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La cianfotta, la gustosa ricetta di una versione vegetariana

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

cianfotta
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 10 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 6 persone
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5/5 (1 Recensione)

La cianfotta, una pietanza che unisce mezza Italia

La cianfotta o ciambotta è un piatto della tradizione italiana. E’ preparata soprattutto al Sud, dalla Campania alla Sicilia, tuttavia le varianti sono numerose, molte delle quali contengono anche la carne come ad esempio la cianfotta napoletana. Alcuni la mettono altri no. La versione che vi presento oggi è completamente vegetariana, gustosa e bella da vedere. Solitamente è un contorno estivo.

Ad incidere da questo punto di vista sono i colori degli ingredienti utilizzati, principalmente peperoni, pomodori e patate. A proposito di queste ultime, dal momento che la cianfotta viene cotta come se fosse uno stufato, è bene impiegare quelle a pasta gialla. Rispetto alle patate bianche, infatti, sopportano meglio le elevate temperature e non si sfaldano.

Per quanto riguarda i pomodori, potete optare per una varietà a vostra scelta. Il massimo del risultato si ottiene però con i costoluti, che si caratterizzano per una texture molto compatta e per un sapore spiccato, in grado di valorizzare il piatto. Per quanto concerne i condimenti, siamo decisamente sul classico, infatti basta un po’ di olio extravergine di oliva, un po’ di basilico e una bella sventagliata di origano.

Ricetta cianfotta

Preparazione cianfotta

  • Per la preparazione della cianfotta iniziate bollendo le patate con la buccia in acqua leggermente salata.
  • Poi lessate brevemente i pomodori in modo da sbucciarli con facilità. Dopo averli sbucciati, privateli dei semi e ricavatene una dadolata.
  • Fate a dadini anche le melanzane.
  • I peperoni, invece, privateli dei filamenti interni, dei semi e fateli a dadini.
  • A cottura terminata, scolate le patate, sbucciatele e fatele a spicchi.
  • Ungete una padella con un po’ di olio e soffriggete leggermente i peperoni e le melanzane.
  • In un altro tegame rosolate la cipolla fatta a fette e aggiungete i pomodori, le olive denocciolate e l’aglio affettato.
  • Cuocete il sugo per 15 minuti affinché diventi abbastanza denso.
  • Una volta dorate, scolate le melanzane e i peperoni.
  • Poi versateli nel tegame con il sugo e unite anche le patate, unite le foglie di basilico sminuzzato e fate lo stesso  con qualche fogliolina di origano.
  • Infine salate, pepate e mescolate il tutto. Attendete qualche minuto affinché i sapori si leghino e servite.

Ingredienti cianfotta

  • 400 gr. di patate
  • 400 gr. di pomodori
  • 2 melanzane
  • 2 peperoni gialli
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio di aglio
  • 50 gr. di olive nere denocciolate
  • 1 ciuffo di basilico
  • 4 rametti di origano
  • q. b. di olio extravergine di oliva
  • q. b. di sale e di pepe

Quali peperoni scegliere?

I peperoni giocano un ruolo di primo piano in tutte le versioni della cianfotta. La domanda a questo punto sorge spontanea: quali peperoni utilizzare? In realtà, avete ampio margine di discrezione in merito. Il piatto “riesce” a prescindere dalla qualità dei peperoni. Io consiglio, però, di utilizzare i peperoni gialli. In primis perchè spiccano di più a livello cromatico, creando un piacevole contrasto con le altre verdure. Secondariamente perché contengono molto betacarotene, un precursore della preziosa vitamina A, che incide positivamente sulla salute degli organi visivi (e non solo). Tra l’altro, è proprio l’abbondanza di betacarotene a conferire le tonalità giallognole.

cianfotta

Per il resto i peperoni non si differenziano molto dal punto di vista del gusto e dei valori nutrizionali. I peperoni gialli, alla stregua dei verdi e dei rossi, sono poco calorici e ricchi di vitamina C (più degli agrumi) e di potassio. Per inciso, la vitamina C potenzia e sostiene il sistema immunitario, mentre il potassio riequilibra la pressione sanguigna. I peperoni sono anche digeribili, benché l’immaginario collettivo suggerisca il contrario. Molto banalmente vanno spellati prima della cottura, un accorgimento necessario per renderli digeribili.

Tutti i pregi delle melanzane

Anche le melanzane partecipano da protagoniste alla cianfotta. La loro presenza risulta molto abbondante soprattutto nelle varietà calabresi e siciliane. Le melanzane sono un ortaggio prezioso sotto molti punti di vista, infatti sono buone, versatili, nutrienti e leggere. Inoltre, l’apporto calorico è davvero basso vista la quasi totale assenza di grassi. In compenso la melanzana, al pari di tanti ortaggi del medesimo tipo, è ricca di vitamine e sali minerali.

Dal punto di vista nutrizionale le melanzane si fanno apprezzare soprattutto per la presenza abbondante di antocianine. Queste sostanza conferiscono il colore violaceo all’ortaggio ed esercitano un’importante funzione antiossidante. In virtù di ciò riducono lo stress ossidativo, contrastano i radicali liberi e sostengono i meccanismi di riproduzione cellulare. In occasione di queste ricetta le melanzane vanno cotte insieme agli altri ortaggi, e solo verso la fine vanno unite al sugo. Quest’ultimo è molto semplice, in quanto realizzato su un soffritto di cipolle e arricchito dalle olive.

Altre due ricette della tradizione sono le melanzane e zucchine alla scapece o le melanzane a funghetto. Sono due piatti tipici della cucina napoletana.

Una variante particolare: la cianfotta calabrese

La cianfotta (a volte chiamata ciambotta) è diffusa in tutto il meridione. In alcune zone specifiche, però, assume forme peculiari, per esempio in Calabria.

Infatti esiste una vera e propria cianfotta calabrese, che si differenzia da tutte le altre. Nello specifico prevede l’utilizzo di ortaggi tipici del territorio, come le melanzane violette calabresi e i peperoni dolci locali. A differenza della versione napoletana, che tende a essere più umida e stufata, quella calabrese viene spesso cotta in padella con un generoso filo d’olio extravergine d’oliva e lasciata “caramellare” in modo da esaltare il sapore delle verdure.

Un’altra particolarità della cianfotta calabrese è la presenza della cipolla rossa di Tropea (che regala dolcezza e aroma) e del basilico fresco, che viene impiegato in abbondanza. In alcune aree, come nel reggino, si aggiunge anche una manciata di pomodorini schiacciati, giusto per dare colore e una leggera acidità. Alcune versioni tradizionali comprendono anche le patate e le zucchine.

Quale vino tipico associare alla cianfotta di verdure?

La cianfotta è un piatto rustico e popolare, che merita di essere accompagnato con del buon vino locale. Ecco due proposte siciliane e due proposte calabresi.

Cirò Rosato. Un vino calabrese prodotto con uve Gaglioppo, leggermente tannico e valorizzato da note di frutti rossi e spezie leggere. Il Cirò Rosato è perfetto per accompagnare la cianfotta calabrese poiché bilancia la dolcezza delle verdure e la morbidezza dell’olio con una buona acidità.

Greco di Bianco. Si tratta di un vino bianco strutturato e minerale, proveniente dalla zona di Bianco, in provincia di Reggio Calabria. Emana profumi floreali e trasmette una nota sapida, capace di accompagnare le versioni più ricche della cianfotta, specialmente quelle con patate e cipolle.

Nero d’Avola. Un vino rosso versatile, morbido e fruttato, adatto ad accompagnare piatti vegetariani particolarmente ricchi. In questo caso vi consiglio le versioni più leggere e giovani, infatti i vini più stagionati si adattano meglio ai piatti di carne.

Catarratto. Un vino bianco autoctono siciliano, molto profumato, agrumato e dalla buona acidità. E’ ottimo in abbinamento a piatti a base di verdure stufate, come la cianfotta.

FAQ

Cos’è la cianfotta?

La cianfotta è una preparazione tipica del sud Italia a base di verdure miste, cucinate in umido o in padella. Si tratta di un piatto povero della tradizione contadina, che varia molto da regione a regione. È parente stretto della ratatouille francese e della caponata siciliana, ma mantiene un’identità propria legata al territorio in cui viene preparata.

Cosa contiene la cianfotta?

Gli ingredienti variano a seconda della zona e della stagione. In genere contiene melanzane, zucchine, peperoni, cipolla, pomodori e talvolta patate. Le verdure vengono tagliate a pezzi, cotte separatamente (o tutte insieme) e insaporite con olio extravergine d’oliva, basilico, sale e pepe.

Quante calorie ha la cianfotta?

La cianfotta è un piatto abbastanza leggero, soprattutto se le verdure sono stufate o grigliate. Una porzione media contiene circa 150-200 calorie, ma il valore può salire se le verdure sono fritte in olio abbondante.

Come si condisce la cianfotta?

Il condimento base della cianfotta è l’olio extravergine d’oliva, che può essere aggiunto a crudo o durante la cottura. Si usano spesso anche aglio, cipolla, basilico fresco e, a seconda delle varianti, origano, peperoncino o prezzemolo. Alcuni aggiungono un tocco di aceto di vino o qualche goccia di limone per esaltare i sapori.

Ricette a base di verdure ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
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