Pasta ‘ncasciata, un piatto tipico della cucina messinese
Pasta ‘ncasciata, un primo piatto pieno di ingredienti
Oggi vi presento la pasta ncasciata (o pasta ncaciata), in pratica è una pasta al forno alla messinese. E’ il classico primo della domenica, che spicca per l’abbondanza degli ingredienti, per il gusto ricco e per i colori sgargianti. Esistono molte versioni della pasta ncasciata. Quella universalmente riconosciuta come “originale” è a base di ragù, piselli, melanzane fritte e caciocavallo. Quella che vi presento io apporta una leggera variazione, in quanto al posto del ragù presenta una normale passata di pomodoro, con l’aggiunta del prosciutto. Per il resto troviamo le uova sode, il pangrattato e il caciocavallo a conferire una deliziosa texture a metà strada tra il croccante e il granuloso.
La cottura avviene per metà in acqua bollente e per metà al forno. La pasta, che deve essere corta, viene lessata per pochi minuti, per poi completare la cottura al forno insieme agli altri ingredienti. La pasta ncasciata non è affatto un primo dietetico, anzi è quasi una bomba calorica. In ogni caso va concepita come un pasto completo e come uno strappo alla regola consentito in determinate occasioni.
Ricetta pasta ncasciata
Preparazione pasta ncasciata
Per preparare la pasta ncasciata iniziate dalla melanzana. Sbucciatela, fatela a cubetti, poi trasferitela in uno scolapasta e aggiungete un po’ di sale. Fatela riposare in questo modo per 1 ora in modo che ceda l’acqua di vegetazione. Poi preparate le uova sode cuocendole per 9 minuti esatti, infine fermate la cottura immergendole in acqua fredda. A quel punto non rimane che sgusciarle e farle a pezzi. Ora occupatevi della salsa di pomodoro. In una pentola mettete dell’olio extravergine di oliva e fate imbiondire lo spicchio d’aglio tagliato in due, poi prelevatelo e aggiungete la passata di pomodoro. Condite con un po’ di sale, un po’ di pepe e qualche foglia di basilico. Poi abbassate la fiamma e fate addensare il sugo per 20 minuti. Intanto scolate le melanzane, strizzatele e tamponatele con della carta assorbente.
Friggete le melanzane in una padella con l’olio fino a completa doratura. Poi scolatele e trasferitele sulla carta assorbente affinché cedano l’olio. Lessate la pasta in acqua bollente salata per qualche minuto (deve essere cotta a metà). Poi scolate la pasta e versatela in una grande ciotola con la salsa di pomodoro. Mescolate con cura e aggiungete le melanzane, il prosciutto e il caciocavallo a dadini. Unite anche le uova fatte a pezzettini e mescolate ancora. Ungete una pirofila e date una bella spolverata di pangrattato. Versate la pasta, aggiungete altro pangrattato e il caciocavallo stagionato grattugiato. Infine cuocete nel forno (giù caldo) a 180 gradi per 25 minuti. Fate raffreddare per qualche istante e servite. La vostra pasta al forno ncasciata è pronta!
Ingredienti pasta ncasciata
- 360 gr. di rigatoni consentiti
- 2 uova sode
- 1 melanzana tonda viola
- 100 gr. di prosciutto cotto
- 100 gr. di caciocavallo stagionato
- 1 spicchio d’aglio
- 400 gr. di passata di pomodoro nichel free
- qualche foglia di basilico nichel free
- 50 gr. di pane grattugiato
- q. b. di caciocavallo grattugiato
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- q. b. di sale
- q. b. di pepe di Timut.
Le ottime proprietà della melanzana
Tra i protagonisti della pasta ncasciata alla siciliana spicca la melanzana. Da molti è considerato l’ortaggio perfetto, in quanto buono, nutriente e leggero. La melanzana apporta pochissime calorie ed è sostanzialmente priva di grassi. In compenso è ricca di vitamine e sali minerali, come la vitamina C e il potassio, utili al sistema immunitario e ai processi di assorbimento del ferro. La melanzana è anche ricca di fibre, che agevolano la digestione. La melanzana è tradizionalmente viola, un colore determinato dalla presenza delle antocianine, sostanze che fanno bene alla salute garantendo il normale ricambio cellulare.
In occasione di questa ricetta la melanzana va privata del liquido di vegetazione e fritta. La rimozione dell’acqua di vegetazione è fondamentale per far sì che al palato non risulti sgradevolmente amara. Il procedimento è semplice: si pone la melanzana in uno scolapasta con un po’ di sale e si aspetta per un’ora. Ovviamente, prima di utilizzarla è necessario lavarla, strizzarla e asciugarla per bene. In questo modo si ottiene una melanzana molto più dolce e pronta per essere aggiunta in qualsiasi tipo di ricetta.
Pomodoro e basilico, un abbinamento eccellente
La pasta ncasciata siciliana è a suo modo una pasta al sugo “potenziata” e cotta al forno. Il sugo, almeno in questa versione, va realizzato su un leggero soffritto di aglio e con il contributo del basilico. Pomodoro e basilico è uno degli abbinamenti cardine della cucina italiana, i due ingredienti si sostengono a vicenda e creano un bel contrasto a livello di colore. Se possibile, e se soffrite di intolleranza al nichel, cercate di utilizzare pomodori e basilico nichel free. Di base non c’è modo per rimuovere la sostanza incriminata come si fa con il lattosio per gli alimenti lattiero caseari.
L’unico modo è rivolgersi a produttori che gestiscono terreni appositamente per impoveriti di nichel. Non dovrebbe essere complicato trovare prodotti nichel free, visto che sono aumentati nel corso degli ultimi anni. Tornando alla ricetta, ci tengo a precisare che il sugo non va ristretto troppo in quanto la cottura continua poi in forno, bastano quindi una ventina di minuti.
Come preparare le uova sode?
La ricetta della pasta ncasciata messinese comprende anche le uova sode. Queste aggiungono un sapore corposo e una texture tra il morbido e il consistente. Come preparare delle buone uova sode? Di base il procedimento è semplice e conosciuto da tutti: basta bollirle con tutto il guscio. Dopo un certo lasso di tempo, si sgusciano e si tagliano a fette. Tuttavia è necessario prendere qualche accorgimento per preparare delle uova sode a regola d’arte.
In primo luogo, la cottura dovrebbe durare esattamente 9 minuti se l’uovo è medio, 10 minuti se l’uovo è grande. In secondo luogo la cottura va fermata immediatamente, in modo che l’uovo non cuocia ulteriormente al suo interno. Per farlo è sufficiente immergere le uova in acqua fredda non appena si prelevano dall’acqua bollente. Se non si procede in questo modo il rischio è che le uova si sbriciolino mentre vengono tagliate. Ad ogni modo, se le avete cotte per bene, potete anche conservarle in frigo, in quanto durano fino a cinque giorni.
Ricette di pasta ne abbiamo? Certo che si!
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