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Roscon de Reyes, per un’Epifania alla spagnola

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Roscon de Reyes
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Epifania
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (3 Recensioni)

Roscon de Reyes, un dolce della cucina spagnola

Oggi vi presento il Roscon de Reyes, un pilastro della pasticceria spagnola, ma anche un dolce unico e davvero particolare. Viene preparato in occasione dell’Epifania, che è una festa molto sentita in Spagna e per certi versi paragonabile al Natale. In molte città si tiene anche una specie di sfilata, chiamata “calgata de Reyes”. Durante l’evento le strade si riempiono di carri, su cui persone vestite da Re Magi spargono caramelle e dolciumi a destra e a manca. I veri festeggiati, infatti, sono proprio i Re Magi, oggetto di una vera e propria devozione in terra iberica.

Ma l’Epifania “spagnola” si festeggia soprattutto a tavola. Le specialità che si sfoderano in questa occasione sono davvero tante, tra cui spicca proprio il Roscon de Reyes. Si tratta di un ciambellone dall’impasto molto corposo, a base di farina, uova, burro, miele e frutta candita.

Ricetta roscon de reyes

Preparazione roscon de reyes

Per preparare il Roscon de Reyes dovrete innanzitutto riscaldare il forno a 180 gradi. Dopodiché occupatevi dell’impasto. Nella ciotola della planetaria versate tutte le farine, lo xantano, la fecola e il psillio. Mescolate con la frusta, poi incorporate lo zucchero, il lievito fatto a briciole, il miele e le uova. Impastate con l’apposito accessorio e dopo qualche minuto integrate l’acqua.

Impastate ancora per altri 25 minuti e con gradualità incorporate il burro ammorbidito (quasi liquido) e il sale (in tre diversi momenti). Ungete con poco olio il piano di lavoro e fate lo stesso con le vostre mani, poi lavorate l’impasto, applicando altro olio alla bisogna. Infine incorporate nell’impasto i cubetti di frutta candita.

Stendete della carta forno in una teglia e appoggiateci un anello da pasticceria ben oliato di 22 cm. Distribuite l’impasto nel cerchio, conferendogli una forma regolare. Mi raccomando, il centro dovrà essere occupato da un foro in cui inserire un coppapasta tondo di 8 cm (in alternativa va bene un bicchiere).

Coprite e fate lievitare fino a quando l’impasto non avrà raddoppiato il volume. Infine spennellate l’impasto con un po’ di uovo sbattuto, poi aggiungete la frutta candita e la granella di zucchero.

Ora cuocete al forno per 20 minuti. Terminata la cottura, sfornate e lasciate raffreddare per 15 minuti. Poi togliete l’anello, il coppapasta e posizionate il dolce sul piatto da portata. Fate raffreddare per un’altra mezz’ora e servite il vostro Roscon de Reyes. Il dolce si conserva a temperatura ambiente fino a 4 giorni, se ben coperto con una pellicola alimentare.

Per l'impasto:

  • 200 gr. di farina di riso integrale finissima,
  • 40 gr. di farina di tapioca,
  • 40 gr. di fecola di patate,
  • 20 gr. di farina di lupino,
  • 10 gr. di psillio in polvere,
  • 5 gr. di gomma di xantano,
  • 12 gr. di lievito di birra fresco,
  • 120 gr. di acqua tiepida,
  • 5 uova,
  • 20 gr. di miele,
  • 120 gr. di burro chiarificato morbido,
  • 4 gr. di sale,
  • 50 gr. di frutta candita a cubetti.

Per la decorazione:

  • 1 uovo,
  • q. b. di frutta candita,
  • 4 cucchiai di granella di zucchero.

Un impasto davvero particolare

L’impasto del Roscon de Reyes è molto particolare e diverso dagli impasti a cui siamo abituati. Tuttavia è un impasto ricco di glutine, in quanto realizzato con farina tradizionale. Per l’occasione, quindi, ho fatto riferimento a un impasto diverso, pensato da Sonia di La Cassata Celiaca.it. Un impasto realizzato con tante farine gluten free: quella di riso integrale (che coniuga delicatezza e sentori rustici), quella di tapioca (che offre note esotiche) e quella di lupino, che cela dentro di sé tutte le potenzialità dei legumi. E’ presente persino il psillio in polvere, che agisce non solo sul sapore, ma anche sulla texture.

Tutte queste farine offrono molto anche dal punto di vista nutrizionale. Contengono una dose maggiore di proteine rispetto alle farine classiche, e lo stesso si può dire dei sali minerali. Di tanto in tanto si apprezza anche una certa abbondanza di antiossidanti. Per quanto concerne l’apporto calorico, invece, non si segnalano differenze di sorta.

Il ruolo del miele nel Roscon de Reyes

Tra gli ingredienti che emergono di più nell’impasto del Roscon de Reyes spicca il miele. Il miele conferisce alla “ciambella dei Re Magi” un sapore dolce e aromatico, senza però interferire più di tanto con gli altri ingredienti. Ovviamente occorre scegliere il tipo di miele adatto, d’altronde esistono tante varietà di miele. Quale tipo di miele scegliere per questa ricetta? Beh, dipende dai vostri gusti. Se volete che il sapore del miele si senta di più, optate per il classico millefiori.

Roscon de Reyes

Se invece preferite un miele che agisca in sottotraccia e che emerga solo a livello di retrogusto, optate per quelli di acacia. Infine, se desiderate un miele che funga da spezia e sia aromatico, potete utilizzare il miele di ulmo, che tra le altre cose è molto diffuso nel mondo iberico e latinoamericano.

Come decorare il Roscon de Reyes?

Il Roscon de Reyes è difficile da realizzare? Non molto, d’altronde si tratta di creare un impasto uniforme, in cui tutti gli ingredienti vengono coinvolti in contemporanea. Certo, la decorazione è un po’ contro intuitiva, infatti non si utilizzano le classiche glasse o una copertura a base di crema. In questo caso, invece, vengono chiamati in causa l’uovo, la frutta candita e la granella di zucchero, un trittico insolito che evidenzia come il Roscon de Reyes non sia un dolce tipico come tutti gli altri.

Si inizia sbattendo l’uovo e spennellandolo sulla superficie del dolce. Dopodiché si aggiunge la frutta candita, alternando colori diversi e creando dei motivi suggestivi (siate creativi). Si conclude poi con la granella di zucchero. Per quanto riguarda la conservazione, la ricetta suggerisce degli accorgimenti ben precisi. Il dolce non va posto in frigo, ma si conserva a temperatura ambiente. Inoltre va coperto con la pellicola alimentare per conservalo per circa 3 o 4 giorni.

Ricette di dolci per l’Epifania ne abbiamo? Certo che si!

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