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Ventresca di tonno in vasocottura, un secondo unico

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Ventresca di tonno in vasocottura
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (4 Recensioni)

Ventresca di tonno in vasocottura, un secondo aromatico

La ventresca di tonno in vasocottura alla lavanda e cipolla è un secondo elegante, saporito e molto genuino, nonostante l’abbondante utilizzo dell’olio. Si realizza con una manciata di ingredienti, infatti non è altro che ventresca di tonno guarnita con cipolle e adagiata su un letto di misticanza. La ventresca di tonno è un alimento cardine della cucina siciliana e calabrese, ma per molti rimane un oggetto del mistero. Vi basti sapere che è la parte più pregiata del tonno, che si ottiene dalla zona addominale. E’ molto saporita perché è ricca di grassi, ma è anche poco salata.

Il profilo nutrizionale della ventresca è simile a quello del tonno, se si esclude la maggiore carica lipidica. Essa da un lato aumenta l’apporto calorico fino a 180 kcal per 100 grammi, dall’altro garantisce una quantità maggiore di acidi grassi omega tre, che fanno bene al cuore e contribuiscono ad abbassare il colesterolo cattivo. Per il resto troviamo una certa dose di carboidrati, fosforo (utile alle facoltà cognitive) e vitamina D (sostanza fondamentale per il sistema immunitario). In occasione di questa ricetta, la ventresca di tonno viene cotta in vasocottura al forno, un metodo che preserva i sapori e i principi nutritivi.

Ricetta ventresca di tonno

Preparazione ventresca di tonno

Per preparare la ventresca di tonno in vasocottura alla lavanda e cipolla rossa iniziate dalla ventresca. Conditela con un po’ di sale, un po’ di pepe e trasferitela nel vaso da cottura, poi aggiungete anche le spighe di lavanda. Riempite il vaso con l’olio e cuocete al forno per 60 minuti a 60 gradi.

Intanto occupatevi degli altri ingredienti. Sbucciate le cipolle e fatele a spicchi, poi inseritele in un vaso da cottura con le foglie d’alloro. Riempite il vaso di aceto balsamico e cuocete al microonde per 7 minuti, infine fate intiepidire. Ora arricchite la misticanza con un po’ di sale e 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, poi distribuitela a mo’ di letto nei piatti di portata. Ora adagiate la ventresca cotta tagliata a pezzi, infine guarnite con la cipolla e servite. Buon appetito!

Ingredienti ventresca di tonno

  • 600 gr. di ventresca di tonno
  • 4 spighe di lavanda
  • 400 gr. di cipolle rosse
  • 2 foglie di alloro
  • q. b. di aceto balsamico per cuocere
  • q. b. di olio extravergine di oliva per cuocere
  • 120 gr. di misticanza
  • 3 o 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale
  • q. b. di pepe.

Un focus sulle cipolle rosse

Il secondo componente della ventresca di tonno alla lavanda è formato dalle cipolle, che vengono poste a mo’ di guarnizione o contorno. Anch’esse vengono cotte in vaso cottura, ma non nell’olio, bensì nell’aceto balsamico con qualche foglia di alloro. Il consiglio è di utilizzare solo le cipolle rosse, in quanto sono generalmente delicate e aromatiche. Meglio ancora se optate per le cipolle rosse di Tropea, che rappresentano il top della categoria. Vale la pena fornire qualche informazione in più sulla cipolla, un alimento ricorrente nella cucina italiana ma spesso sottovalutato dal punto di vista nutrizionale. In particolare la cipolla rossa contiene molte antocianine, sostanze responsabili del colore rosso – granata con una formidabile azione antiossidante. In virtù di ciò, le antocianine aiutano a prevenire alcuni tipi di tumori.

Ma le cipolle, e in particolare le cipolle rosse, sono anche una fonte inestimabile di sali minerali: potassio, magnesio, calcio, manganese e fosforo. Contengono anche lo zolfo e il fluoro, che sono abbastanza rari negli alimenti. La cipolla vanta anche buone proprietà diuretiche e contribuisce ad abbassare il livello di zuccheri nel sangue. Infine, la cipolla gode di un contenuto calorico molto basso, pari a 40 kcal per 100 grammi.

Cos’è la misticanza?

La misticanza rappresenta un po’ la base per questa ventresca di tonno alla lavanda e cipolle rosse, infatti viene distribuita nei piatti di portata a mo’ di letto, in modo da accogliere con un carico di colore e sapore il pesce e il suo contorno. La misticanza va condita in modo non troppo pesante, basta un po’ di olio, un pizzico di sale e di pepe. Ma cos’è la misticanza nello specifico? Ogni paese ha la sua definizione, ma il comune denominatore è la presenza di erbe di campo di carattere prettamente selvatico, in grado di esprimere aromi rustici e intensi allo stesso tempo. La misticanza classica contiene la rucola, l’indivia, la cicoria e il finocchio selvatico. Si possono però apprezzare anche il cerfoglio, il tarassaco e la pimpinella.

Ventresca di tonno in vasocottura

La misticanza è l’alimento (o gruppo di alimenti) principe di molte ricette di insalata e contorni vari. Come in questo caso, può essere impiegata come letto per secondi più o meno raffinati, visto che spicca per la varietà delle tonalità di verde, garantendo anche una certa resa estetica. Dal punto di vista nutrizionale si fa apprezzare per la presenza delle sostanze tipiche delle verdure: vitamina C (che fa bene al sistema immunitario), potassio, calcio, magnesio, manganese e ferro.

Come si cuoce in vasocottura la ventresca di tonno?

La peculiarità di questa ventresca di tonno consiste nel metodo di cottura riservato al pesce e al suo contorno, ovvero alla ventresca di tonno e alla cipolla, mi riferisco in particolare alla vasocottura. La vasocottura consiste nell’inserimento dell’alimento in un vaso di piccole dimensioni a chiusura ermetica. Il vaso si riempie con un liquido di cottura, poi si sigilla e viene sottoposto a un calore omogeneo.

La vasocottura tipica avviene per mezzo dell’acqua a bagnomaria. In questo caso, però, si opta per altri due metodi. Infatti, la ventresca viene cotta con l’olio e nel forno. La cipolla, invece, viene cotta in aceto balsamico al microonde. Il risultato è simile, ma in quest’ultimo caso è necessario verificare che il vasetto sia compatibile con il microonde. La vasocottura è apprezzata in quanto conserva al cento per cento sapori e proprietà nutrizionali. L’alimento, essendo contenuto in uno spazio piccolo e ben sigillato, non disperde i suoi aromi.

Ricette con tonno ne abbiamo? Certo che si!

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