Olio al basilico, un condimento aromatizzato speciale
L’olio al basilico rappresenta una straordinaria soluzione per arricchire ed esaltare i sapori dei tuoi piatti. Essenzialmente, incarna alla perfezione l’anima della cucina italiana, poiché emerge dalla sinergia tra due ingredienti iconici: l’olio extravergine di oliva e il basilico.
Questa straordinaria combinazione è il risultato di una fusione perfetta, che consente di creare un condimento unico e delizioso, pronto a deliziare il palato ea trasportare chi lo gusta in un viaggio attraverso i gusti e gli aromi dell’Italia.
Ricetta olio al basilico
Preparazione olio al basilico
La ricetta dell’olio al basilico non è difficile, ma solo un po’ lunga. Come fare olio aromatizzato al basilico? Selezionate le infiorescenze più fresche e le foglie più piccole e tenere. Lavatele sotto abbondante acqua corrente in modo da rimuovere le impurità, poi asciugatele su un panno pulito, tenendole ben stese.
Una volta che il basilico è asciutto, trasferitelo in un vasetto a chiusura ermetica. Ora versate l’olio fino a ricoprire il basilico, chiudete e lasciate a riposare al buio per almeno venti giorni.
Trascorso questo lasso di tempo, integrate una manciata di foglioline pulite e asciutte, poi mescolate, chiudete e fate riposare per una settimana.
Mi raccomando, il vasetto va posto in un luogo buio. Trascorsa la settimana, aprite il vasetto (che sprigionerà un profumo intenso) e filtrate il liquido con un colino a maglie strette.
Versate l’olio aromatizzato in quattro bottiglie scure di vetro da 250 ml. Se volete aromatizzare ulteriormente l’olio, potete aggiungere un spicchio di aglio tritato ogni bottiglia o del peperoncino.
La bottiglia che volete utilizzare va riposta in dispensa, mentre quelle di riserva riponetele in un luogo buio, in modo che possano accrescere il proprio aroma.
Ingredienti olio al basilico
- 100 gr. di infiorescenze di basilico fresco
- 20 gr. di foglie di basilico fresco Sfera
- 1 lt. di olio extravergine di oliva di alta qualità.
Olio al basilico, dove e come utilizzarlo
La ricetta dell’olio al basilico punta alla perfezione, per questo motivo prevede accorgimenti particolari e si sviluppa in un tempo abbastanza lungo. Va detto, però, che non è affatto complicata. Per i medesimi motivi è assolutamente necessario utilizzare la materia prima di ottima qualità.
Dunque ponete la massima attenzione alla scelta dell’olio extravergine di oliva, che deve essere di assoluta qualità. Stesso discorso per il basilico, anche se in questo caso le differenze tra una specie ed un’altra sono davvero minime. Cionondimeno, dovrete fare attenzione a selezionare solo le foglie più piccole e tenere, che cedono meglio il proprio sapore.
L’olio al basilico è un condimento speciale e molto versatile. In buona sostanza plo potete utilizzare come un normale olio da supporto (non da cottura). Dunque va benissimo sulle insalate di pasta (o insalate di riso), per arricchire il pinzimonio, sulla pizza e sulla pasta all’italiana.
Fa la sua figura anche sulle bruschette, soprattutto se non particolarmente cariche di ingredienti. L’olio di oliva aromatizzato al basilico ha una peculiarità, ossia non finisce mai aromatizzarsi. Più riposa al buio e al fresco, più sarà buono. Insomma, l’olio aromatizzato al basilico è come il vino, più invecchia e più è buono.
I tanti pregi del basilico
L’olio al basilico ha due ingredienti essenziali: olio e basilico. Partiamo da quest’ultimo. Il basilico è una piantina aromatica, tra i massimi esponenti dell’agroalimentare italiano. Il basilico, spezzettato con le mani, arricchisce molti piatti simbolo della cucina nostrana e non può mancare negli spaghetti al pomodoro e sulla pizza Margherita.
In genere si sposa benissimo con tutti i primi, i contorni e i secondi leggeri. Il basilico ha anche un altro pregio, ossia non è affatto esigente. Clima e condizioni ambientali permettendo, può essere coltivato anche in casa in un normale vasetto.
Non stupisce che, soprattutto da una certa latitudine in giù, molti coltivino il basilico in proprio. Anche perché esercita un certo potere ornamentale, vista la bellezza delle sue foglie e le vivaci tonalità di verde che lo contraddistinguono.
Il basilico spicca anche per le proprietà nutrizionali. E’ ricco di vitamina C, che impatta in maniera positiva sulle prestazioni del sistema immunitario. Inoltre è ricco di vitamina K, che fa bene al sangue in quanto ne regola la densità.
Buono è anche l’apporto di sali minerali, come il calcio, il ferro e il potassio. Infine contiene buone dosi di acidi grassi omega tre, un caso più unico in un alimento di questo tipo.
Queste sostanze fanno bene al cuore e contribuiscono a ridurre i casi di infarto, ictus etc. Ciononostante non è affatto calorico, un etto di basilico (che è comunque tanto) non va oltre le 22 kcal per 100 grammi.
Il trattamento riservato al basilico
Creare un delizioso olio aromatizzato al basilico richiede attenzione e cura. Questa preparazione, che trasforma l’olio di oliva in un condimento profumato e saporito, può sembrare un processo complesso, ma con le giuste procedure e l’uso di ingredienti di alta qualità, è alla portata di tutti.
Per iniziare, la selezione delle foglie di basilico è fondamentale. Dovrebbero essere foglie piccole e tenere, e le infiorescenze dovrebbero essere fresche e vibranti. La qualità delle foglie di basilico è un fattore determinante, quindi cercate di utilizzare un prodotto di prima qualità, possibilmente appena raccolto per garantire il massimo sapore e aroma.
Una volta raccolte le foglie e i fiori di basilico, è essenziale trattarli con grande delicatezza. Devono essere lavati accuratamente e asciugati con cura per evitare qualsiasi umidità residua. Una volta asciutti, si procede a imbottigliarli con l’olio di oliva, creando una miscela di profumi e sapori che si fonderanno perfettamente nel tempo.
Dopo questa fase, è necessario concedere all’olio il tempo di riposo in un luogo buio e asciutto. Durante questo periodo, gli oli essenziali del basilico si diffonderanno gradualmente nell’olio d’oliva, arricchendolo di aromi unici e invitanti. È inoltre possibile integrare ulteriori foglie di basilico durante questa fase, intensificando ulteriormente il profumo e il sapore dell’olio.
Infine, il contenuto dei vasetti va accuratamente filtrato per eliminare qualsiasi impurità e ottenere un olio di basilico puro e cristallino pronto per l’uso. Per una maggiore praticità, è consigliabile suddividere l’olio ottenuto in vasetti più piccoli, facili da utilizzare e conservare in dispensa. I vasetti che non vengono subito utilizzati possono essere custoditi al buio e al fresco, consentendo così al processo di aromatizzazione di continuare nel tempo, donando all’olio un sapore sempre più ricco e avvolgente. In questo modo, potrete godere a lungo dell’aroma e del gusto inconfondibili dell’olio aromatizzato al basilico.
Come riconoscere un ottimo olio extravergine di oliva?
L’olio al basilico rende al meglio se l’olio è di ottima qualità. Inutile specificare che debba essere extravergine di oliva. Ma come riconoscere un buon olio extravergine di oliva?
Partiamo dal colore che deve essere tra il verde chiaro e il giallo oro. Ciò suggerisce l’uso di olive giunte a perfetta maturazione. Il sapore, invece, deve essere poco amaro e poco piccante.
Per quanto riguarda il profumo, deve ricordare le olive fresche. Un olio extravergine di oliva che non sprigiona quasi nessun odore è scambiato in modo errato per un olio di buona qualità.
Questo aspetto suggerisce, in realtà, che l’olio o è contraffatto o è vecchio. Non è facile distinguere un olio extravergine di oliva di qualità superiore da un prodotto solo buono. Se potete, dunque, fatevi aiutare da un esperto.
E’ una preparazione che accontenta tutti: celiaci, intolleranti al lattosio, vegetariani e intolleranti al nichel!
Ricette con basilico ne abbiamo? Certo che si!
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