Baccalà cotto in foglie di banano, un piatto che non ti aspetti
Baccalà cotto in foglie di banano, come valorizzare un celebre prodotto ittico
Il baccalà cotto in foglie di banano è un secondo piatto che punta verso la sperimentazione. Lo fa sia per gli ingredienti che per la cottura. La lista degli ingredienti prevede vecchie conoscenze ittiche, come il baccalà. In questa ricetta vengono utilizzate anche le foglie di banano, che sono una rarità per la cucina mediterranea. In realtà, vengono impiegate non tanto come ingredienti, quanto come supporto per la cottura e come impiattamento. Infatti, fungono da cartoccio, all’interno del quale vengono sistemati il pesce e le verdure.
Questo metodo agisce anche sul sapore, infatti la cottura favorisce una trasmissione di aromi dal cartoccio, ovvero dalle foglie di banano, al suo contenuto. A proposito della cottura, questa deve avvenire a vapore, proprio per garantire una più efficace commistione tra gli ingredienti. Per inciso, la cottura a vapore è la più salutare in assoluto, in quanto non prevede l’aggiunta di grassi e non compromette la struttura nutrizionale degli alimenti.
Ricetta baccalà cotto in foglie di banano
Preparazione baccalà cotto in foglie di banano
Per preparare il filetto di baccalà cotto in foglie di banano iniziate dalle verdure. Lavate le zucchine, rimuovete le estremità e riducetele a julienne. Poi lavate i pomodorini e tagliateli in due. Le foglie di banana, invece, tagliatele in quattro rettangoli sufficientemente grandi da contenere i tranci di baccalà. Togliete le spine dai tranci di baccalà e posizionate ciascuno di essi su un rettangolo di foglia di banano. Arricchite con le zucchine, l’erba pepe tritata, i pomodorini e un po’ di olio extravergine di oliva.
Congiungete gli angoli opposti di ciascun rettangolo e avvolgete così gli ingredienti, quasi a formare un pacchetto. Assicurate il tutto con dello spago alimentare e cuocete al vapore per 20 minuti circa. Mi raccomando, aprite i cartocci e date un leggero assaggio, se è necessario salate e pepate. Questo accorgimento è utile in quanto il baccalà, a seconda dei metodi di preparazione, è già abbastanza salato. Infine, servite il cartoccio caldo e buon appetito.
Ingredienti baccalà cotto in foglie di banano
- 4 tranci di baccalà dissalato da 120 gr. l’uno
- 150 gr. di pomodorini gialli
- 150 gr. di zucchine
- 1 mazzetto di erba pepe
- 4 foglie di banano
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- q. b. di sale.
Un focus sul baccalà
Innovazioni a parte, il protagonista di questo secondo piatto cotto in foglie di banano, rimane proprio il baccalà. Molti lo confondono con lo stoccafisso, forse perché hanno in comune la materia prima, ovvero il merluzzo. Ebbene, il baccalà è il merluzzo sotto sale, mentre lo stoccafisso è il merluzzo lasciato a macerare all’aria aperta, sfruttando specifiche correnti costiere. Benché siano nati entrambi come soluzione di conservazione, vantano sentori completamente diversi. Il baccalà non è solo buono, ma è anche eccellente sul piano nutrizionale. E’ uno degli alimenti più ricchi di proteine, dal momento che possono occupare fino al 60% della sua struttura (il merito va in realtà alla totale assenza di acqua). Nondimeno, il baccalà è ricco di fosforo, una sostanza che aumenta la concentrazione, protegge i denti e l’apparato scheletrico.
Stesso discorso per la vitamina D, una sostanza abbastanza rara in natura, ma fondamentale per il sistema immunitario. Il baccalà è abbastanza calorico: siamo sulle 300 kcal per 100 grammi. Tuttavia, di tanto in tanto andrebbe integrato nella dieta. A dire il vero, l’unica controindicazione riguarda l’abbondanza di sodio, che è ben presente nel merluzzo e viene aumentata dal relativo trattamento di conservazione. Di contro è ricco di grassi benefici, come gli omega tre, che fanno bene al cuore e intervengono per prevenire gli stati infiammatori.
Il ruolo delle zucchine in questa ricetta
Il baccalà cotto in foglie di banano è arricchito da verdure, per la precisione dalle zucchine e dai pomodorini gialli. Le zucchine sono tra gli ortaggi più consumati e presenti nelle ricette della tradizione italiana. Forse per questo motivo, vengono date un po’ per scontate e di conseguenza manca una marcata consapevolezza sui loro benefici. Le zucchine sono sia digestive che diuretiche, merito della contemporanea abbondanza di acqua e fibre. Allo stesso modo, sono ricche di vitamine e sali minerali. Il riferimento è alla vitamina C e al potassio. La vitamina C, quasi come la vitamina D, favorisce il sistema immunitario e potenzia l’organismo nella lotta a batteri e virus.
Il potassio, invece, è una sostanza versatile, che funge da ricostituente e sostiene l’organismo in tante attività, non ultima la circolazione sanguigna. Un altro pregio della zucchina è l’apporto calorico molto basso, infatti viaggia sulle 11 kcal per 100 grammi, praticamente un record anche per gli alimenti di origine vegetale.
Le proprietà dei pomodorini gialli
I pomodorini gialli impreziosiscono il baccalà cotto in foglie di banano. Lo fanno dal punto di vista estetico, in quanto vantano tonalità dorate che risultano gradevoli alla vista, e dal punto di vista del sapore, in quanto “addolciscono” la naturale sapidità del pesce. Inoltre, i pomodorini apportano molti principi attivi che giovano all’organismo. Il riferimento è soprattutto alle vitamine e ai sali minerali. Come tutte le altre varietà di pomodoro, anche i pomodorini gialli contengono vitamina C e vitamina A, quest’ultima è utile alla vista e ad altri organi. Inoltre, contengono potassio, magnesio, calcio e ferro. Anche i carotenoidi sono molto importati e sono responsabili del colore giallo del pomodoro. I carotenoidi, per inciso, aiutano a prevenire il cancro in quanto sono degli ottimi antiossidanti.
I pomodorini gialli sono poco calorici, infatti si attestano sulle 30 kcal per 100 grammi. Rispetto ai pomodori rossi sono anche meno succosi, quindi meno acidi. Questo è un bene in quanto molto spesso i pomodori risultano pesanti per chi soffre di gastrite. In occasione di questa ricetta i pomodorini vengono trattati semplicemente: basta lavarli, tagliarli in due e inserirli nel cartoccio. Non è prevista nessuna cottura e nessuna pelatura, anzi la buccia è buona e davvero salutare.
Ricette baccaà ne abbiamo? Certo che si!
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