Panna cotta alle ciliegie, un classico rivisitato
Panna cotta alle ciliegie, un dessert perfetto
La panna cotta alle ciliegie è una variante leggermente diversa della classica panna cotta. Come da tradizione, la ricetta è molto semplice e alla portata di tutti. L’unico elemento di complessità deriva proprio dall’impiego delle ciliegie. Il risultato è straordinario, infatti la corposità dolce della panna cotta si sposa alla perfezione con il sapore rinfrescante della ciliegia. Per inciso, le ciliegie intervengono in due fasi: nella composizione del dessert e nella decorazione finale. Una parte delle ciliegie vanno cotte con lo zucchero e poste come base della panna cotta. Le altre, invece, vengono poste prima di servire, a mo’ di guarnizione.
Le ciliegie non agiscono solo sul piano estetico e organolettico, ma conferiscono anche valore nutrizionale alla ricetta. Perché se è vero che una ciliegia tira l’altra, e quindi sono semplicemente buone, è altrettanto vero che fanno bene alla salute. Le ciliegie, infatti, sono ricche di vitamina C, che impatta positivamente sul sistema immunitario. Contengono anche tanto potassio, magnesio e fosforo, che stimolano l’attività del sistema nervoso centrale e dell’apparato cardiovascolare. Buono è anche l’apporto di fibre e di acqua, per cui possono essere considerate sia digestive che moderatamente diuretiche. Secondo recenti studi le ciliegie farebbero bene ai reni e sarebbero anche una risorsa preventiva rispetto alle infezioni urinarie. L’apporto calorico, infine, è davvero basso: siamo sulle 60 kcal per 100 grammi.
Ricetta panna cotta alle ciliegie
Preparazione panna cotta alle ciliegie
Per la preparazione della panna cotta alle ciliegie iniziate rimuovendo il nocciolo delle ciliegie, poi lavatele per bene sotto l’acqua. In una padella versate un filo d’acqua e cuocete le ciliegie (lasciatene un po’ per la decorazione finale) insieme a due cucchiai di zucchero di canna integrale. Continuate fino a quando le ciliegie non saranno diventate morbide. A parte, scaldate la panna, poi aggiungete la vaniglia e lo zucchero di canna. Infine accendete il fuoco e quando si intravedono le prime bolle aggiungete l’alga agar agar.
Mi raccomando, prima di essere aggiunta, l’alga deve essere sciolta in pochissimo latte a temperatura ambiente. Adagiate nel fondo di uno stampo per budino le ciliegie ammorbidite, poi versate la panna fino a riempirlo. Ora fate riposare il tutto in frigo per due ore circa. Trascorso questo lasso di tempo, la panna è pronta. Prima di servire decorate con qualche foglia di menta e le ciliegie intere.
Ingredienti panna cotta alle ciliegie
- 500 ml. di panna consentita
- 80 gr. di zucchero di canna integrale finissimo
- mezzo bicchiere di latte intero consentito
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 4 gr. di agar agar
- 20 ciliegie + q.b. per decorare
- qualche fogliolina di menta.
Quale zucchero utilizzare?
Nella panna cotta alle ciliegie queste ultime vengono cotte nello zucchero. A tal proposito, quale zucchero utilizzare? D’altronde, ogni qualvolta questo ingrediente figura nelle ricette vi è sempre il dubbio sulla tipologia di zucchero da integrare. In generale la scelta è tra lo zucchero semolato e quello fine, tra quello bianco e quello di canna integrale. Ebbene, in questo caso la scelta dovrebbe ricadere sullo zucchero di canna integrale, che in genere viene considerato più salutare e dietetico. In realtà, dal punto di vista nutrizionale, non differisce dalle altre tipologie di zucchero. Si tratta solo di una variante meno raffinata, che conserva un po’ di melassa. E’ proprio questo il motivo per cui si addice a questa ricetta.
Infatti, lo zucchero funge da ingrediente di supporto alla cottura, dunque la presenza di un sentore in più, e nello specifico del caramello, aggiunge un tocco di gusto alle ciliegie. In breve favorisce la caramellizzazione. Ovviamente non bisogna esagerare con le dosi. Di base, dovrebbero bastare due cucchiai di zucchero di canna integrale ogni 10-15 ciliegie. In questo modo si ottiene una frutta caramellata e dal gusto equilibrato, in cui rimane vivo il sapore del frutto fresco.
Cos’è l’agar agar?
In questa panna cotta alle ciliegie un’altra differenza rispetto alla panna cotta originale è la presenza dell’alga agar agar. Non è una differenza sostanziale in quanto aggiunge un qualcosa in più, ma non stravolge completamente la ricetta. Di base sostituisce la gelatina o la colla di pesca. Il suo ruolo, quindi, è quello di stabilizzare il composto, preservare la sua morbidezza e renderlo allo stesso tempo consumabile al cucchiaio. Perché abbiamo optato per l’agar agar? I motivi sono essenzialmente due, in primis non si limita a fare le veci della gelatina, ma aggiunge anche un po’ di sapore, poco invasivo e semplicemente gradevole. In secondo ruolo l’alga agar agar si caratterizza per dei valori nutrizionali importanti, che nulla hanno a che vedere con la gelatina e con la colla di pesce (di norma abbastanza povere).
In primo luogo, l’agar agar è ricca di vitamine. Si contano discrete dosi delle vitamine B, K, E e della vitamina C. Buono è anche l’apporto di sali minerali, e in particolare calcio e ferro. Quest’ultima sostanza, va detto, è abbastanza rara negli alimenti di origine vegetale. Per quanto riguarda l’impiego dell’alga, esso è simile a quello della colla di pesce, d’altronde la si acquista in porzioni disidratate. L’alga agar agar va aggiunta alla panna durante la fase di cottura, ma prima va sciolta in un po’ di latte. Questo tipo di alga è tecnicamente un ingrediente esotico. Si ricava, infatti, dalle alghe rosse della specie Agarophyte, che crescono nel sud est Asiatico. Tuttavia, è facilmente reperibile anche dalle nostre parti.
La vaniglia, un alimento sottovalutato
Anche la vaniglia gioca un ruolo fondamentale in questa panna cotta alle ciliegie. Ovviamente va aggiunta alla panna durante la fase di cottura. La vaniglia ha senz’altro una funzione organolettica, infatti con il suo sapore caratteristico valorizza l’intera ricetta, anche perchè si sposa benissimo con i derivati del latte. Ma questo non è il suo unico scopo in quanto accresce lo spessore nutrizionale della ricetta. Da questo punto di vista la vaniglia è un ingrediente sottovalutato, che può in realtà dare molto.
In primo luogo non è così calorica come si pensa, se si rispettano le dosi indicate. La vaniglia, poi, contiene la vanillina, che è un formidabile antiossidante. In virtù di ciò, contrasta i radicali liberi, riduce lo stress ossidativo , favorisce i processi di riproduzione cellulare. La vaniglia esercita anche alcune proprietà da spezia, quindi pseudo-terapeutiche. E’ infatti un discreto calmante, molto utile a combattere l’insonnia.
Ricette con ciliegie ne abbiamo? Certo che si!
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