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Waffle con salmone affumicato, un’ottima colazione salata

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Waffle con salmone affumicato
Ricette per intolleranti, Ricette nordiche
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (3 Recensioni)

Waffle con salmone affumicato e formaggio, una colazione diversa dal solito

Oggi vi presento i waffle con salmone affumicato e formaggio, una ricetta di ispirazione nordica per una colazione salata di tipo internazionale. La ricetta è semplicissima, in quanto basta porre sui waffle scaldati tutti gli ingredienti, a partire proprio dal salmone. Alla fine si guarnisce con sale, pepe nero, aneto ed erba aromatica dalle mille virtù, non solo gastronomiche. La colazione salata è estranea alla tradizione italiana ma ha il suo perché. Anzi, alcuni esperti la considerano più completa dal punto di vista nutrizionale.

Anche perché la ricetta è arricchita da alimenti di origine animale, che forniscono le proteine. Senza nulla togliere al nostro cappuccino e cornetto, il consiglio è di provare a mangiare “salato” a colazione, in modo da elevare quest’ultima a un pasto principale della giornata. Questa ricetta è bella da vedere e tutto sommato leggera grazie alla presenza di ottimi ingredienti, che forniscono la giusta carica per affrontare le attività più faticose.

Ricetta waffle con salmone affumicato

Preparazione waffle con salmone affumicato

Per preparare i waffle con salmone affumicato e formaggio iniziate riscaldando per bene i waffle. Poi spalmate un bel cucchiaino di formaggio su ciascun waffle.

Applicate il salmone a mo’ di copertura, la lattuga e la barbabietola fatta a dadini. Infine condite con un po’ di aneto, sale e pepe nero. Servite e buon appetito.

Ingredienti waffle con salmone affumicato

  • 10 waffle consentiti
  • 200 gr. di formaggio spalmabile consentito
  • 200 gr. di salmone affumicato a freddo Sjorapport
  • 12 foglioline di lattuga
  • 30 gr. di barbabietola precotta
  • q. b. di aneto sminuzzato grossolanamente
  • q. b. di sale e di pepe nero macinato fresco.

Un focus sul salmone

Tra gli ingredienti principali di questi waffle salati spicca il salmone affumicato, che non incide solo con il suo sapore, conferendo sentori “marini” e sapidi al punto giusto, ma anche dal punto di vista nutrizionale. Il riferimento è soprattutto all’abbondanza di proteine, che non fanno rimpiangere i pesci giudicati più pregiati come il pesce spada. Il salmone abbonda anche di grassi benefici, come gli acidi grassi omega tre, che fanno bene al cuore e alla circolazione. Il salmone è anche piuttosto calorico, almeno rispetto alle altre specie ittiche, in quanto apporta 200 kcal per 100 grammi.

A completare le proprietà nutrizionali vi è una certa abbondanza di vitamine e sali minerali. Spiccano in particolare la vitamina D, che giova al sistema immunitario, e il fosforo, che stimola le facoltà mentali. Per questa ricetta vi consiglio il salmone affumicato Sjorapport, che molti di voi conosceranno in quanto venduto nei negozi Ikea. Il salmone Sjorapport è frutto del pescato dei mari svedesi e di un trattamento che rispetta la tradizione. Stiamo parlando di un prodotto eccellente, dalla texture gradevole e dal sapore spiccato.

Il contributo della lattuga nei waffle con salmone affumicato

Anche la lattuga gioca un ruolo di primo piano nella ricetta del waffle con salmone affumicato e formaggio spalmabile. Rappresenta a tutti gli effetti la componente vegetale più importante in quanto conferisce colore, sapore e una texture tenera e croccante allo stesso tempo. A prescindere dalla varietà, la lattuga garantisce il giusto apporto di vitamina C, che giova al sistema immunitario e aiuta l’assorbimento del ferro. Contiene anche tanti sali minerali, tra cui spicca il calcio, che fa bene alle ossa e previene alcune patologie dell’apparato scheletrico.

La lattuga interagisce al meglio con gli altri ingredienti, ma soprattutto col formaggio spalmabile. Infatti la dolcezza corposa della lattuga si sposa alla perfezione con la dolcezza acidula del formaggio, dando vita a una consistenza tra il morbido e il croccante che si fa apprezzare da tutti i palati. Il formaggio spalmabile contiene lattosio, tuttavia se siete intolleranti a questa sostanza basta utilizzare prodotti delattosati. Questo tipo di prodotti sono ottimi vista la scarsa invasività del processo di delattosamento. Esso infatti consiste nella semplice integrazione dell’enzima lattasi nella materia prima.

Waffle con salmone affumicato

Le proprietà nutrizionali della barbabietola

La ricetta dei waffle con salmone affumicato e formaggio spalmabile impone anche l’impiego della barbabietola. La barbabietola va posta sui waffle come gli altri ingredienti, dunque deve essere precotta. La barbabietola conferisce un delicato aroma alla preparazione, nonché un aspetto più vivace. Con le sue tonalità tendenti all’amaranto, infatti, spezza il bianco candido del formaggio, il verde della lattuga e il rosa – arancione delle fette di salmone affumicato.

Il colore della barbabietola è dovuto all’abbondanza di antocianine, sostanze presenti anche nelle melanzane, nel radicchio e in molti alimenti rosso – violacei. Queste sostanze esercitano una formidabile azione antiossidante e aiutano a prevenire il cancro. Ma la barbabietola è anche altro, infatti è un alimento ricco di vitamine, sali minerali e fibre. Queste ultime riequilibrano la flora intestinale e aiutano a digerire. Infine, l’apporto calorico delle barbabietole è molto basso, pari a 43 kcal per 100 grammi.

Tutto l’aroma dell’aneto nei waffle con salmone affumicato

La guarnizione dei waffle con salmone affumicato e formaggio spalmabile è affidata principalmente all’aneto. L’aneto è una pianta aromatica utilizzata da sempre e in tutta Europa, ma soprattutto nei paesi nordici, dove cresce spontanea. Si presenta con una texture particolare, simile a quella del finocchio, che incide sulla resa finale dei piatti. L’aneto ha un sapore particolare in quanto emette note dolciastre simili a quelle dell’anice, ma allo stesso tempo è “fresco” come la menta.

Vale la pena mettere in evidenza la “potenza” nutrizionale dell’aneto, tale da riservargli un posto nella medicina naturale. L’aneto, infatti, favorisce la digestione come pochi altri ingredienti e contribuisce a risolvere i casi di meteorismo, inoltre può essere utile in caso di coliche ed è un valido rimedio contro l’alitosi. A completare il tutto vi è la classica abbondanza di vitamine e sali minerali, tipica degli alimenti vegetali e in particolar modo delle erbe aromatiche. Tuttavia, fate attenzione a non esagerare con l’aneto in quanto si tratta pur sempre di una spezia capace di coprire gli altri ingredienti.

Ricette di colazioni salate ne abbiamo? Certo che si!

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