Cream tart cappello di strega, un dessert per Halloween
Cream tart cappello di strega, un dolce gustoso e creativo
La cream tart cappello di strega è un dolce per Halloween che riproduce uno degli elementi ricorrenti della festa americana: il cappello da strega. A colpire è l’impatto visivo tra l’artistico e il creativo. Per quanto possa apparire complesso, è in realtà un dolce semplice da realizzare.
Il cappello vero e proprio è formato dalla pasta frolla sablè ritagliata a dovere e resa scura dalla presenza del cacao. Le decorazioni del cappello, come la fascia e la fibbia, sono invece realizzate con la pasta di zucchero colorata (rispettivamente gialla e marrone).
La cream tart cappello di strega, per quanto esteticamente “particolare” è comunque una cream tart. E’ formata da due strati di sablè, intervallati da una soffice crema. Quest’ultima non è una crema al mascarpone, come la maggior parte delle cream tart, bensì con panna, formaggio spalmabile e altri ingredienti.
Ricetta cream tart cappello di strega
Preparazione cream tart cappello di strega
- Per la preparazione della cream tart cappello di strega iniziate versando le farine già setacciate, il cacao e il burro freddo (ridotto a pezzetti) in una planetaria dotata di gancio a K a bassa velocità.
- Poi unite lo zucchero a velo, un po’ di sale e l’uovo.
- Azionate la macchina e fate andare per un paio di minuti, fino a ottenere un composto omogeneo.
- Avvolgete il panetto nella pellicola alimentare e fatelo riposare in frigo per mezz’ora.
- Intanto occupatevi della crema. In una ciotola versate il formaggio spalmabile, il latte condensato e la vaniglia.
- Mescolate e lavorate per bene, poi unite la panna montata a parte.
- Continuate a mescolare lavorando il composto con movimenti dal basso verso l’alto fino ad ottenere una crema omogenea.
- Ora stendete la pasta sablè e, aiutandovi con uno stencil di carta prestampato, ritagliate due basi aventi la forma di un cappello da strega.
- Cuocete le due basi in una teglia foderata con carta da forno. Il forno deve essere preriscaldato a 180 gradi e la cottura dovrebbe durare 30 minuti.
- Una volta pronte, fate raffreddare completamente le due basi su una gratella.
- Cospargete la prima base con dei ciuffi di crema, aiutandovi con una normale sac à poche.
- Unite le gocce di cioccolato e applicate la seconda base.
- Adesso passate alla decorazione. Modellate la pasta di zucchero in modo da creare una striscia nera e un rettangolo giallo, poi applicate le due forme così come vedete in foto.
- Date una bella sventagliata di zucchero a velo e servite su di un piatto da portata grande.
Per la pasta frolla sablè:
- 150 gr. di farina di riso,
- 50 gr. di farina di mandorle,
- 50 gr. di cacao amaro,
- 1 pizzico di sale,
- 120 gr. di zucchero a velo,
- 100 gr. di burro chiarificato freddo,
- 1 uovo
Per la crema:
- 200 gr. di formaggio fresco cremoso,
- 200 gr. di panna fresca,
- 1 cucchiaino di pasta di vaniglia,
- 70 gr. di latte condensato,
- q. b. di gocce di cioccolato bianco
Per decorare:
- q. b. di pasta di zucchero scura e gialla,
- q. b. di zucchero a velo
Come realizzare la sablè?
La sablè di questa cream tart cappello di strega presenta alcuni tratti peculiari. In primo luogo è senza glutine, infatti è realizzata con la farina di riso e di mandorle e non con la farina 00. La farina di riso si caratterizza per una spiccata leggerezza, per la presenza minima di grassi e per l’abbondanza di amido, vitamine e sali minerali.
L’unico vero difetto, se si esclude una scarsa capacità panificatoria (compensata dalla presenza di una seconda farina), è la relativa carenza di proteine. La farina di mandorle, invece, spicca per la presenza di grassi benefici, che giovano all’apparato cardiocircolatorio. Si segnala anche una certa abbondanza di vitamina E, che funge da antiossidante e quindi da antitumorale.
La farina di mandorle è altresì ricca di magnesio e fosforo, due sali minerali che contribuiscono alla salute dell’organismo, e in particolare del sistema nervoso centrale. La sablè può essere realizzata a mano, oppure ci si può aiutare con la planetaria, che velocizza il procedimento e non compromette in alcun modo il sapore.
Una farcitura deliziosa per la cream tart cappello di strega
Anche la farcitura di questa cream tart cappello di strega rappresenta un po’ un unicum rispetto alle cream tart standard. D’altronde manca il mascarpone, che è sostituito da un formaggio spalmabile di grande qualità. Stiamo parlando del formaggio fresco cremoso Exquisa, che spicca per gusto, leggerezza e versatilità.
La sua texture omogenea gli conferisce un’eccellente spalmabilità e favorisce l’amalgama con altri ingredienti.
La cream tart cappello di strega per festeggiare con gusto!
Il tipo di formaggio spalmabile, usato per la cream tart cappello di strega, è realizzato con ingredienti di prima scelta e senza l’utilizzo di additivi e conservanti. Potete scegliere un formaggio cremoso lactose-free, facilmente reperibile in qualsiasi supermercato. Realizzare la farcitura è davvero semplice. Si mescolano e si lavorano tra di loro gli ingredienti ad esclusione della panna, quest’ultima va montata a parte e integrata in un secondo momento (con la massima delicatezza).
A giocare un ruolo importante è anche la vaniglia, che dona un tocco esotico e allo stesso tempo più dolce alla preparazione. Tra l’altro la vaniglia fa anche bene alla salute in quanto è ricca di vanillina, un formidabile antiossidante.
Una decorazione molto fantasiosa
A fare il grosso del lavoro nella cream tart cappello di strega è la pasta sablè, che va ritagliata per assomigliare al cappello delle streghe. Tra l’altro, la presenza del cacao gli conferisce un colore simile al marrone, che si addice maggiormente rispetto al dorato classico delle normali paste frolle. Tuttavia, a incidere è anche la decorazione, che conferisce un tocco ulteriore di creatività e allo stesso tempo di realismo. Essa si basa sulla pasta di zucchero, che offre sempre molte garanzie quando si tratta di guarnizioni fantasiose.
Nello specifico va utilizzata la pasta di zucchero gialla per ricreare la fascia, e la pasta di zucchero marrone (scura o nera) per ricreare la fibbia. Completa il tutto una bella sventagliata di zucchero a velo, che ha un ruolo anche organolettico. Il procedimento può sembrare difficile, ma vi basterà seguire passo passo la ricetta per preparare una cream tart eccellente sotto tutti i punti di vista (estetico ed organolettico).
Se siete intolleranti al lattosio, potete sostituire il formaggio classico con quello senza lattosio. Lo stesso discorso per gli altri ingredienti: la panna, il burro, il latte condensato etc. Oggi facciamo il cappello ma possiamo pensare a San Valentino con un cuore o alla Festa della Mamma con una rosa, e una cravatta per la Festa del Papà. Basta cambiare lo stencil.
Ricette Cream Tart ne abbiamo? Certo che si!
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