Torta di mandorle svedese, un esempio di pasticceria nordica
Torta di mandorle svedese, un dolce squisito
Oggi vi presento la mandeltarta, ossia la torta di mandorle della tradizione svedese. E’ una torta che differisce da quelle della pasticceria nostrana. In primis perché la base non è realizzata con la farina, ma con le mandorle e gli albumi. Ciononostante, oltre ad essere molto saporita, è anche abbastanza “stabile”. Anche la farcitura rispetta canoni diversi dai nostri. Essa non è formata da una crema o da una confettura, bensì da un composto a base di burro, sciroppo e tuorli. Ne sono sicura, il sapore vi stupirà, anche perché gli ingredienti interagiscono bene tra di loro.
Nonostante le sue peculiarità, la ricetta è molto semplice da realizzare. Per quanto concerne la base, basta unire la montata di albumi con un composto di mandorle tritate e zucchero (ovviamente il tutto viene passato al frullatore). Il procedimento per realizzare la crema al burro è un po’ più complessa, ma comunque alla portata di tutti. La mandeltarta è una specie di istituzione in Svezia, a tal punto che viene consumata un po’ in tutte le occasioni. Vi consiglio di fare lo stesso, e magari di sfoderarla per offrire qualcosa di diverso ai vostri ospiti.
Ricetta torta di mandorle svedese
Preparazione torta di mandorle svedese
Per preparare la torta di mandorle svedese dovrete innanzitutto preriscaldare il forno a 175 gradi. A questo punto potete occuparvi degli ingredienti. Tritate le mandorle nel frullatore o con un robot da cucina, poi incorporate lo zucchero e mescolate.
A parte realizzate una montata molto morbida e schiumosa con i soli albumi. Mescolate i due composti e ricavate due basi di dimensione identica, aventi ognuno 20 cm di diametro. Posizionateli su un piatto foderato con carta forno e cuocete al forno per 15-20 minuti. Poi rimuovete la carta e fate freddare le basi su una gratella, attendendo un’ora affinché si asciughino.
Intanto preparate la crema al burro. Versate in un pentolino dal fondo spesso l’acqua e lo zucchero, poi accendete a fiamma bassa e mescolate di tanto in tanto. Quando lo zucchero si sarà sciolto, continuate a riscaldare fino a quando lo sciroppo non avrà raggiunto una temperatura di 121 gradi.
Ora montate i tuorli nella planetaria, poi integrate piano piano lo sciroppo. Infine montate il tutto fino a quando non si sarà freddato. Trasferite il burro già ammorbidito in una ciotola, incorporate l’estratto di vaniglia e mescolate fino a ottenere un composto uniforme.
Unite il burro così trattato nella planetaria, continuando a montare fino a quando avrete un composto molto cremoso. In una padella calda tostate le mandorle tagliate in scaglie, senza grassi aggiunti. Ora non rimane che comporre la torta. Posizionate la prima base, spalmate la crema al burro, poi posizionate il secondo strato e spalmate ancora la crema. Infine cospargete con abbondanti mandorle tostate e fate riposare in frigo per almeno un’ora prima di servire.
Per l'impasto:
- 125 gr. di mandorle dolci tostate,
- 100 gr. di zucchero,
- 3 albumi.
Per la crema al burro (150 gr.):
- 100 gr. di burro chiarificato a temperatura ambiente,
- 75 gr. di zucchero,
- 3 tuorli d’uovo,
- 25 gr. di acqua,
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia.
Per la decorazione:
- 120 gr. di mandorle tostate a scaglie.
Un dolce senza farina?
La peculiarità più importante di questa torta di mandorle svedese è proprio l’assenza di farina. Ciò la rende per definizione un dolce adatto ai celiaci e agli intolleranti al glutine. Per il resto le mandorle fanno decisamente il proprio dovere, garantendo non solo sapore ma anche il giusto corpo e un’adeguata texture alla ricetta. Ovviamente, prima di frullare le mandorle insieme allo zucchero, dovrete tostarle al forno o in padella. Le mandorle conferiscono anche un certo spessore nutrizionale alla ricetta. A modo loro, infatti, fanno bene alla salute.
Certo, sono molto caloriche e contengono parecchi grassi, ma questi ultimi appartengono alla categoria degli acidi grassi omega 3, dunque giovano al cuore e alla circolazione. Le mandorle sono anche ricche di vitamine, come la vitamina E. Questa sostanza svolge una formidabile azione antiossidante, dunque contribuisce a rallentare l’invecchiamento, a ridurre l’impatto dei radicali liberi e a prevenire alcune forme tumorali. Infine le mandorle contengono tanto magnesio, un minerale coinvolto nel metabolismo energetico.
Perché abbiamo usato le uova nella torta di mandorle svedese?
Le uova giocano un ruolo fondamentale per la ricetta della torta di mandorle svedese. Vengono utilizzati sia i tuorli che gli albumi, benché in momenti e con scopi diversi. Gli albumi vengono montati e uniti al composto di mandorle e zucchero, in modo da realizzare un impasto soffice e allo stesso tempo resistente. I tuorli, anch’essi soggetti a montatura, vengono invece uniti allo sciroppo e al burro per creare una farcitura squisita, per quanto diversa dalle creme utilizzate di solito nella pasticceria italiana.
Le uova sono degli alimenti nutrienti, ma che oggetto di alcuni pregiudizi, come quello secondo cui farebbero male a causa dell’abbondanza di colesterolo. E’ vero ne contengono parecchio, ma è possibile ovviare a questo difetto consumandole con moderazione. Per il resto sono ricche di proteine, vitamine e sali minerali abbastanza rari. Troviamo per esempio la vitamina K, che incide sulla densità del sangue, lo zinco e il calcio, che fanno bene al sistema immunitario e alle ossa.
Come preparare la crema al burro?
L’unico elemento di difficoltà della ricetta della torta di mandorle svedese consiste nella preparazione della crema al burro. In un certo senso la crema capovolge i principi della pasticceria italiana, per esempio contiene lo sciroppo. Lo sciroppo va preparato a parte unendo acqua e zucchero, poi va riscaldato a una temperatura di 121 gradi e aggiunto a filo alla montata di tuorli. La montata deve continuare all’interno di una planetaria, fino a quando il composto non si è completamente raffreddato.
Infine si aggiunge una dose importante di burro, pari a un etto. Il burro deve essere prima ammorbidito e poi aromatizzato con la vaniglia o con spezie a piacere come la cannella. A questo punto si monta il tutto ancora un po’ per ottenere una crema morbida e leggermente viscosa. Mi raccomando, usate solo il burro chiarificato, in quanto ha un sapore più delicato e interagisce meglio con gli altri ingredienti.
Ricette di torte ne abbiamo? Certo che si!
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