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Pesto di melanzane, un condimento per pasta e bruschette

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Pesto di melanzane
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 00 ore 45 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Ingredienti per il pesto di melanzane

Oggi prepariamo il pesto di melanzane, un’alternativa gradevole al pesto di basilico e se possibile ancora più saporita. L’elemento di maggiore novità è ovviamente la presenza delle melanzane, che stravolgono in positivo l’impatto organolettico del pesto. Per il resto troviamo gli ingredienti soliti: aglio, Parmigiano Reggiano, olio e lo stesso basilico. Troviamo anche le mandorle, che qui sostituiscono i pinoli in quanto sono più compatibili con le melanzane, che di per sé presentano un sapore abbastanza delicato.

Il pesto di melanzane è anche più nutriente del pesto normale, d’altronde le melanzane sono ricche di proprietà benefiche. Il riferimento è all’apporto di antocianine, sostanze che determinano il colore viola e che fungono da antiossidanti. In virtù di ciò riducono la probabilità di contrarre il cancro, rallentano l’invecchiamento cellulare e contrastano i radicali liberi.

Per il resto le melanzane contengono molte vitamine, tanti sali minerali e una quantità pressoché nulla di grassi. Le melanzane sono anche poco caloriche: un etto di melanzane non va oltre le 25 kcal. In ogni caso questo pesto – esattamente come l’originale – non contiene né glutine né lattosio. Mancano gli alimenti cerealicoli, mentre il Parmigiano è di per sé delattosato, soprattutto se ha subito una stagionatura superiore ai 12 mesi.

Ricetta pesto di melanzane

Preparazione pesto di melanzane

Per preparare il pesto di melanzane seguite questi passaggi.

  • Lavate e asciugatela le melanzane, poi fate dei buchi superficiali con la forchetta. Trasferitele su una teglia coperta con carta forno e cuocetele nel forno preriscaldato a 200 gradi per 40-45 minuti. Mi raccomando, al termine della cottura la polpa deve risultare morbida. Poi sfornate e lasciate raffreddare.
  • Private la melanzane del peduncolo, rimuovete i semi e la buccia. Poi strizzate la polpa delle melanzane e trasferitele in una scodella insieme al Grana grattugiato, al basilico, all’aglio, al sale, un po’ di pepe e le mandorle tostate.
  • Mescolate e frullate tutto con il minipimer. In alternativa, potete frullare tutto nel mixer. In ogni caso aggiungete gradualmente l’olio. Lo scopo è di creare un composto dalla consistenza densa e dalla texture granulosa.

Ingredienti pesto di melanzane

  • 400 gr. circa di melanzane
  • 40 gr. di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 40 gr. di mandorle pelate e tostate
  • mezzo spicchio d’aglio
  • 1 mazzetto di basilico fresco
  • q. b. di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale e di pepe

Come preparare il pesto di melanzane?

Come si prepara il pesto di melanzane? La cucina italiana è rinomata per la sua capacità di reinventare ricette tradizionali con un tocco creativo, come nel caso del pesto di melanzane. Questo piatto offre una deliziosa variazione sul classico pesto, incorporando la dolcezza e la cremosità delle melanzane. La preparazione di questo pesto, nonostante la sua unicità, segue passaggi familiari a chiunque abbia già preparato il pesto tradizionale.

La chiave del successo sta nella qualità degli ingredienti e nella loro corretta preparazione. Iniziate selezionando melanzane fresche e mature. Dopo averle lavate e asciugate, cuocetele in forno. La cottura al forno è preferibile perché enfatizza la dolcezza naturale delle melanzane e ne ammorbidisce la polpa. Una volta cotte, pelate le melanzane, rimuovete i semi e tagliate la polpa a pezzetti. Questo passaggio è cruciale per assicurare una perfetta integrazione delle melanzane con gli altri ingredienti del pesto.

Proprio come nel pesto tradizionale, gli ingredienti vanno frantumati insieme. Potete utilizzare un frullatore, un minipimer, o per i puristi della cucina italiana, un mortaio. La scelta dell’attrezzo dipende dalla consistenza desiderata: più fine e omogenea con il frullatore, più rustica e granulosa con il mortaio. Aggiungete l’olio d’oliva extra vergine gradualmente mentre frullate gli ingredienti, per ottenere una consistenza liscia ma non troppo liquida.

Questo pesto di melanzane è incredibilmente versatile. Può essere servito con la pasta, come condimento per una bruschetta, o come salsa per insaporire verdure grigliate. La sua consistenza cremosa e il sapore ricco lo rendono adatto anche come base per altre salse o condimenti.

Quali melanzane scegliere?

Giunti a questo punto ci si potrebbe chiedere quali melanzane vanno impiegate per il pesto, d’altronde in commercio vi sono tante varietà. Ebbene, l’ideale sarebbe una melanzana molto morbida, tale da cuocerci in poco tempo e favorire la riduzione in purea. La melanzana più morbida in assoluto è la “seta”, che tra le altre cose spicca per una buccia sottile ma facile da rimuovere. Spicca anche per la dolcezza, un sentore che potrebbe entrare in contrasto con il concetto di pesto e precludere agli utilizzi più audaci dell’intingolo.

Potreste optare anche per una melanzana un po’ più coriacea ma più saporita, quella più aromatica è senz’altro la melanzana Perlina, che si caratterizza per le dimensioni contenute e per la forma allungata. E’ anche versatile, sicché si presta anche alla cottura in forno e al passaggio in frullatore.

La melanzana giusta per il pesto di melanzane
La varietà migliore è la melanzana viola o quella lunga napoletana, entrambe caratterizzate da un gusto più dolce e una polpa meno ricca di semi. Le melanzane tonde, soprattutto se grandi, tendono a contenere più acqua e rischiano di risultare amare. L’ideale è scegliere melanzane sode, con buccia liscia e poco lucide, che è segno di una maturazione perfetta. Infine, se le melanzane vengono arrostirle al forno o sulla griglia amplificano l’aroma complessivo.

Utilizzi creativi del pesto di melanzane

Come utilizzare il pesto di melanzane? Ebbene, le applicazioni sono simili e allo stesso tempo diverse rispetto al classico pesto di basilico. Partiamo dagli utilizzi in comune. Di certo il pesto di melanzane è ottimo sulla pasta, d’altronde la consistenza e la texture si presta alla funzione di intingolo e di salsa. Il pesto di melanzane funge anche da condimento a se stante, dunque si “regge da solo” e non richiede alimenti di supporto. Ovviamente è compatibile anche con le classiche guarnizioni a base di formaggio grattugiato.

Pesto di melanzane

Ma il pesto di melanzane è buono anche spalmato sul pane abbrustolito, in questo senso appare più indicato del pesto di basilico, poiché più delicato e meno intenso. Infine, può dare vita ad antipasti creativi. Non c’è davvero limite alla fantasia, se non quello legato al buon senso e alla compatibilità organolettica. A fare la differenza è la versatilità della melanzana, che unisce sapore e delicatezza.

Come personalizzare il pesto di melanzane

La versatilità del pesto di melanzane può essere preso come spunto per realizzare delle squisite varianti. La più interessante è quella che vede come protagonista la menta, d’altronde il binomio menta e melanzane è ricorrente in alcune ricette del sud Italia. Ovviamente in questo caso è necessario rinunciare al basilico, o almeno diminuirne la quantità. Il pesto con melanzane e menta è decisamente più fresco e aromatico, tuttavia gli usi rimangono gli stessi di un pesto qualsiasi.

Le melanzane, inoltre, possono essere associate al pomodoro, un abbinamento che non sorprende in quanto è presente nella Parmigiana, nella pasta alla Norma e in tante altre ricette. In questo caso, però, il basilico si abbina alla perfezione anche con il pomodoro.

Una combinazione più ardita è senz’altro quella con i peperoni. In questo caso, però, sarebbe indicato diminuire la quantità di melanzane in modo da non compromettere l’equilibrio organolettico.

Suggerimenti per la conservazione del pesto

Come si conserva il pesto di melanzane? Esattamente come il pesto normale, dunque in frigorifero per due-tre giorni al massimo. In alternativa è possibile trasformarlo in una sorta di conserva, aggiungendo abbondante olio. In tal modo si può conservare anche parecchie settimane, a patto di aver proceduto alla sterilizzazione dei vasetti e dei tappi. Per sterilizzare i vasetti basta la “bollitura” in acqua per una ventina di minuti almeno. Lo scopo è di impedire la proliferazione batterica e la comparsa del temibile botulino.

Ovviamente il pesto può essere anche congelato, in questo caso è bene riporlo dentro dei bicchierini da coprire con la carta stagnola. Ogni bicchierino corrisponde a una porzione, sia essa per la pasta piuttosto che per un antipasto corposo.

Parmigiano o Grana per il pesto di melanzane?

In questo, come negli altri pesti, il formaggio gioca un ruolo fondamentale: dona struttura, sapidità e una leggera nota lattica che bilancia la dolcezza naturale della melanzana arrostita. Tuttavia, bisogna scegliere tra Parmigiano Reggiano e Grana Padano. Il Parmigiano è più sapido e complesso, inoltre vanta un’aromaticità più intensa, rendendo il pesto più ricco e deciso, ideale quando si desidera un condimento dal carattere marcato. Il Grana Padano, invece, è più dolce e rotondo, con una sapidità meno aggressiva, che permette di ottenere un pesto più morbido e meno “invadente”.

Chi desidera un risultato equilibrato può osare una combinazione di due terzi di Parmigiano e un terzo di Grana. La fusione dei due formaggi offre un equilibrio perfetto tra intensità e cremosità, valorizzando l’aroma delle melanzane senza sovrastarlo.

Mandorle o pinoli per il pesto di melanzane?

Tradizionalmente il pesto di melanzane lascia libertà sulla scelta della frutta secca. I pinoli garantiscono una cremosità superiore e un sapore neutro ed elegante, che si amalgama perfettamente con le melanzane. Sono la scelta perfetta per chi cerca un pesto morbido, vellutato e dall’identità mediterranea.

Le mandorle, invece, donano una nota più rustica e leggermente dolce. Sono ideali quando si vogliono ottenere aromi più complessi e una consistenza leggermente più granulosa, perfetta per condire paste corte o crostoni. Le mandorle pelate conferiscono un gusto delicato, invece quelle con la buccia aggiungono un retrogusto più marcato e una sfumatura quasi tostata.

Un’opzione intermedia è usare metà dose di pinoli e metà di mandorle, in questo modo il pesto acquisisce una struttura più interessante e una aromaticità bilanciata.

Un’idea per un antipasto sfizioso con il pesto di melanzane
Un’idea semplice e d’effetto consiste nello spalmare il pesto su crostini di pane integrale e completare con un ricciolo di stracciatella e una scaglia di bottarga. In alternativa, si possono farcire piccoli pomodorini svuotati, ottenendo dei bocconi freschi, colorati e sorprendentemente aromatici. Questo pesto è perfetto anche come ripieno per involtini di zucchina grigliata, da servire freddi come finger food.

Una versione light del pesto di melanzane

Chi desidera un pesto di melanzane più leggero può intervenire su diversi fronti, senza snaturare la ricetta originale. Il primo passo consiste nel ridurre l’olio extravergine d’oliva, spesso responsabile dell’apporto calorico maggiore. Per compensare la minor quantità di grasso si può aumentare leggermente la quota di acqua delle melanzane arrostite, o aggiungere un cucchiaio di ricotta light, che regala cremosità senza pesare troppo.

Si può inoltre eliminare o ridurre il formaggio, sostituendolo in parte con lievito alimentare in scaglie, capace di apportare un tocco saporito e sorprendentemente simile al Parmigiano, ma molto più leggero. Idem per la frutta secca, dove al posto di pinoli o mandorle si possono utilizzare noci tritate finemente, oppure semi di girasole leggermente tostati.

FAQ sul pesto di melanzane

Come si fa il pesto di melanzane?

La ricetta è simile a quella del pesto tradizionale, infatti tutti gli ingredienti vanno frullati mentre si aggiunge l’olio a filo. Ovviamente la melanzana va cotta e trattata a parte. Nello specifico va ammorbidita al forno, spellata e privata dei semi.

Come usare il pesto di melanzane?

Il pesto di melanzane può fungere da condimento per le bruschette e, in generale, per i primi piatti. Inoltre, può fungere da salsa per la pasta, proprio come il pesto di basilico.

Cosa si può fare con le melanzane?

Le melanzane sono tra gli ortaggi più versatili in assoluto: possono essere fritte, grigliate e cotte al forno. Inoltre, possono fungere da ingrediente principale di contorni, piuttosto che partecipare alla preparazione di salse. Infine, possono essere fatte ripiene e in tanti altri modi.

Ricette di pesto ne abbiamo? Certo che si!

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