Gelatina ribes, una ricetta deliziosa e molto versatile
Gelatina di ribes, usi e applicazioni
La gelatina di ribes rosso può essere preparata tranquillamente in casa, dal momento che richiede giusto un paio di ingredienti e non pone in essere particolari difficoltà.
La lista degli ingredienti comprende solo i ribes rossi, lo zucchero e la pectina o la mela. In alternativa a quest’ultima è possibile impiegare una mela, che tra le altre cose è ricca proprio di pectina. La cottura degli ingredienti richiede qualche minuto, tuttavia il composto, prima di trasformarsi in gelatina, va lasciato a riposo per almeno dodici ore.
La gelatina di ribes, come qualsiasi altra gelatina, è un prezioso alleato in cucina, soprattutto quando si preparano dolci non da forno come budini e cheesecake. La gelatina, infatti, dona ai composti la necessaria stabilità e una texture morbida. Le altre alternative che possono essere prese in considerazioni sono le gelatine vegetali, tra cui spicca l’agar agar, ricavato dalle alghe rosse.
Per la ricetta della gelatina di ribes devo ringraziare gli amiche di Staffetta in Cucina, che l’hanno tirata fuori dal cilindro con la loro consueta creatività.
Ricetta gelatina di ribes
Preparazione gelatina di ribes
- Sterilizzate vasi di vetro e tappi. Per preparare la gelatina di ribes partite proprio dai ribes. Lavateli e poneteli in una pentola a fondo spesso, poi cuoceteli per circa 15 minuti.
- Passate nel passaverdure e dividete il succo di ribes così ottenuto dei semini e delle bucce.
- Riponete il succo nella pentola, aggiungete 950 gr. di zucchero e accendete la fiamma. Portate a bollore unite 50 gr. di zucchero rimasti e la pectina, infine mescolate con cura per evitare grumi.
- In questa fase, volendo, potete aggiungere del succo di limone. In alternativa potete utilizzare una mela grattugiata. Cuocete per altri 5 minuti, poi spegnete il fuoco.
- Versate la gelatina quando è ancora calda nei barattoli e chiudete con i tappi precedentemente sterilizzati. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare capovolti.
- Etichettate con la data di preparazione e conservate in dispensa o in un luogo fresco e buio. La gelatina di ribes si conserva per almeno 6 mesi.
- Tiziana e Alessia danno un consiglio che io ho seguito alla lettera! Ho messo una coperta di lana in una bacinella e sistemato i vasetti e coperto bene e lasciato riposare fino a quando non si sono raffreddati completamente. Ho fatto questa operazione prima di andare a dormire e la mattina erano freddi.
Ingredienti gelatina di ribes
- 1 kg. di ribes rossi
- 17 gr. di pectina (in alternativa 1 mela)
- 1 kg. di zucchero semolato
Un approfondimento sul ribes
Vale la pena spendere qualche parola sul ribes, protagonista di questa deliziosa gelatina. Il ribes cresce selvatico (ovviamente può essere coltivato) in tutto l’Occidente e in particolare nelle zone mediterranee. Fa parte della famiglia delle sassifragacee e si declina in numerose varianti. Le più famose varietà sono il ribes nero, il ribes bianco e il ribes rosso. La particolarità di quest’ultimo risiede nella sostanza che gli conferisce il colore tendente al rubino, ossia il licopene.
E’ presente una certa quantità di antocianine che esercitano una funzione antiossidante. Le antocianine contrastano i radicali liberi, supportano i meccanismi di riproduzione cellulare e aiutano a prevenire il cancro. Il ribes rosso è ricco anche di vitamine e sali minerali, il riferimento è in particolare alle vitamine A, C e K. La vitamina A supporta le funzioni visive, La vitamina C rafforza il sistema immunitario (oltre ad esercitare una buona funzione antiossidante). La vitamina K regola i meccanismi di coagulazione del sangue.
Per quanto concerne i sali minerali troviamo abbondanti dosi di potassio, che interviene in molti meccanismi del corpo, tra cui quelli riguardanti la circolazione del sangue. E’ presente anche il ferro, una sostanza essenziale per ossigenare il sangue e non così abbondante negli alimenti di origine vegetale. Stesso discorso per il fosforo, che supporta le funzioni cognitive e in particolare la memoria.
Secondo recenti studi il ribes rosso favorisce la produzione di collagene, una sostanza che aiuta a cicatrizzare e mantiene il derma in buona salute. Altre sostanze, invece, impattano sulla produzione degli ormoni dello stress. Per questo motivo al ribes rosso si attribuisce una certa capacità distensiva e rilassante. Per quanto concerne l’apporto calorico, siamo su livelli minimi: un etto di ribes rosso apporta solo 40 kcal. Grazie al suo potere depurativo questo piccolo frutto aiuta ad eliminare di tossine e sostanze dannose per il nostro organismo. In particolare il ribes nero. Proprio per questo motivo è consigliato a chi è intollerante al nichel.
Quale zucchero usare per la gelatina di ribes?
La gelatina di ribes richiede anche una certa dose di zucchero. In genere consiglio un chilo di zucchero per ogni chilo di ribes rossi. Ma quale tipo di zucchero è più indicato? Ce ne sono tanti, ma la scelta è spesso tra lo zucchero bianco e lo zucchero bruno di canna, tra quello semolato e quello fine. In questo caso vi consiglio di utilizzare lo zucchero bianco semolato.
Lo zucchero bruno di canna, infatti, ha un sapore molto spiccato. Il motivo di ciò risiede nella presenza della melassa, che conferisce un tocco caramellato non adatto alla gelatina di ribes.
Per quanto concerne la grana, inoltre, è bene utilizzare lo zucchero semolato. Può sembrare strano, ma si amalgama meglio con gli altri ingredienti di quanto non faccia lo zucchero fine. Va specificato, poi, che dal punto di vista nutrizionale non vi sono differenze sostanziali tra queste tipologie di zucchero.
Cos’è la pectina e quali sono le sue proprietà
La lista degli ingredienti della gelatina di ribes comprende anche la pectina, una sostanza non molto conosciuta, ma che può risultare davvero utile in cucina. Di base si tratta di un carboidrato presente in alcune tipologie di frutta e in particolare nelle pere, nelle mele e nelle prugne. La funzione della pectina è semplice, quando entra in contatto con l’acqua si gelifica. Le capacità della gelatina di ribes, dunque, sono dovute soprattutto alla pectina.
La pectina funge anche da fibra alimentare, dunque può aiutare nella digestione e a risolvere problemi di stitichezza. Si segnala anche una certa capacità antiemetica e anti-reflusso. Recenti studi, infine, attribuiscono alla pectina un impatto sulla minore produzione di colesterolo, dunque può essere considerato un toccasana anche per il sistema cardiaco.
Cosa usare al posto della pectina nella gelatina di ribes?
La pectina è un ingrediente provvidenziale per la ricetta della gelatina di ribes, tuttavia non è l’unica soluzione per addensare il composto, rendendolo traslucido ed elastico. E’ possibile infatti utilizzare anche la mela grattugiata e l’agar agar.
Particolarmente efficace si rivela la mela. Le mele, specialmente quelle acerbe, sono ricche di pectina naturale che aiuta ad ottenere una consistenza gelatinosa senza dover ricorrere alla pectina commerciale. La mela grattugiata, dunque, contribuisce a rendere la texture morbida e naturale.
Ma ottimo si rivela anche l’agar agar, un gelificante naturale disponibile in polvere o fiocchi. Si scioglie rapidamente in liquidi caldi e si solidifica una volta raffreddato. E’ ideale per chi desidera un prodotto completamente vegetale o vegano. Ha un potere gelificante superiore alla pectina, quindi ne basta una piccola quantità per ottenere un risultato compatto.
Il ribes rosso, tante ricette per un ingrediente delizioso
Il ribes rosso è una risorsa in cucina, ne è la prova il grande numero di ricette che si possono preparare con questo prezioso ingrediente. Ecco una breve panoramica.
Dolci al cucchiaio. Il ribes rosso è perfetto per decorare dessert come panna cotta, budini, crème brûlée o mousse al cioccolato. La sua acidità bilancia la dolcezza di queste preparazioni, inoltre il suo colore vivace contribuisce a migliorare la presentazione. Può essere usato intero o trasformato in una coulis, una sorta di composta-marmellata.
Torte e crostate. Il ribes si può inserire fresco nelle torte o nelle crostate, per la precisione nella farcitura o nella guarnizione finale. Nelle crostate di frutta il ribes trasmette una piacevole nota acidula che contrasta con la dolcezza della crema pasticcera o della base di pasta frolla.
Conserve. Il ribes viene utilizzato anche per marmellate o gelatine grazie al suo contenuto naturale di pectina. Inoltre si presta anche a chutney per accompagnare i piatti salati.
Piatti salati. Il ribes può essere impiegato per preparare salse da abbinare a carni rosse, selvaggina o formaggi stagionati. Il suo sapore acidulo esalta piatti dal gusto deciso, dando vita a vere e proprie esperienze gastronomiche.
Come rendere più gustosa la gelatina di ribes
La gelatina di ribes è perfetta così come si trova, tuttavia può essere arricchita per acquisire una maggiore profondità organolettica. A tal proposito vi consiglio di utilizzare il succo di arancia, la cannella e la menta fresca.
Nello specifico il succo di arancia apporta dolcezza e una nota agrumata che compensa l’acidità del ribes rosso. Può essere aggiunto durante la cottura, migliorando il profilo aromatico e conferendo alla gelatina un sapore più corposo. La cannella, invece, trasmette una nota calda e speziata. Si può utilizzare la cannella a bastoncino e la cannella in polvere. Nel primo caso il bastoncino va infuso in fase di cottura, nel secondo caso la cannella va aggiunta a cottura ultimata.
La menta, infine, dona una spiccata freschezza e un aroma delicato. Può essere aggiunta a mo’ di trito fine o in modalità infusione durante la preparazione vera e propria. E’ ideale per chi cerca un risultato aromatico e leggero.
FAQ sulla gelatina di ribes
Che gusto ha il ribes rosso?
Il ribes rosso ha un gusto acidulo, fresco e leggermente dolce. La sua acidità è più marcata rispetto ad altri frutti di bosco, rendendolo perfetto per bilanciare piatti dolci o salati. Il sapore acidulo lo rende ideale per marmellate, dolci e salse.
A cosa fa bene il ribes rosso?
Il ribes rosso è ricco di vitamina C, antiossidanti e fibre, inoltre favorisce il rafforzamento del sistema immunitario, migliora la digestione e aiuta a ridurre l’infiammazione. Grazie al contenuto di potassio contribuisce anche al benessere cardiovascolare e al mantenimento dell’equilibrio idrico.
Che differenza c’è tra ribes nero e ribes rosso?
Il ribes nero ha un sapore più intenso, dolce e leggermente amarognolo rispetto al ribes rosso (che è più acidulo e delicato). Il ribes nero è apprezzato dai salutisti in quanto è ricco di antiossidanti e vitamina C, mentre il ribes rosso è preferito per preparazioni che richiedono un gusto fresco e meno marcato.
Come usare il ribes in cucina?
Il ribes può essere utilizzato in marmellate, crostate, salse per arrosti o insalate. Si abbina bene a dolci, come cheesecake o mousse, ed è ideale come guarnizione decorativa grazie al suo colore brillante. In cucina esalta il sapore di formaggi e carni.
Cos’è il ribes nigrum?
Il ribes nigrum è il nome scientifico del ribes nero, una bacca ricca di antiossidanti e vitamina C. È noto per le sue proprietà benefiche, tra cui il supporto al sistema immunitario e il miglioramento della circolazione. Ha un sapore intenso e viene utilizzato in sciroppi, tisane e integratori.
Ricette con ribes ne abbiamo? Certo che si!
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