Frolla sablè senza glutine e senza lattosio, buona come l’originale
Oggi vi presento la frolla sablè senza glutine e senza lattosio, un impasto che può essere consumato senza alcun timore dagli intolleranti al glutine o per chi soffre di sensibilità a questa sostanza ma anche per gli intolleranti al lattosio. Il merito va alla presenza di farine alternative, che sostituiscono quella tradizionale. Sto parlando delle farine di mais e di riso, che spesso vengono impiegate assieme. Questo tipo di farine si completano a vicenda: il mais valorizza la delicatezza del riso, mentre il riso accentua la corposità del mais. Insieme, poi, acquisiscono una buona capacità panificatoria. L’assenza di glutine e il sapore complesso non sono gli unici pregi di queste farine, infatti vantano anche un eccellente profilo nutrizionale.
Ricetta frolla sablè senza glutine e senza lattosio
Preparazione frolla sablè senza glutine e senza lattosio
Per preparare la pasta frolla senza glutine e lattosio e versate nella planetaria il burro freddo tagliato a pezzetti, la polpa del baccello di vaniglia, la scorza di limone grattugiata e lo zucchero a velo. Impostate lo strumento a foglia e lavorate fino ad ottenere un composto compatto e ben amalgamato. Poi incorporate i tuorli e infine le farine setacciate con il lievito.
Lavorate il tutto fino a creare un impasto omogeneo. Poi, prelevate l’impasto dalla planetaria, avvolgetelo nella pellicola alimentare e fatelo riposare in frigo per almeno 12 ore prima di utilizzarlo. Ed ecco pronto l’impasto della pasta frolla per celiaci e intolleranti al lattosio. In realtà è buona per tutti!! Preparate ora una deliziosa crostata senza glutine e lattosio.
Ingredienti frolla sablè senza glutine e senza lattosio
- 170 gr. di burro chiarificato
- 100 gr. di farina di mais fine (tipo fioretto)
- 150 gr. di farina di riso
- 3 gr. di lievito in polvere
- scorza di 1 limone
- 25 gr. di farina di mandorle
- 75 gr. di tuorli d’uovo
- 1 baccello di vaniglia o 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 100 gr. di zucchero a velo.
Frolla sablè senza lattosio e senza glutine, una base inclusiva
La frolla con farina di riso e mais. La farina di riso è ricca di vitamine e sali minerali, ma abbonda anche di amido, molto utile per realizzare un buon impasto. La farina di mais apporta molto calcio, un oligoelemento che di norma scarseggia nel grano. L’apporto calorico, infine, è di poco inferiore alla media, circa 366 calorie per 100 grammi nel caso della farina di riso. Per il resto, questa pasta frolla adatta anche ai celiaci “funziona” esattamente come la pasta frolla classica. E’ dunque una frolla delicata, molto dolce e da utilizzare prevalentemente nella pasticceria. E’ ottima per i biscotti, magari farciti con creme fruttate. Per esempio, viene impiegata per la realizzazione degli occhi di bue. In Francia è impiegata per realizzare un biscotto molto semplice e squisito, che prende il nome di “sablè”. Questa particolare frolla, tuttavia, è adatta anche per le crostate, se la farcitura non è troppo impegnativa. E’ una ricetta base della pasticceria. E guai a chi dice che una crostata senza glutine non è buona come le altre! Volendo potete aggiungere circa 30 gr. di cacao amaro.
Perchè abbiamo scelto il burro chiarificato?
Una delle caratteristiche principali della frolla sablè glutenfree, che la differenzia dalle altre tipologie di frolle, è l’abbondanza di burro. Proprio per questo, l’impasto non acquisirà un sapore troppo “burroso”? In effetti il rischio c’è, ma può essere risolto facilmente optando per il burro chiarificato. Questo tipo di burro è il risultato di una particolare operazione di scrematura che elimina tutte le caseine presenti. In virtù di ciò, il sapore appare più delicato e in grado di interagire meglio con gli altri ingredienti, senza coprirli.
Inoltre, l’assenza di caseine rende il burro chiarificato resistente alle alte temperature. Una qualità che torna utile in fase di cottura, infatti non è un caso che in molti paesi del nord Europa (ma anche nell’Italia settentrionale) venga impiegato in sostituzione dell’olio per friggere o per soffriggere. La resistenza alle alte temperatura torna utile anche nella gestione degli impasti, che ovviamente vanno incontro a cottura. Infine, il burro chiarificato è del tutto privo di lattosio. Sia chiaro, non che il burro normale ne sia pieno, ma in ogni caso meglio andare sul sicuro se si soffre di intolleranza al lattosio.
Il potere aromatizzante della vaniglia
Le frolle si prestano all’integrazione degli aromi. Vale lo stesso per la frolla sablè gluten free e lactose free, che si differenzia solo per l’impiego di alimenti alternativi. A tal proposito, quale aroma utilizzare? Molti optano per la cannella, in quanto ne apprezzano l’aroma speziato e vagamente dolciastro. Tuttavia, la cannella tende a coprire i sapori, quindi è meglio impiegare la vaniglia, che dolcifica al punto giusto e aromatizza in maniera equilibrata. Tra le altre cose, la vaniglia fa “meno male” di quanto si possa pensare. Anzi, se consumata nel modo corretto e senza esagerare può apportare moderati benefici all’organismo.
Il merito va alla vanillina, una sostanza responsabile del sapore che aiuta a prevenire il cancro. I suoi poteri antiossidanti sono noti e non hanno nulla da invidiare ai principi attivi di alimenti più accreditati a base di frutta. E’ vero, la vaniglia è molto calorica ma ciò non rappresenta un problema, in quanto si impiegano dosi minime, che non incidono minimamente sulla linea. In occasione di questa ricetta si utilizza a malapena un baccello.
L’importante contributo del limone
Il limone gioca un ruolo fondamentale nella pasta sablè senza glutine e senza lattosio in quanto vivacizza i sentori delle farine, che potrebbero risultare un po’ troppo pesanti dopo qualche morso. Il limone opera comunque in secondo piano, quindi l’impasto non sa di limone, ma può essere valorizzato con altri aromi o con le farcie più varie. Del limone va utilizzata solo la scorza, che viene grattugiata e inserita nell’impasto già nelle prime battute. D’altronde, quando si realizza una frolla si parte sempre con gli aromi, mentre le farine vengono aggiunte in un secondo momento.
La scorza di limone, nel suo piccolo, conferisce all’impasto ulteriore valore nutrizionale. Apporta tutti i principi attivi presenti nella polpa, ma in misura più accentuata. Dunque, troviamo la vitamina C, una sostanza antiossidante che fa bene al sistema immunitario e contribuisce a prevenire il cancro. Stesso discorso per il potassio e per svariati oligoelementi, tra cui l’acido citrico, che impatta positivamente sul metabolismo. La pasta frolla senza farina non si può fare ma senza glutine e senza lattosio si! Ed ecco la ricetta frolla senza glutine. Vorrei precisare che ricetta pasta frolla senza glutine e lattosio si prepara nello stesso modo delle altre.
Dolci con frolla sablè ne abbiamo? Certo che si!
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