Zucca Hokkaido al forno, una ricetta davvero particolare
Zucca Hokkaido al forno ripiena, un’idea creativa
La zucca Hokkaido al forno ripiena è un’idea creativa per valorizzare la zucca. Si tratta di una metà di zucca cotta al forno con un ripieno composito, realizzato con altra zucca lessata, castagne, erbe e formaggi. E’ un vero piacere gustarla in quanto produce un piacevole contrasto tra la zucca, che funge quasi da piatto di portata, e il ripieno cremoso. La protagonista di questa ricetta è una peculiare varietà di zucca, la zucca Hokkaido. Si tratta di una zucca dalla storia particolare, infatti si narra che sia nata in Centro America, ma che si sia diffusa presto in Estremo Oriente, e in particolare nelle prefettura Giapponese di Hokkaido grazie ai commercianti giapponesi. E’ conosciuta anche con altri nomi: Potimarron (a riprova della sua diffusione anche d’Oltralpe) e Uchiki Kuri. In Italia è nota anche come zucca Castagna.
La zucca Hokkaido si presenta con una zucca liscia e sottile che è, caso più unico che raro, commestibile previa cottura. E’ anche più piccola della zucca standard e ha un colore arancione brillante, tendente al rosso. Il sapore è dolce e corposo allo stesso momento, inoltre ricorda proprio la castagna. Sul piano nutrizionale non differisce rispetto alle altre zucche, ciò significa che è molto nutriente e leggera.
Ricetta zucca hokkaido al forno
Preparazione zucca hokkaido al forno
Per preparare la zucca Hokkaido al forno ripiena dovrete partire proprio dalla zucca. Lavatela per bene, poi tagliatela in due metà e con un cucchiaio eliminate i semini interni. Lasciate integra una metà della zucca, mentre l’altra metà, dopo averla opportunamente sbucciata, fatela a pezzettini. Ora lessate i pezzi di zucca in acqua bollente per 10 minuti circa. La metà integra, invece, conditela all’interno con un po’ di sale e pepe, un po’ di olio e cuocetela al forno preriscaldato per 15 minuti. Mondate, lavate, asciugate e tritate rosmarino e timo. Togliete la crosta e tagliate la fontina a cubetti.
Ora fate bollire le castagne per 20 minuti, dopo averle lavate e incise sulla loro superficie. Quando sono pronte, scolatele e fatele raffreddare. Infine, sbucciatele e ricavatene un trito non troppo fine. Scolate la zucca fatta a pezzettini e trasferitela in una ciotola. Poi schiacciatela per bene con una forchetta e aggiungete il trito di erbe aromatiche, la fontina, il Parmigiano grattugiato e le castagne. Mescolate con cura e con il ripieno così ottenuto e farcite la metà integra della zucca. Ora potete cucinare la zucca al forno per 15 minuti. Trascorso questo lasso di tempo, fate riposare un po’ e servite.
Ingredienti zucca hokkaido al forno
- 1 zucca Hokkaido matura
- 80 gr. di fontina
- 100 gr. di Parmigiano grattugiato
- 10 castagne
- q. b. di rosmarino e timo
- 2 cucchiaio olio extravergine di oliva
- q. b. di sale e pepe.
Le proprietà della zucca Hokkaido
La zucca Hokkaido al forno abbonda di vitamina C, che giova al sistema immunitario e rafforza le difese dell’organismo rispetto a virus e batteri. E’ ricca di vitamina A, che fa bene alla vista e non solo. Contiene anche discrete dosi di betacarotene, una sostanza che aiuta l’assorbimento di vitamine da un lato, e che le dona un colore arancione dall’altro. La zucca Hokkaido, come qualsiasi altra zucca del resto, eccelle in sali minerali. Si segnalano grandi quantità di calcio, potassio e ferro. Il calcio fortifica le ossa e aiuta a prevenire malattie all’apparato scheletrico, il potassio supporta l’organismo in molte funzioni, mentre il ferro migliora la presenza di ossigeno nel sangue.
La particolarità della zucca Hokkaido, rispetto alle altre varianti, risiede nella quantità di acqua inferiore. In compenso apporta un maggior quantitativo di fibre. L’apporto calorico è invece uguale a quello di altre zucche: siamo sulle 26 kcal per 100 grammi.
Zucca e castagne, un abbinamento azzeccato
Un altro ingrediente fondamentale della zucca Hokkaido al forno è dato dalle castagne. Queste vengono trattate, almeno inizialmente, in modo classico. Vanno pulite, incise sulla superficie per favorire la cottura e la successiva pelatura e lessatura. Infine, vanno sbucciate e tagliate a pezzettini e quasi tritate. Il trito di castagne così ottenuto va poi unito agli altri ingredienti per formare il ripieno della zucca. La castagna non necessita di grandi presentazioni, nel senso che è un alimento molto conosciuto, consumato e apprezzato dalle nostre parti, anzi è considerato come il simbolo della cucina autunnale. Vale la pena, però, tesserne le lodi sul piano nutrizionale, un argomento rispetto al quale la castagna è spesso oggetto di pregiudizi.
Per esempio, la castagna si rimarca che sia troppo calorica in quanto frutta secca. Ciò in realtà non è vero: un etto di castagne non raggiunge le 200 kcal. Per giunta, buona parte delle calorie sono dovute a grassi benefici, che giovano al cuore e alla circolazione. Le castagne, poi, sono un coacervo di sali minerali, infatti contengono potassio, calcio, ferro, zolfo, fosforo e magnesio. Per inciso, il fosforo sostiene le facoltà intellettive, invece il magnesio funge da ricostituente. Buono è anche l’apporto di vitamine, in particolare quelle del gruppo B e la vitamina C. Le castagne sono inoltre apprezzate per il contenuto di carboidrati, non a caso da esse si produce una buona farina, nutriente e senza glutine.
Un focus sulla fontina
La presenza della fontina in una ricetta tutto sommato leggera, come la zucca Hokkaido al forno ripiena, potrebbe generare qualche perplessità nei puristi del cibo. E’ infatti considerata calorica, grassa e non troppo salutare. Si tratta principalmente di pregiudizi. Certo, la fontina apporta la sua bella quantità di calorie (380 per 100 grammi), ma in compenso fornisce tanti altri nutrienti fondamentali. Il riferimento non è solo alle proteine, una presenza scontata in un prodotto lattiero caseario, ma anche al calcio e alla vitamina D. Quest’ultima sostanza è abbastanza rara, ma fondamentale per il sistema immunitario, persino più della C.
Un altro pregio della fontina è l’essere naturalmente senza lattosio, grazie ad una stagionatura non inferiore ai 3 mesi, più spesso superiore ai 6. Dunque, semaforo verde per gli intolleranti al lattosio. In occasione di questa ricetta, la fontina va tagliata a cubetti e unita agli altri ingredienti. Ci pensa poi il forno a scioglierla e conferire al tutto una consistenza gradevolmente cremosa. Navigando nel sito, nella sezione ebook, potete trovarne uno tutto dedicato alla zucca con tante ricette nuove.
Qualche curiosità sulla zucca Hokkaido
La zucca Hokkaido, conosciuta anche come “Red Kuri” o “Uchiki Kuri“, è una di quelle delizie autunnali che conquista non solo per il suo aspetto, ma anche per il suo sapore. A prima vista, si presenta con un colore arancione-rosso vivace che cattura immediatamente l’attenzione. Questo colore non è solo esteticamente attraente, ma è anche un segnale della ricchezza di carotenoidi all’interno, potenti antiossidanti che fanno bene al nostro corpo.
Ma la storia dietro al suo nome è piuttosto interessante. Mentre “Hokkaido” potrebbe far pensare all’isola settentrionale del Giappone, in realtà questa zucca non ha origini giapponesi. È stata portata in Giappone solo nel XIX secolo e ha trovato particolare popolarità proprio sull’isola di Hokkaido, da cui poi ha preso il nome.
Uno dei grandi vantaggi della zucca Hokkaido, che la rende così amata dai cuochi, è la sua pelle sottile e tenera. A differenza di molte altre zucche, la sua pelle può essere tranquillamente consumata una volta cotta. Questa caratteristica la rende incredibilmente pratica in cucina, eliminando la necessità di un laborioso processo di sbucciatura.
Quando si coltiva, la pianta della zucca Hokkaido si distingue come rampicante, capace di crescere in tutte le direzioni. Ha bellissimi fiori gialli e, interessante notare, sulla stessa pianta si possono trovare sia fiori maschili che femminili.
Negli ultimi anni, specialmente in Europa, la sua popolarità è andata crescendo. In particolare, in paesi come Germania e Italia, la zucca Hokkaido è diventata un elemento fondamentale in molti piatti tipici della stagione autunnale e invernale. Un vero regalo della natura, che combina sapore, nutrizione e praticità.
Ricette con zucca ne abbiamo? Certo che si!
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