Lumache con spinaci, tipica ricetta bresciana
Lumache con spinaci, una lista di ingredienti che rompe gli schemi
Le lumache con spinaci e polenta sono un primo piatto sui generis e dal sapore insolito, almeno per un palato italiano. Come suggerisce il nome, gli ingredienti principali sono le lumache, che di certo non sono molto consumate nel nostro Paese.
E’ un peccato, anche perché le loro carni uniscono gusto e proprietà nutrizionali importanti. Le proteine raggiungono il 15%, dunque non hanno molto da invidiare alle carni rosse.
I grassi sono praticamente assenti (1,5%), mentre abbondano sali minerali quali il calcio, il magnesio, il ferro.
Le lumache sono anche poco caloriche, dal momento che 100 grammi apportano solo 80 kcal. Sono, infine, ricche di aminoacidi essenziali, dunque fanno bene al nostro organismo. In occasione di questa ricetta, le lumache vanno lessate per pochi minuti, poi cotte in un soffritto di porri insieme agli altri ingredienti, tra cui la polpa di pomodoro e gli spinaci.. Ma scoprimao di più !
Ricetta lumache con spinaci e polenta
Preparazione lumache con spinaci e polenta
Per la preparazione delle lumache con spinaci e polenta iniziate lessando le lumache per 5 minuti in acqua salata, poi scolatele e rimuovetene il guscio. Ora lavate i porri, poi fateli a cubetti e rosolateli in una pentola dove avrete riscaldato 60 grammi di burro, l’aglio, il peperoncino e l’alloro. Lavate e tagliate gli spinaci,
Poi aggiungete le lumache, versate il vino bianco e fate sfumare. Unite anche la polpa di pomodoro, il brodo e cuocete per 30 minuti a fiamma bassa, unite gli spinaci tagliati, salate e pepate: Continua la cottura per 20 minuti circa e verso la fine unite il prezzemolo tritato. In un’altra pentola, versate due litri di acqua e accendete il fuoco.
Poco prima che l’acqua raggiunga l’ebollizione, salate con il sale grosso e versate la farina per polenta a pioggia, mescolando energicamente con il cucchiaio di legno o con la frusta, in modo che non si formino grumi. Quando la farina si sta cominciando ad addensare, unite il burro rimanente.
In genere la polenta si cuoce in 45-120 minuti, ma vi consiglio di regolarvi in base alla densità desiderata. Non dimenticate di mescolare, altrimenti vi è il rischio che la polenta si attacchi alla pentola. Inoltre, cuocete con il coperchio applicato. Quando la polenta è pronta, servitela nei piatti di portata e accompagnatela con le lumache e gli altri condimenti.
Ingredienti lumache con spinaci e polenta
- 72 lumache (già spurgate)
- 100 gr. di porri
- 1 foglia di alloro
- 1 spicchio di aglio
- 300 gr. di polpa di pomodoro
- 1 peperoncino piccante
- 1 dl. di vino bianco
- q. b. di brodo vegetale
- 200 gr. di spinaci
- una manciata di prezzemolo fresco
- 500 gr. di farina per polenta taragna Molino Filippini
- 2 lt. di acqua
- 210 gr. di burro chiarificato
- un pizzico di sale fino e pepe
- q.b. sale grosso.
Un piatto tradizionale ricco di storia
Le lumache con spinaci rappresentano una ricetta tipica della tradizione bresciana, legata alla cultura culinaria della regione. Questo piatto, che unisce la delicatezza delle lumache alla freschezza degli spinaci, è un esempio di come la cucina locale possa trasformare ingredienti semplici in un pasto raffinato e gustoso.
Per preparare le lumache con spinaci, sono necessari ingredienti freschi e di qualità. Le lumache, preferibilmente di tipo Helix, devono essere ben pulite e pronte per la cottura. Gli spinaci, meglio se freschi, apportano una nota di colore e freschezza al piatto. Altri ingredienti includono aglio, olio extravergine d’oliva, sale, pepe e, a volte, un pizzico di noce moscata per arricchire il sapore.
Questo piatto ha radici profonde nella tradizione culinaria di Brescia e viene spesso servito durante occasioni speciali o festività. La combinazione di lumache e spinaci non è solo un piacere per il palato, ma anche un omaggio alla storia e alla cultura della regione.
Le lumache con spinaci vengono servite calde, spesso accompagnate da una spolverata di formaggio grattugiato o erbe aromatiche per un tocco finale. La presentazione gioca un ruolo importante, con i colori vivaci degli spinaci che si contrappongono al tono più scuro delle lumache, rendendo il piatto invitante e appetitoso.
Le lumache: curiosità e fatti sorprendenti
Le lumache sono creature che catturano l’attenzione per la loro lentezza ma nascondono un mondo affascinante. Molte persone le vedono solo come piccoli animali lenti e viscidi, ma la loro esistenza è ricca di aspetti sorprendenti. Questo articolo esplora alcune curiosità e fatti interessanti sulle lumache.
Una caratteristica peculiare delle lumache è la loro lenta mobilità. Si muovono grazie a un piede muscoloso situato sulla parte inferiore del loro corpo. Questo movimento, sebbene lento, è incredibilmente efficace per spostare su diverse superfici. Un’altra curiosità riguarda la loro alimentazione: le lumache sono onnivore, il che significa che mangiano sia piante che piccoli detriti animali. Questa dieta variata le rende importanti nel mantenimento dell’equilibrio degli ecosistemi.
Un fatto sorprendente sulle lumache è la loro modalità di riproduzione. Molte specie sono ermafrodite, ovvero possedere sia organi riproduttivi maschili che femminili. Questo li rende estremamente adattabili in termini di riproduzione. Inoltre, alcune specie di lumache hanno sviluppato strategie di sopravvivenza uniche, come l’ibernazione durante i periodi freddi o la capacità di sopravvivere in ambienti estremamente umidi.
Le lumache svolgono un ruolo fondamentale negli ecosistemi. Contribuiscono alla decomposizione del materiale organico, arricchendo il terreno di nutrienti essenziali. Sono anche una fonte di cibo per molti animali, svolgendo un ruolo chiave nella catena alimentare. La loro presenza indica spesso un ambiente sano e un ecosistema ben bilanciato.
Nonostante la loro importanza ecologica, le lumache sono spesso minacciate da fattori come l’inquinamento e la perdita di habitat. È fondamentale promuovere la conservazione di questi animali per mantenere l’equilibrio degli ecosistemi. Alcune iniziative di conservazione includono la creazione di habitat protetti e la sensibilizzazione sul loro ruolo nell’ambiente.
Le lumache sono molto più di semplici creature lente. La loro esistenza è cruciale per gli ecosistemi e la loro biologia è affascinante. Proteggerle significa preservare la salute e l’equilibrio del nostro pianeta.
Tutta la bontà e il potere nutrizionale degli spinaci
Gli spinaci apportano un buon contributo a queste lumache con polenta, insaporendole e conferendo una bella tonalità, inoltre migliorano le proprietà nutrizionali di questo piatto. Attorno agli spinaci ruotano alcuni pregiudizi, come quello secondo cui sarebbero ricchi di ferro.
Questo minerale è ovviamente presente, ma non in misura superiore alle altre verdure a foglia verde. Questo concetto è frutto di una convinzione errata, emersa qualche decennio fa e ancora molto diffusa.
In compenso, gli spinaci sono ricchi di vitamina C, vitamina A e acido folico. Sono anche ricchi di luteina, una sostanza che migliora la funzione visiva. Inoltre contengono tantissime fibre, che rappresentano un toccasana per l’apparato digerente.
Gli spinaci si caratterizzano anche per un apporto calorico basso, pari a 31 kcal per 100 grammi. In occasione di questa ricetta, gli spinaci vanno aggiunti in cottura dopo la polpa di pomodoro.
Quali sono le caratteristiche della polenta taragna?
La polenta taragna, utilizzata nelle lumache con spinaci, è un piatto tipico della valtellina. Si differenzia dalla classica polenta per la presenza del grano saraceno, che si va ad aggiungere alla classica farina di mais. E’ una polenta più saporita e dai marcati sentori rustici, ma adatta a tutti i palati.
Come la polenta classica è priva di glutine, dunque può essere consumata anche dagli intolleranti a questa sostanza e dai celiaci. La cottura è piuttosto lenta, in quanto può richiedere da tre quarti d’ora a due ore. Il consiglio, però, è di interromperla una volta che ha raggiunto la consistenza desiderata.
La polenta taragna è una pietanza molto nutriente, il riferimento non è solo ai carboidrati, ma anche ad altre sostanze nutritive. In primis alle fibre, presenti in misura massiccia nel grano saraceno, e ad una specifica classe di antiossidanti. Mi riferisco ai flavonoidi, che giovano all’organismo sotto molti punti di vista.
La polenta taragna è ricca, inoltre, di vitamine del gruppo B, di magnesio e di lisina, un aminoacido che impatta favorevolmente sui meccanismi di rigenerazione dei tessuti. La polenta, in occasione di questa ricetta, va cotta a parte e servita in accompagnamento alle lumache.
Ricette lumache ne abbiamo? Certo che si!
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