Zuccotto di panettone, il dolce milanese cambia forma
Zuccotto di panettone, un’idea per arricchire il celebre dolce milanese
Oggi vi presento lo zuccotto di panettone, un’idea per riutilizzare il celebre dolce milanese che, per quanto delizioso, avanza spesso. La ricetta è buona in ogni caso, ma la consiglio per la festa di San Biagio, molto sentita nel territorio lombardo. Infatti, in occasione di San Biagio, si è soliti “finire” i panettoni rimasti dalle festività natalizie. E cosa c’è di meglio di una ricetta che li recupera e li valorizza? Tra l’altro il procedimento, benché un po’ laborioso, è davvero semplice da realizzare. Si tratta di ricavare dal panettone delle fette molto spesse e di sistemarle nello stampo per zuccotti. Le fette vengono successivamente farcite con una deliziosa crema alla ricotta e infine ricoperte da ben due coperture, entrambe realizzate con il cioccolato fondente.
Il dolce, come accade spesso per la pasticceria di recupero, non richiede cottura. Tuttavia, va sottoposto a un ampio passaggio in frigorifero, necessario per stabilizzare gli ingredienti. Ovviamente questa fase di riposo avviene prima della copertura, che deve risultare cremosa e in grado di ospitare una guarnizione a base di abbondante zucchero a velo e cannella.
Ricetta zuccotto di panettone
Preparazione zuccotto di panettone
Per preparare lo zuccotto di panettone dovrete iniziare dall’arancia. Lavatela, asciugatela e grattugiatene la buccia. Dalla polpa invece ricavate il succo, poi filtratelo e ponetelo in un pentolone. Ora aggiungete il Grand Marnier e lo zucchero. Poi accendete la fiamma, portate a bollore e versate in un bicchiere, lasciando intiepidire. Intanto occupatevi degli altri ingredienti. Versate la ricotta in una grande ciotola, mescolatela con una frusta, poi unite lo zucchero a velo setacciato, la cannella in polvere, la buccia dell’arancia grattugiata e le gocce di cioccolato. Ricoprite uno stampo per zuccotto con la pellicola. Poi affettate il panettone mantenendo uno spessore di almeno 2 cm, infine bagnate le fette con lo sciroppo all’arancia e posizionatele nello stampo.
Farcite la parte interna con la crema alla ricotta, poi chiudete con altre fette di panettone e coprite con la pellicola alimentare; infine ponete in frigo per almeno 6 ore. Intanto occupatevi della copertura. In un pentolino sciogliete a bagnomaria 100 grammi di cioccolato fondente, poi fatelo raffreddare. Infine incorporate lentamente la panna montata fredda. Sformate lo zuccotto e copritelo con la crema al cioccolato. Poi sciogliete il cioccolato rimanente con il burro, fatelo raffreddare e versatelo sullo zuccotto, facendolo colare lungo i lati. Infine date una bella spolverata di zucchero a velo e guarnite con le scorzette di arancia e con la stecca di cannella fatta a briciole. Servite lo zuccotto di pandoro su un piatto da portata e buona festa di San Biagio!
Ingredienti zuccotto di panettone
- 700 gr. di panettone consentito
- 600 gr. di ricotta consentita
- 150 gr. di zucchero a velo + 1 cucchiaio per spolverizzare
- 1 cucchiaino di cannella in polvere più 1 stecca
- 150 gr. di gocce di cioccolato fondente
- 1 arancia non trattata
- 50 gr. di zucchero semolato
- 3-4 cucchiai di Grand Marnier
- 150 gr. di cioccolato fondente al 75% di cacao
- 1 dl. di panna fresca consentita
- 20 gr. di burro chiarificato.
Una farcitura davvero squisita
Tra i punti di forza della ricetta dello zuccotto di panettone spicca la farcitura. Questa viene realizzata con la ricotta, la panna, la scorza d’arancia e le gocce di cioccolato. In questo modo il gusto sarà sia dolce che acidulo, pur non disdegnando un interessante tocco amarognolo. Il sapore che emerge di più è comunque quello della ricotta, tra i latticini più amati sia come gusto che sul piano nutrizionale. La ricotta presenta gli stessi pregi del latte, infatti contiene una quantità di proteine importante, nonostante l’abbondanza di acqua. Allo stesso tempo è ricca di calcio, che fa bene alle ossa e ai denti. Infine apporta anche vitamina D, una sostanza fondamentale per il sistema immunitario.
Gioca un certo ruolo anche la buccia di arancia, che presenta un profilo nutrizionale simile a quello della polpa, ma se possibile ancora migliore. L’apporto di antiossidanti è infatti superiore, e lo stesso si può dire della vitamina C. Il consiglio è di utilizzare solo arance biologiche, visto che le sostanze chimiche utilizzate per la coltivazione si annidano quasi esclusivamente sulla buccia. Per quanto concerne il procedimento, non si segnalano problematiche di sorta. Gli ingredienti vanno semplicemente riuniti in una ciotola di grandi dimensioni, mescolati e lavorati per bene.
Le proprietà del cioccolato fondente
Il cioccolato fondente è un ingrediente fondamentale per lo zuccotto di panettone, infatti interviene sotto forma di gocce nella farcitura e come ingrediente principale della copertura. E’ probabilmente l’alimento più amato del pianeta e, a suo modo, è anche salutare se consumato con moderazione. La prudenza è d’obbligo, visto che comunque è abbastanza calorico, a volte più del cioccolato al latte e di quello bianco. Il cacao, infatti, è più calorico dello zucchero e del latte, ed è secondo solo al burro.
Cos’ha di speciale il cioccolato fondente sul piano nutrizionale? Tanto per cominciare è ricco di antiossidanti, come la vitamina E, che impatta sui meccanismi di rigenerazione cellulare, aiutando a prevenire il cancro. In secondo luogo contiene molti sali minerali, come il magnesio, che giova alla circolazione e alla salute del cuore. Infine il cioccolato fa bene all’umore, una verità nota, che ha trovato conferma in alcuni studi scientifici.
Come preparare la doppia copertura?
La particolarità dello zuccotto di panettone risiede nella presenza di ben due coperture, una corposa e l’altra leggera. La copertura più corposa, che viene applicata per prima, è in realtà una vera e propria mousse. Questa mousse viene realizzata facendo sciogliere un etto di cioccolato fondente, che viene poi incorporato nella panna già calda.
La seconda copertura è quella esterna e viene realizzata sciogliendo il cioccolato con appena 20 grammi di burro. A tal proposito vi consiglio di utilizzare il burro chiarificato, sebbene sia preferito solo quando la ricetta richiede una fase di cottura. Infatti, tra i suoi pregi non vi è solo l’ottima tolleranze alle alte temperature, ma anche il sapore più delicato, che non copre gli altri ingredienti. La ricetta si chiude con la decorazione, che vede come protagonisti la cannella sbriciolata e un’abbondante dose di zucchero a velo, tale da coprire quasi l’intera superficie del dolce.
Ricette con panettone ne abbiamo? Certo che si!
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