Capesante marinate con topinambur, ideali per il Cenone
Capesante marinate con topinambur e tartufo, un piatto da occasioni
Le capesante marinate con topinambur e tartufo sono uno dei secondi piatti che valorizza il celebre mollusco. Lo fa in virtù di ingredienti di assoluta qualità e ben azzeccati, ma anche in virtù di un procedimento diverso dal solito. Il risultato è ottimo, in quanto regala un bel caleidoscopio di colori e sapori. Il piatto è a suo modo raffinato, per quanto niente affatto complicato da preparare. D’altronde, è stato pensato da Shane Osborn, uno dei più grandi chef con 2 stelle Michelin. In virtù di ciò, consiglio di prepararlo soprattutto in occasione delle feste natalizie, magari per il Cenone della Vigilia di Natale, che in molte zone d’Italia è dedicato interamente al pesce. Ovviamente, non ha senso proporre un secondo così raffinato con un servizio “ordinario”, dunque curate anche questo aspetto. A tal proposito, vi consiglio i servizi di Brandani, che esprimono un raffinato livello di eleganza.
Tornando alla ricetta, è utile parlare delle capesante, che sono tra i molluschi più gustosi in assoluto, nonché protagoniste di molte preparazioni della cucina italiana. La carne racchiusa nelle loro conchiglie è tenera, gustosa, facile da digerire e nutriente. Basti pensare che, a differenza di molti molluschi, è molto proteica: le proteine rappresentano il 13% della sua composizione. I grassi sono ridotti al minimo e sono persino salutari per il cuore e per la circolazione. Le capesante sono povere di vitamine, ma in confronto sono ricchissime di sali minerali: abbondano di calcio, fosforo e potassio. Purtroppo, sono anche ricche di sodio, ed è questo l’unico vero difetto. Per quanto concerne il colesterolo, esso è presente in base al periodo di raccolta. L’apporto calorico, infine, è minimo: 70 kcal per 100 grammi.
Ricetta capesante marinate con topinambur
Preparazione capesante marinate con topinambur
Per le capesante marinate con topinambur e tartufo iniziate proprio dai topinambur. Pelateli e riduceteli a fettine sottili usando una mandolina (mettetene un po’ da parte per le chips). In un sacchetto sottovuoto inserite tutti gli ingredienti, eccetto le capesante. Sigillate il sacchetto e immergetelo in una pentola piena di acqua in ebollizione. Fate bollire il sacchetto per 6 minuti, dopodiché fate raffreddare per almeno 24 ore.
Ora lavate la rucola. Tagliate le capesante a lamelle, poi salatele leggermente e attendete 5 minuti. Infine, fate marinare le lamelle di capesante per altri 10 nel succo di topinambur, ovvero nel liquido contenuto nel sacchetto. Intanto preparate le chips usando le fette di topinambur messe da parte. Friggete le fettine di topinambur in molto olio ben caldo e scolatele su carta da cucina, poi aggiungete un po’ di sale. Concludente, servendo le capesante con qualche foglia di rucola e con le chips di topinambur.
Ingredienti capesante marinate con topinambur
- 24 capesante grandi
- 300 gr. di topinambur
- 0
- 5 lt. di brodo vegetale
- 70 gr. di succo di limone
- 15 gr. di tartufo nero a lamelle
- 150 gr. di olio extravergine di oliva
- qualche fogliolina di rucola
- un pizzico di sale e di pepe
- 400 gr. di topinambur
- q. b. di olio per friggere.
Un focus sul topinambur
Le capesante marinate con topinambur e tartufo si fregiano, per l’appunto, dell’azione del topinambur. Questo ingrediente viene bollito in sottovuoto insieme a molti aromi, in modo da produrre una marinatura che arricchisca le capesante. Inoltre, funge anche da contorno o accompagnamento, infatti viene tagliato a fettine e fritto in abbondante olio, quasi come fosse una patata. In effetti, il topinambur viene da molti considerato come un sostituto della patate, d’altronde è anch’esso un tubero. Per giunta, è molto valido dal punto di vista nutrizionale. Tanto per iniziare, è meno calorico delle patate, di circa il 10-15%. Inoltre, è meno ricco di carboidrati, ma contiene dosi significative di sali minerali e vitamine. Il riferimento è in particolare alla vitamina A, che fa bene alla vista, e alla rarissima vitamina H.
Quest’ultima sostanza previene la stanchezza ed è l’unica che resiste perfettamente anche alle temperature più elevate. In quanto a sali minerali, il topinambur apporta ottime dosi di calcio, che fanno bene alle ossa, di fosforo (che supporta le attività mentali) e di magnesio, che funge da ricostituente. Il topinambur, poi, si fa apprezzare per la capacità di equilibrare il livello di zuccheri nel sangue, un’ottima notizia per i diabetici. Che gusto ha il topinambur? Una domanda legittima, dal momento che non è tra gli alimenti più consumati in Italia. Ebbene, il suo gusto è molto simile a quello del carciofo. La consistenza, però, ricorda la patata. In ogni caso, il suo sapore è abbastanza lineare, e ciò gli permette di interagire efficacemente con tutti gli ingredienti, in particolare quelli esotici o pungenti (come le capesante).
Le proprietà del tartufo nero
Il tartufo nero è tra gli ingredienti più importanti delle capesante marinature con topinambur. E’ inteso come ingrediente e viene impiegato per produrre il liquido della marinatura. Il suo impatto si sente sul piano nutrizionale e sul piano gustativo. E’ grazie al tartufo nero che il piatto assume una coloritura decisamente aromatica, e si pone a un livello superiore rispetto a tanti altri piatti a base di molluschi. Inoltre, la presenza del tartufo è sinonimo di raffinatezza, un valore che merita di essere preso in considerazione soprattutto se si cucina per un evento particolare, come può essere il Cenone di Natale.
Cos’ha di speciale il tartufo nero? Ebbene, se si guarda alla sua composizione, non si segnalano differenze importanti con i funghi. La concentrazione degli elementi benefici, però, è di gran lunga superiore. Le quantità di sali minerali e vitamine sono decisamente più elevate. Il tartufo nero è anche ricco di sostanze che combattono i radicali liberi e contribuiscono a prevenire il cancro. Tra l’altro, queste sostanze sono in parte responsabili del colore caratteristico di questi tartufi. Unica nota dolente è il costo, infatti il tartufo ha un prezzo elevato, ma ogni tanto si può compiere qualche pazzia anche in cucina.
Ricette con capesante ne abbiamo? Certo che si!
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