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Burro alla calendula, un condimento aromatico

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

burro alla calendula
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 03 ore 05 min
cottura
Cottura: 00 ore 05 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (6 Recensioni)

Il burro alla calendula può essere considerato come un burro aromatizzato, che emerge rispetto agli altri tipi di burro. Nello specifico, la lista degli ingredienti, oltre al burro, comprende anche la calendula e le nocciole. Una combinazione che ai più potrebbe apparire strana, ma che in realtà si rivela vincente e in grado di apportare sentori molto gradevoli, oltre che rendere questo burro adatto a tante preparazioni e a svariati usi. La calendula in particolare è uno dei fiori commestibili più interessanti in assoluto. In primo luogo perché il suo sapore è spiccato, e conferisce un tocco leggermente piccante e amarognolo alle preparazioni. In secondo luogo perché spicca per il giallo intenso, ora tendente all’arancione, che esercita un effetto simile a quello dello zafferano.

Ricetta burro alla calendula

Preparazione burro alla calendula

Per preparare il burro iniziate dalla calendula. Versate i petali in una ciotola con acqua fredda e una goccia di aceto. Poi puliteli con cura e ricavatene un trito. A parte tostate brevemente le nocciole e tritate anch’esse. Intanto, lasciate il burro fuori dal frigorifero affinché si ammorbidisca.

Incorporate per bene le nocciole e la calendula nel burro, ormai morbido e quasi pastoso. Infine, lasciate il burro così aromatizzato in frigo per tre ore, in modo che riacquisisca la sua consistenza originale e gli aromi si stabilizzino.

Ingredienti burro alla calendula

  • 500 gr. di burro chiarificato
  • 30 gr. di petali di calendula
  • 50 gr. di nocciole.scorza di un’arancia biologica
  • 1 pizzico di sale.

Burro alla calendula, un’idea semplice e di notevole impatto

La calendula è nutriente e mancano carboidrati, proteine e vitamine, ma troviamo una certa quantità di antiossidanti e oli essenziali. In occasione di questa ricetta i petali di calendula vanno prima stemperati in acqua con qualche goccia di aceto, poi puliti e infine tritati. A questo punto è più facile mescolare insieme gli altri ingredienti. Per quanto concerne la nocciola, il suo ruolo è di garantire un sapore corposo e leggermente dolce al burro. Per l’occasione, le nocciole vanno tostate e tritate, in modo che possano amalgamarsi con il burro, che deve essere chiarificato. Il burro chiarificato spicca per un sapore più delicato, che non copre gli altri ingredienti. In secondo luogo, resiste bene alle elevate temperature, dunque può essere impiegato con successo anche nella preparazione dei dolci.

Come utilizzare il burro alla calendula?

Il burro alla calendula segue il canovaccio degli altri burri aromatizzati, almeno per quanto riguarda le applicazioni. In primo luogo può essere consumato così come si trova, ovvero spalmato su una fetta di pane abbrustolito, a mo’ di merenda. In tal caso il consiglio è di utilizzare del pane integrale o dal sapore rustico, in modo da creare una buona alchimia di sapori. Infatti, il burro primaverile alla calendula, pur sapendo decisamente di burro, propone delle note piccanti e leggermente amarognole. Il burro alla calendula può fungere anche da condimento per alimenti dal sapore neutro, come gli ortaggi dai sentori delicati e lievemente aromatici, come i ravanelli. Nondimeno, può essere impiegato per saltare verdure a foglia verde, come gli spinaci o le cime di rapa.

burro alla calendula

La presenza del burro chiarificato, infatti, lo rende adatto alle alte temperature, dunque può fungere da base per la cottura e da condimento allo stesso tempo. Infine, il burro primaverile alla calendula può essere impiegato nelle preparazioni dolciarie, come ingrediente per ricette di pasticceria. In questo caso le applicazioni non differiscono da quelle del burro normale, benché occorra sempre operare una riflessione sui sapori. D’altronde, è un burro aromatizzato quindi incide nettamente sul risultato finale. In linea di massima è consigliato per i dolci al cioccolato, al cacao o alla frutta secca, piuttosto che per i dolci con la frutta fresca.

Le nocciole come valore aggiunto

Le nocciole giocano un ruolo importante nella preparazione del burro alla calendula. In un certo senso lo completano, donando sentori che equilibrano quelli della calendula. Nello specifico, aggiungono corpo e un po’ di dolcezza. Le nocciole vanno brevemente tostate e sminuzzate, in modo che possano amalgamarsi con il burro. La ragion d’essere delle nocciole è però anche nutrizionale. A dispetto di quanto suggerisce l’immaginario suggerisce, infatti, le nocciole fanno bene alla salute. Ovviamente vanno consumate con moderazione, dal momento che sono pur sempre frutta a guscio, quindi potenzialmente molto caloriche. Non a caso le nocciole superano abbondantemente le 600 kcal per 100 grammi. In compenso, sono ricche di grassi benefici, che giovano al cuore e alla circolazione.

Le nocciole sono anche ricche di vitamine e sali minerali. Infatti, si apprezzano buone quantità di vitamina E, che aiuta a prevenire il cancro, oltre che di fosforo e di magnesio, che agiscono sulle capacità di concentrazioni e sulle performance mentali. Non manca poi il potassio, una sorta di sostanza tuttofare per l’organismo, e di vitamina C, che potenzia il sistema immunitario. Stesso discorso per le fibre, che permangono anche a seguito della macinatura.

Ricette burro aromatizzato ne abbiamo? Certo che si!

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