
Alici marinate al limone, un delizioso antipasto estivo

Alici al limone, un antipasto davvero salutare
Le alici marinate al limone sono un antipasto leggero estivo e molto gustoso. Sono anche facili da preparare, dal momento che non richiedono la cottura, ma solo una breve marinatura. La marinatura avviene in frigorifero per mezzo di un’emulsione aromatica, che aggiunge sapore, oltre a rendere il piatto adatto al consumo.
Nello specifico, l’emulsione per la marinatura si ottiene frullando assieme succo di limone, aglio, pepe rosa, aceto e una pianta a propria scelta tra melissa e menta. Il risultato finale esalta sia gli aromi che il pesce. Le protagoniste della ricetta, infatti, rimangono le alici, dei pesci azzurri di piccola taglia, che si fanno apprezzare per il sapore sapido e delicato, nonché per la morbidezza delle loro carni. Le alici spiccano anche per le buone proprietà nutrizionali e per un apporto calorico superiore alla media, ma non eccessivo.
L’apporto calorico è legato soprattutto al metodo di conservazione sott’olio. Buono è anche l’apporto di proteine, che eguaglia quello delle più rinomate carni rosse. Infine, straordinario è il quantitativo di sali minerali, con il fosforo e il magnesio a farla da padroni.
Le alici non difettano nemmeno in vitamina D, fondamentale per il sistema immunitario, e in grassi benefici. Questi ultimi fanno parte degli acidi grassi omega 3, che giovano al cuore e aiutano il corpo a guarire dagli stati infiammatori. Prima di essere marinate, le alici vanno pulite, eliminando il budello e la testa, e abbattute per scongiurare qualsiasi tipo di carica batterica.
Ricetta alici marinate al limone
Preparazione alici marinate al limone
- Per preparare le alici marinate al limone iniziate pulendo le foglie di menta (o di melissa), poi mettetele ad asciugare.
- Intanto ricavate dai limoni il loro succo e pelate lo spicchio di aglio.
- Ora trasferite nel mixer il succo di limone, l’aceto di vino bianco, la menta (o la melissa), un pizzico di sale, l’olio extravergine di oliva e l’aglio.
- Infine frullate il tutto fino ad ottenere un’emulsione leggera e uniforme.
- Pulite le alici eliminando la testa, apritele a libro e tirate via e le interiora.
- Sciacquale le alici sotto l’ acqua corrente eliminare eventuali residui e squame. Con le dita fare pressione per aprirle in due ed eliminate la lisca centrale.
- Capovolgete, sollevate e tagliate via la pinna dorsale. Man mano che sono pronte mettetele a scolare su della carta assorbente da cucina. Le vostre alici marinate limone e menta sono pronte!
- Ora trasferite le alici in una teglia, adagiandole ben estese e con la parte interna rivolta verso l’alto.
- Poi distribuite in modo uniforme l’emulsione e aggiungete il pepe rosa in grani.
- Infine mettete la teglia e lasciate marinare in frigorifero per almeno 5 ore.
- Trascorso questo lasso di tempo mettete le alici in un piatto da portata e servite.
- Le alici marinate possono conservarsi un giorno in frigorifero, purché coperte con la pellicola trasparente.
Ingredienti alici marinate al limone
- 500 gr. alici pulite e abbattute
- 4 limoni
- 1 spicchio d’aglio
- 1 manciata di grani di pepe rosa
- q. b. di foglie di melissa (o di menta)
- 30 ml. di aceto di vino bianco
- 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- q. b. di sale
Perché abbiamo scelto il pepe rosa?
Il liquido di queste alici marinate al limone spicca per sapore ed equilibrio. Nell’emulsione troviamo una componente acida, rappresentata dal succo di limone e dall’aceto, e una componente balsamica, rappresentata dalla melissa o dalla menta. Infine, troviamo anche delle note aromatiche date dal pepe rosa. Il pepe rosa in realtà non è un pepe, ma viene chiamato così in quanto la sua forma assomiglia ai grani del pepe e le sue applicazioni sono tutto sommato simili.
In realtà il pepe rosa è una semplice bacca, che nasce in America del Sud, pur essendo ormai diffusa un po’ dappertutto. In passato era utilizzato come farmaco della medicina naturale per via di alcune sue interessanti proprietà. E’ infatti un discreto stimolante, un eccellente diuretico e un ottimo analgesico. In parole povere, aiuta ad alleviare le sintomatologie dolorose.
Il pepe rosa conferisce ai piatti un lieve ed equilibrato sapore agrodolce, rendendoli più complessi e gradevoli. Nondimeno, il pepe rosa spicca per le sue proprietà nutrizionali e per un apporto calorico quasi nullo: tre bacche non raggiungono 1 kcal. In compenso è ricco di vitamina C e di potassio, due sostanze fondamentali per il sistema immunitario e per la circolazione del sangue.
Il sapore del pepe rosa non è molto forte, ma rischia comunque di coprire gli altri ingredienti, quindi è bene inserirlo con prudenza nelle preparazioni. Ciò vale ovviamente anche quando interviene come ingrediente di marinatura.
Melissa o menta, quali spezie aromatiche utilizzare?
Le acciughe marinate al limone e menta si fregiano anche della presenza di foglie aromatiche, tra cui spiccano la melissa o la menta (in base alla vostra scelta). Dal punto di vista funzionale, i due tipi di spezie si comportano allo stesso modo, ossia rendono le carni delle alici morbide e commestibili anche in assenza di cottura. In termini di sapore, invece, presentano delle peculiarità differenti.
La melissa, per esempio, sa di limone, ossia presenta sentori agrumati coinvolgenti, pur celando un retrogusto gradevolmente selvatico. La melissa è molto utilizzata in cucina, in quanto insaporisce i piatti senza coprire gli altri ingredienti. Inoltre, esercita alcune interessanti proprietà digestive, rilassanti, e a protezione del sistema immunitario. A tal proposito, è molto utile l’utilizzo della tisana di melissa.
Discorso diverso per quanto riguarda la menta, che ha un sentore più forte rispetto a quello delle altre piante aromatiche, dunque va utilizzata con prudenza. La menta gioca un ruolo importante tanto nelle ricette dolci quanto in quelle salate.
La cucina siciliana, a cui appartiene questo piatto, fa ampio uso della menta per condire pesce, carni e ortaggi. Anche la menta ha proprietà digestive e in particolare anti-nausea. Nondimeno, aiuta a risolvere l’alitosi grazie alla presenza del mentolo, responsabile dell’aroma e in grado di prevenire le formazioni tumorali. Dunque, cosa scegliere tra melissa e menta? Se gradite sapori agrumati, optate per la melissa, se invece preferite sentori balsamici scegliete la menta.
Il pesce crudo va abbattuto
L’ultimo consiglio è molto importante per avere delle alici marinate al limone del tutto sicure! Per chi vuole consumare il pesce crudo, la migliore contromisura per neutralizzare l’Anisakis consiste nel congelare il pesce prima di mangiarlo.
Per distruggere tutte le larve del parassita è necessario tenere il pesce per almeno 24 ore a -20°C al cuore del prodotto. Questo trattamento è obbligatorio per legge per i ristoranti che vogliono servire pesce crudo.
Per le preparazioni domestiche il consiglio è di metterlo in congelatore per 96 ore a -18°C . il pesce se non è già state abbattuto dal pescivendolo. Questo per la vostra sicurezza.
Cosa bere con le alici marinate al limone?
Le alici marinate al limone sono un secondo leggero ma a suo modo elegante, che può fungere da simbolo della cucina mediterranea. Per questa ragione va abbinato con un buon vino, personalmente vi consiglio uno di questi tre vini. Il primo è il Verdicchio dei Castelli di Jesi, un vino bianco noto per la sua freschezza e mineralità. Propone un bouquet agrumato e leggermente erbaceo che richiama il profumo del limone. Esprime un’acidità ben bilanciata che aiuta a compensare la componente grassa della marinatura.
Il secondo è il Fiano di Avellino, un vino bianco elegante e strutturato. Vanta una certa complessità aromatica, che spazia dal fruttato al floreale e si arricchisce con leggere note affumicate. Nondimeno si sposa bene con la sapidità delle alici. Insomma è un vino che accompagna senza coprire, esaltando la personalità del piatto.
Infine, per chi vuole uscire dai confini italiani, suggerisco un Albarino spagnolo, in particolare dalla regione della Rías Baixas. Si tratta di un vino bianco che offre una combinazione di acidità, freschezza e profumi marini, che sfocia in un finale sapido e agrumato. E’ un tipo di vino che sembra fatto apposta per piatti di pesce crudo o marinato. Volendo optare per qualcosa di più frizzante si può scegliere anche per un Prosecco Brut, una scelta potenzialmente piacevole, a patto che sia secco e ben equilibrato.
L’importanza dell’aglio nelle alici marinate al limone
Ebbene si, le alici marinate al limone contengono anche l’aglio, un alimento prezioso che dona sapore, conferisce un tocco pungente e vivacizza i piatti. Certo, va utilizzato con moderazione e senza esagerare, poiché l’abuso porta a problemi digestivi e a una imbarazzante alitosi.
Al netto di ciò vanta un eccellente profilo nutrizionale, infatti è ricco di allicina, una sostanza che esercita proprietà antibatteriche e antivirali. Per inciso l’allicina aiuta a preservare l’elasticità delle arterie e a ridurre il rischio di aterosclerosi. L’aglio è inoltre noto per i suoi effetti benefici sul sistema cardiovascolare: può aiutare a ridurre la pressione del sangue e a migliorare la circolazione.
Nella marinatura delle alici l’aglio svolge anche una “funzione tecnica”, ossia il suo aroma aiuta a mitigare il profumo forte del pesce crudo e a bilanciare l’acidità del limone.
Una marinatura alternativa
La marinata di questa ricetta prevede l’uso dell’aglio, dell’olio, del vino bianco e di abbondante succo di limone. È una delle emulsioni più indicate per le alici marinate al limone, ma non l’unica. Qui di seguito ne propongo una dal sapore più intenso ed esotico.
Basta sostituire il vino bianco con dell’aceto di riso, aggiungere un pizzico di zenzero fresco grattugiato e qualche goccia di salsa di soia (a bassa salinità). Per completare si aggiunge anche un filo d’olio di sesamo tostato e qualche seme di coriandolo pestato al momento.
Il risultato è una marinatura dal profilo aromatico decisamente più spinto, ideale per chi cerca un’alternativa originale ma sempre rispettosa della delicatezza del pesce azzurro. E’ responsabile di un gusto orientale, che si sposa bene con un contorno di verdure in agrodolce o con una dadolata di mango e cetriolo.
FAQ sulle alici marinate al limone
Le alici si possono mangiare crude?
Si, le alici si possono mangiare crude se vengono abbattute o congelate a -20 gradi per almeno 24 ore, in modo da eliminare eventuali parassiti. In alternativa è possibile utilizzare alici già pronte per la marinatura, acquistate da fornitori certificati.
A cosa fanno bene le alici?
Le alici sono ricche di omega tre, degli acidi grassi essenziali noti per i benefici sul cuore e sul cervello. Contengono inoltre proteine ad alto valore biologico, vitamine del gruppo B, calcio e selenio. Sono un alimento prezioso per una dieta equilibrata, soprattutto se cucinate senza grassi aggiunti.
Con cosa stanno bene le alici?
Le alici si sposano bene con ingredienti freschi e aciduli: limone, pomodoro, cipolla rossa, capperi, olive ed erbe aromatiche come il prezzemolo o l’origano. Sono ottime anche sui crostini di pane tostato, magari con un velo di burro o di ricotta di pecora.
Come marinare le alici?
Il procedimento base prevede di pulire accuratamente le alici, rimuovendo testa e lisca, infine vanno sciacquate sotto acqua corrente fredda. Dopo l’abbattimento si dispongono in una pirofila a strati con un’emulsione dal carattere astringente. In questo caso vi propongo succo di limone, olio, aglio, vino bianco e pepe rosa. La marinatura, in ogni caso, ha luogo in frigo e dura parecchie ore.
Che tipo di pesce sono le alici?
Le alici, conosciute anche come acciughe (Engraulis encrasicolus), sono pesci pelagici di piccola taglia appartenenti alla famiglia delle Engraulidae. Vivono in banchi numerosi nel Mar Mediterraneo e nell’Atlantico, costituendo una risorsa importantissima sia dal punto di vista economico che nutrizionale. Sono pesci poveri ma ricchi di gusto, molto versatili e sostenibili.
Ricette con alici ne abbiamo? Certo che si!
TI POTREBBE INTERESSARE

Sformatini di topinambur al tartufo, una vera raffinatezza
Il topinambur, il protagonista della ricetta degli sformatini Ora parliamo del topinambur, che è l’ingrediente principale di questi sformatini. Il suo sapore emerge sugli altri, nonostante sia un...

Tartare di tonno con salsa di carote: una...
Una salsina deliziosa per questa ricetta a base di tartare di tonno Tra i punti di forza di questa tartare di tonno spicca la salsa alle carote che funge da letto. Prepararla è semplicissimo, basta...

Fiori di zucca pastellati con ripieno di alici,...
Un focus sui fiori di zucca Vale la pena parlare dei fiori di zucca, che sono i veri protagonisti di questa ricetta in virtù del loro sapore e delle loro proprietà nutrizionali. I fiori di zucca...