Alberelli di cioccolato bianco e vaniglia per Natale
Alberelli di natale dolci, un’idea simpatica per le feste natalizie
Gli Alberelli di cioccolato bianco e vaniglia, sono dei simpatici dessert per le feste natalizie, d’altronde riproducono l’albero di Natale. La forma è data da degli appositi stampi al silicone, invece il colore verde è dato dalla vellutina spray, che tra le altre cose restituisce una sensazione di morbidezza.
La neve, anch’essa simbolo del Natale, è riprodotta per mezzo del cocco rapè. Completano la decorazione i chicchi di ribes, che rappresentano le palle di Natale.
Ricetta alberelli di cioccolato bianco e vaniglia
Preparazione alberelli di cioccolato bianco e vaniglia
Per la preparazione degli alberelli di Natale iniziate procurandovi degli stampini al silicone a forma di alberello e rivestiteli con della pellicola trasparente. In una ciotola versate la panna fredda, appena prelevata dal frigo, e il miele. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria.
Mescolate e montate fino a quando avrete ottenuto un composto compatto. A questo punto aggiungete lo Skyr un po’ per volta. Poi versate a filo il latte senza smettere di montare, ma diminuite la velocità. Una volta ottenuto un composto ben amalgamato, integrate il cioccolato bianco precedentemente fuso.
Mescolate lentamente con dei movimenti dall’alto verso il basso fino ad ottenere un composto omogeneo. Ora versate negli stampini e riponete il semifreddo nel frigorifero per una notte intera.
Quando state per servire, capovolgete i semifreddi così ottenuto sul piatto di portata, togliete la pellicola e date una bella spruzzata di vellutina, in modo che gli alberelli acquisiscano il colore verde. Decorate con il ribes e il cocco rapè (quest’ultimo dovrebbe simulare la neve).
Ingredienti alberelli di cioccolato bianco e vaniglia
- 500 gr. di Exquisa Skyr Vaniglia
- 200 ml. di panna consentita
- 300 gr. di latte condensato consentito
- 1 cucchiaio di miele di ulmo o miele di acacia
- 80 gr. di cioccolato bianco
- q. b. di vellutina spray verde
- cocco rapè e ribes.
Dal punto di vista prettamente gastronomico gli alberelli di cioccolato bianco sono un semifreddo, dunque non viene cotto, ma viene passato in frigorifero. In virtù di ciò la ricetta si rivela semplice anche per i profani della pasticceria.
Certo, occorre porre la massima attenzione alle dosi e ai rapporti tra gli ingredienti (ce ne sono tanti), ma in linea di massima non si ravvisano grandi difficoltà.
Si tratta, infatti, di montare dapprima la panna e il miele, aggiungere lo Skyr e il latte; infine si integra il cioccolato di bianco già fuso.
Per quanto concerne gli stampini dovrebbero essere in silicone. La questione non riguarda la trasmissione del calore, assente in questa ricetta (non c’è cottura), bensì la facilità di utilizzo e il costo decisamente minore.
Il decisivo tocco dello Skyr
Lo Skyr è uno degli ingredienti più importanti di questi alberelli di cioccolato e vaniglia, infatti dona compattezza e sapore al semifreddo. Per inciso, lo Skyr è un prodotto lattiero-caseario originario dell’Islanda e solo da qualche anno consumato anche in Italia. Dal punto di vista tecnico è un formaggio magro, in quanto è realizzato con il caglio e fermenti lattici, con solo lo 0,2% di grassi.
Tuttavia, il suo sapore, la consistenza e le proprietà nutrizionali ricordano lo yogurt greco. Il sapore è neutro, infatti può essere impiegato sia per i piatti dolci che per quelli salati. E’ ricco di proteine, calcio e vitamina D fondamentale per il sistema immunitario e abbastanza rara in natura. Di norma l’apporto calorico è parecchio contenuto.
Per l’occasione vi consiglio di utilizzare lo Skyr alla Vaniglia di Exquisa. In primis, perché Exquisa è uno dei maggiori “interpreti” della ricetta originale, essendo tra i primi ad averla importata in Italia.
In secondo luogo perché l’aggiunta della vaniglia è frutto di un processo capace di rispettare le specificità degli ingredienti e restituire un raro equilibrio tra i sapori. Lo Skyr alla Vaniglia di Exquisa, contiene lattosio.
In questo prodotto vengono utilizzati i baccelli di vaniglia della varietà Bourbon considerata la migliore in assoluto.
Una precisazione sul cioccolato bianco
Anche il cioccolato bianco gioca un ruolo importante nella ricetta degli alberelli alla vaniglia. In particolare viene aggiunto alla fine, appena prima di versare il composto negli stampini. Ovviamente va fatto a pezzettini e fuso, in modo da essere incorporato efficacemente al composto stesso.
Vale la pena spendere qualche parola sul cioccolato bianco, che è vittima di alcuni pregiudizi legati alla sua stessa natura. Il cioccolato bianco viene considerato naturalmente un cioccolato, come tra l’altro suggerisce il nome, ma di fatto non lo è. A pregiudicare questa definizione è la totale assenza di polvere di cacao.
Piuttosto, è presente – in dosi abbondanti – il burro di cacao, che è un prodotto collaterale della lavorazione dei semi di cacao. Il cioccolato bianco contiene anche latte, saccarosio e all’occorrenza altri ingredienti capaci di aromatizzare, come la vaniglia.
Sia il cioccolato bianco che la vaniglia naturale sono stati portati in Europa dal Conquistador Hernando Cortés all’inizio del XVI secolo.
Alla luce di ciò si intuisce come il cioccolato bianco manchi delle sostanze benefiche del cioccolato classico, e soprattutto del cioccolato fondente. Per esempio difetta in antiossidanti ed è ugualmente calorico (viaggia sulle 600 kcal per 100 grammi). Le sue calorie sono giustificate dal gusto, che è molto buono e ricco.
Tutta la bontà del miele di ulmo
Per la ricetta degli alberelli di vaniglia va utilizzato un dolcificante diverso dal solito, mi riferisco non allo zucchero o al miele millefiori, bensì al miele di ulmo. Si tratta di un miele peculiare con delle caratteristiche uniche.
La tonalità di questo miele è gradevole e capace di esprimere un’ambratura purissima. L’aroma sa di frutta e, allo stesso tempo, di spezie. Il sapore è invece vanigliato e dolce al punto giusto.
Quello di ulmo è anche tra i mieli più salutari in assoluto. Contiene vitamine, sali minerali e antiossidanti in quantità maggiori rispetto agli altri tipi di miele.
Non a caso è capace di prevenire alcune infezioni o velocizzare il percorso di guarigione di quelle già in atto. Fate attenzioni alle dosi, infatti se esagerate sarà difficile creare la montata. Basta un cucchiaino di miele di ulmo ogni 200 ml di panna.
Ricette con Skyr ne abbiamo? Certo che si!
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