Tacos con gamberi marinati, un’alternativa ai classici tacos
Tacos con gamberi, la cucina tex-mex rivisitata
Oggi prepariamo i tacos con gamberi, una versione che rivisita il famoso piatto della cucina tex-mex. I cambiamenti riguardano il ripieno, mentre i tacos in sé non subiscono alcuna variazione, in quanto vengono preparati come al solito con la farina di mais.
A tal proposito è bene mettere i puntini sulle “i” e chiarire la differenza con i burritos. Le due preparazioni, infatti, vengono spesso confuse. I tacos sono preparati con la farina di mais, inoltre vengono chiusi a portafoglio. I burritos, invece, vengono preparati con la farina di frumento e arrotolati, piuttosto che chiusi a fagotto, un po’ come accade con le nostre piadine.
Per quanto concerne il ripieno non si apprezzano differenze di sorta, almeno guardando alla ricetta originale, che prevede carne, salsa chili, cipolle, pomodori, lattuga etc. Per questi tacos, come avrete intuito dal nome, ho pensato a un ripieno diverso formato da gamberi marinati, verdura, salsa piccante, panna acida e lime. Un deciso cambio di passo e una commistione con la cucina ittica, che si rivela una soluzione interessante ed equilibrata.
Ricetta tacos con gamberi
Preparazione tacos con gamberi
Per preparare i tacos con gamberi marinati procedete in questo modo.
- Trasferite in una ciotola i gamberi sgusciati, il succo di due lime, un po’ di olio extravergine di oliva, il sale e la paprika. Attendete 15 minuti affinché i gamberi si siano marinati, poi scolateli e cuoceteli per qualche attimo in una padella già calda.
- Ora fate l’insalata a strisce sottili e mescolate la salsa piccante insieme alla panna acida.
- Infine, farcite i tacos con l’insalata, un po’ di salsa, i gamberi e il lime fatto a fettine.
Ingredienti tacos con gamberi
- 8 tacos
- 16 gamberi
- 3 lime
- 1 spicchio di aglio (facoltativo)
- 1 cucchiaino di paprika dolce
- 2 foglie di lattuga iceberg
- 200 gr. di panna acida consentita
- 2-4 cucchiai di salsa piccante
- 3 o 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- un pizzico di sale
Cosa sapere sui gamberi
Parliamo ora dei gamberi, che rappresentano la vera novità di questi tacos. Nello specifico, vengono marinati con succo di lime, paprika, olio e sale. Per la marinatura non è necessario attendere chissà quanto tempo, bastano appena quindici minuti. Inoltre, i gamberi vanno incontro anche ad una breve cottura, dopodiché vengono adagiati nei tacos insieme al resto della farcitura.
I gamberi si fanno apprezzare per il loro sapore marino, vagamente dolciastro ma delicato allo stesso tempo. Si fanno apprezzare anche per la leggerezza, come dimostra l’apporto calorico, pari a circa 70 kcal per 100 grammi.
Per il resto i gamberi contengono una quantità non indifferente di proteine, inoltre abbondano di fosforo (come buona parte dei prodotti ittici) e vitamina D, una sostanza essenziale per il sistema immunitario ma abbastanza rara in natura. I gamberi sono anche ricchi di vitamine del gruppo B e di zinco, entrambi importanti per il metabolismo energetico.
I gamberi acquisiscono un sapore ancora più accentuato grazie alla marinatura, superando quello che è il loro tradizionale limite, ossia l’eccessiva delicatezza che spesso “soccombe” al cospetto di altri ingredienti.
Come preparare la panna acida per i tacos con gamberi marinati?
La lista degli ingredienti dei tacos con gamberi marinati comprende anche la panna acida. Questa viene utilizzata in modo particolare per adattarsi ai principi della cucina tex-mex. Infatti, viene mescolata ad una salsa piccante, come può essere la famosa salsa chili. Si ottiene così un composto interessante tra l’acido e il vivace, dalla tonalità brillante e tendente al rosa.
La panna acida è una preparazione versatile, che viene chiamata in causa tanto nelle ricette salate quanto in quelle dolci. Prepararla è molto semplice ma richiede del tempo. Si tratta di unire la panna fresca e lo yogurt bianco (se possibile greco colato). Poi si attende una giornata, in modo che si inneschi un processo di fermentazione e si aggiunge il succo di limone. La panna acida così preparata andrebbe consumata subito, tuttavia se viene conservata in frigo e chiusa ermeticamente può durare un paio di giorni.

Il contributo del lime nei tacos con gamberi marinati
Anche il lime contribuisce alla farcitura del tacos con gamberi marinati. Viene utilizzato sotto forma di succo per marinare i gamberi, inoltre viene anche tagliato a fette e inserito all’interno dei tacos poco prima del servizio. I lime conferiscono alla preparazione un sentore agrumato, leggermente acre e un po’ amaro, che impreziosisce e valorizza gli altri sapori in gioco.
Molti credono che il lime sia un limone di piccole dimensioni e acerbo, d’altronde il suo aspetto presta il fianco a questo fraintendimento. In realtà si tratta di un agrume a sé stante imparentato con il limone, ma non più del cedro o del pompelmo.
Ad ogni modo il lime propone i medesimi macronutrienti degli altri agrumi. E’ dunque ricco di vitamina C (che fa bene al sistema immunitario), di potassio e di acido citrico, che tra le altre cose aiuta a digerire e a far passare la nausea.
La farcitura tradizionale dei tacos messicani comprende una proteina principale, cipolla fresca, coriandolo e lime. Ogni elemento ha un ruolo preciso: la cipolla porta croccantezza, il coriandolo aggiunge freschezza erbacea, mentre il lime equilibra con la sua acidità. La salsa utilizzata (che sia chili, pico de gallo o salsa verde) determina lo stile del taco e ne definisce la personalità finale.
Perché abbiamo usato l’iceberg nei tacos con gamberi marinati?
La farcitura dei tacos con gamberi marinati si compone anche di un alimento vegetale, ovvero l’insalata iceberg. Si tratta di una tipica lattuga da farcitura in quanto è molto dolce, delicata e croccante al punto giusto, quindi capace di valorizzare gli altri ingredienti e allo stesso tempo emergere con la sua specificità. Inoltre si fa apprezzare per il colore chiaro, che si abbina alla perfezione con il rosso dei pomodori. In questi tacos i pomodori non ci sono, ma al loro posto troviamo i gamberi, che propongono un bel rosa chiaro.
L’insalata iceberg è leggera e nutriente, nonché una vera e propria miniera di micronutrienti. Troviamo vitamine, sali minerali e antiossidanti. Tra questi ultimi spicca il betacarotene, che tra le altre cose è un eccellente precursore della vitamina A, essenziale per la salute della pelle e per la vista. Per inciso l’iceberg è poco calorica, infatti raggiunge a stento le 14 kcal per 100 grammi, un valore inferiore alla maggior parte dei vegetali presenti in natura.
Come preparare la salsa chili?
La salsa chili è il condimento perfetto per i tacos con gamberi. In virtù del suo equilibrio tra note acide, piccanti e leggermente dolci, riesce ad esaltare la delicatezza naturale dei crostacei senza coprirne il sapore. La sua origine è legata alla cucina tex-mex, nata dall’incontro tra tradizioni statunitensi e messicane, proprio per questo si abbina così bene sia alla carne che al pesce.
Per preparare una buona salsa chili occorrono pochi ingredienti, ma tutti devono essere dosati con cura. La base è costituita dai pomodori pelati o da una passata densa, preferibilmente poco acida, da cuocere con cipolla finemente tritata e aglio. Il peperoncino rappresenta l’elemento caratterizzante, a tal proposito si può scegliere quello fresco per un aroma più vegetale, oppure quello secco per una piccantezza più decisa e persistente.
A seconda del proprio gusto, è possibile optare per varietà più o meno piccanti, dal jalapeño all’habanero. Per completare si aggiunge una nota di cumino, che conferisce profondità, e un pizzico di zucchero per armonizzare gli aromi. Infine, una spruzzata di lime rende la salsa più brillante e fresca, perfetta per un piatto come i tacos di gamberi, che richiede una componente acidula in grado di contrastare la naturale dolcezza del crostaceo. La cottura è breve, giusto il tempo necessario a far fondere i sapori. La salsa non deve risultare troppo densa, ma nemmeno eccessivamente liquida, per evitare che vada a inumidire il taco, compromettendone la consistenza.
Le alternative all’iceberg
La lattuga iceberg è un grande classico per i tacos, in particolare per quelli a base di gamberi. La sua croccantezza, infatti, crea un contrasto molto gradevole con la consistenza morbida e succosa del crostaceo. Tuttavia, non si tratta dell’unica soluzione possibile. Anzi, cambiare tipo di verdura rappresenta un modo per stravolgere – in senso positivo – l’identità del piatto, rendendolo più aromatico, più colorato o più caratterizzato.
Una valida alternativa è il cavolo rosso tagliato molto finemente. Questo ingrediente, oltre a essere esteticamente d’impatto, introduce un sapore leggermente amarognolo che si sposa benissimo con la dolcezza dei gamberi e con la piccantezza della salsa chili. Inoltre, mantiene la croccantezza anche quando entra in contatto con altri elementi più umidi, evitando che il taco perda la sua struttura. Un’altra soluzione è il cavolo cappuccio bianco, meno intenso rispetto a quello rosso ma comunque capace di garantire un bel gioco di consistenze.
Per chi cerca un gusto più verde e delicato ê ottimo anche il baby spinacino. Quest’ultimo risulta meno croccante dell’iceberg, ma più dolce e morbido, ideale quando si desidera creare dei tacos dal sapore più fresco e leggero. Se invece si vuole puntare su un sapore più deciso, allora entra in scena la rucola: il suo retrogusto leggermente pepato si abbina bene con gli aromi della marinatura dei gamberi e con la vivacità della salsa chili.
Una marinatura complessa per i tacos di gamberi
La marinatura per i gamberi, così come suggerisce questa ricetta, prevede lime, olio, sale e paprika dolce (o affumicata). Questo mix è sufficiente per ottenere dei gamberi saporiti e succosi, pronti a diventare i protagonisti della farcitura dei tacos. Tuttavia, è possibile trasformare questa base in una marinatura più sofisticata, capace di aggiungere profondità e un aroma più complesso.
Un primo elemento che può essere aggiunto è il miele. Basta un solo cucchiaino per fare la differenza, anvhe perché favorisce una leggera caramellizzazione durante la cottura, rendendo i gamberi ancora più gustosi e conferendo una nota dolce che contrasta con la piccantezza della salsa chili. Si può poi introdurre anche lo zenzero grattugiato, perfetto per aggiungere freschezza e un tocco pungente, molto adatto ai piatti a base di crostacei.
Un’altra aggiunta interessante è la salsa Worcestershire. La sua componente umami aiuta a potenziare il sapore dei gamberi senza snaturarli. Anche la salsa di soia può rivelarsi una buona opzione, purché venga usata in quantità moderate per evitare che la marinatura risulti troppo salata. Se cercate un tocco erbaceo aggiungete anche il coriandolo fresco tritato, un ingrediente tradizionale nella cucina messicana, capace di vivacizzare la marinatura con il suo profumo inconfondibile.
Infine, si può osare inserendo una piccolissima quantità di peperoncino chipotle in salsa adobo. Questo ingrediente, affumicato e aromatico, offre una nota profonda che arricchisce ulteriormente il profilo gustativo dei tacos. La marinatura complessa va lasciata agire per almeno trenta minuti, in modo che i gamberi assorbano bene gli aromi senza perdere consistenza.
L’abbinamento più tipico dei tacos con gamberi è la cerveza chiara messicana, dal gusto leggero e dissetante. La sua capacità di pulire il palato dalla piccantezza della salsa chili la rende perfetta per questo piatto. E’ ottimo anche il margarita classico, nel quale tequila, lime e triple sec creano un equilibrio brillante. In alternativa, le acque frescas alla frutta offrono un’opzione analcolica autentica e molto rinfrescante.
FAQ sui tacos con gamberi marinati
Che differenza c’è tra tacos e burritos?
I tacos sono fatti con la farina di mais e vengono chiusi a portafoglio. I burritos, invece, sono fatti con la farina di frumento e vengono arrotolati. Il ripieno delle due preparazioni è molto simile.
Cosa c’è dentro i tacos?
La ricetta originale prevede un ripieno a base di carne di manzo, formaggio fuso, cipolla, salsa chili e insalata. In questo caso ho optato per un inedito ripieno a base di gamberi marinati, salsa alla panna acida, lime e insalata iceberg.
Cosa si beve con i tacos?
Va bene la classica birra bionda, ma ci si può stare anche un bel vino bianco aromatico stile Sauvignon o Chardonnay.
Com’è nato il tacos?
L’origine dei tacos è sconosciuta. Tuttavia, sono stati certamente inventati dai precolombiani, che solevano realizzare impasti con la farina di mais, per poi farcirli con carne e verdure.
Ricette di tacos ne abbiamo? Certo che si!
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