura perfetta delle seppioline in umido
La ricetta delle seppioline in umido è abbastanza semplice. L’unico elemento di difficoltà, se così si può dire, è dato dalla cottura delle seppioline. Il rischio è che risultino dure e gommose. Per sventare questo spiacevole risultato occorre procedere con una cottura prolungata a fiamma molto bassa. In alternativa, alcuni sono soliti fare l’opposto, ovvero lasciare cuocere alle massime temperature per un tempo breve, tuttavia questo metodo non è compatibile con la preparazione della salsa. Se le temperature sono alte il pomodoro non viene ben cotto e si rischia di carbonizzare il soffritto.
Ad ogni modo c’è un trucchetto per capire se le seppioline sono cotte. Infilzate le seppioline con uno stecchino, se sprofonda facilmente grazie ad una consistenza morbida, allora le seppioline sono pronte.
Inoltre, vi consiglio di utilizzare le pentole Due Buoi in titanio. Sono indispensabili per chi soffre di intolleranze alimentari, infatti sono delle pentole Zero Toxic, ossia perfette per chi è allergico o sensibile al nichel. Queste pentole sono davvero eccezionali in quanto sono multistrato: uno strato esterno in acciaio inox, uno intermedio in alluminio e quello più interno (a contatto con gli alimenti) in titanio. Al seguente link trovate tutti i dettagli sulle pentole Due Buoi.
FAQ sulle seppioline in umido
Come non fare indurire le seppie?
I metodi per non indurire le seppioline in umido sono due: cuocere a lungo e a fiamma bassa, o cuocere brevemente e a fiamma alta. Vi consiglio il primo metodo in quanto è più facile da gestire. Ad ogni modo, per verificare la cottura fate la prova dello stecchino: infilzate le seppie, se sono cotte allora lo stecchino sprofonderà senza troppa resistenza.
Chi non può mangiare le seppie?
Di base le seppie in umido non pongono nessun tipo di problema. Tuttavia, sono ricche di tessuto connettivo, dunque dovrebbero essere evitate da chi soffre di gotta e di iperuricemia.
Cosa si abbina alle seppie?
Le seppie sono versatili, dunque possono essere mangiate anche con olio e succo di limone. Tuttavia, si prestano alle preparazioni in umido, che vedono come protagonista la salsa di pomodoro.
Quali sono i pesci da evitare per il colesterolo?
Per il colesterolo sono da evitare tutti i pesci grassi come salmone, pesce spada, acciughe, dentice e aringa. Le seppioline non sono molto grasse, dunque sono abbastanza sicure per chi soffre di colesterolo alto.
Ricette con le seppie ne abbiamo? Certo che si!
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