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Rotolo con pitaya, un dolce tra il mediterraneo e l’esotico

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Rotolo con pitaya
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 15 min
cottura
Cottura: 00 ore 05 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (2 Recensioni)

Rotolo con pitaya, un dolce dalla farcitura particolare

Il rotolo con pitaya è un dolce molto semplice da realizzare, buono e dalla texture gradevole. Propone sentori marcatamente esotici, il riferimento è ovviamente alla pitaya, frutto non molto conosciuto dalle nostre parti, ma in grado di regalare interessanti soddisfazioni organolettiche e nutrizionali. La pitaya è conosciuta anche come Dragon fruit o frutto del drago .  La Pitaya può essere utilizzata anche per preparare anche l’Agua de Pitaya . Dal gusto dolce può essere consumata in tutte le ore del giorno, una bevanda rinfrescante e buonissima.

La pitaya (Hylocereus undatus) è originaria del Sud America, benché sia molto consumata in tutta l’America latina. Si presenta con una buccia dai colori sgargianti, tendenti sul verde e sul violetto. La polpa è bianca, costellata di semini neri, simili a quelli dei kiwi. Il sapore ricorda proprio il kiwi, benché sia decisamente più dolce e meno acidulo.

Ricetta rotolo con pitaya

Preparazione rotolo con pitaya

  • Per la preparazione del rotolo con pitaya prendete una ciotola molto grande e trasferite gli albumi, poi montateli fino a ricavare un composto spumoso.
  • Integrate lo zucchero semolato e montate nuovamente. Lo scopo è quello di ottenere una meringa ben ferma.
  • A questo punto integrate poco per volta i tuorli e le farine già mescolate con il guar.
  • Stendete la carta da forno sul fondo di una teglia, trasferiteci il composto e distribuitelo fino ad ottenere uno spessore di 1,5 cm.
  • Cuocete al forno a 220 gradi per pochissimi minuti, affinché la pasta mantenga un’adeguata elasticità.
  • In una ciotola versate la panna fresca liquida e il mascarpone abbastanza freddi.
  • Poi integrate lo zucchero a velo e montate usando le fruste elettriche fino a ricavare un composto molto denso.
  • Ora pelate la pitaya e riducete la polpa a cubetti molto piccoli.
  • Distribuite il composto appena preparato sulla pasta biscotto, poi coprite il tutto con i cubetti di pitaya. Mettete da parte qualche cucchiaio di pitaya, in quanto servirà anche per la decorazione.
  • A questo punto, arrotolate la pasta biscotto partendo dal lato corto. Per farlo aiutatevi con la carta forno, al fine di ottenere un rotolo abbastanza regolare, poi avvolgetelo con la pellicola trasparente.
  • Infine fate riposare in frigo per almeno un paio d’ore, meglio ancora se per tutta la notte.
  • Servite il rotolo fatto a fette, decorando con i cubetti di pitaya e accompagnando il tutto con un bel succo di frutta.

Per la pasta biscotto:

  • 200 gr. di albume,
  • 200 gr. di zucchero semolato,
  • 160 gr. di tuorlo,
  • 80 gr. di farina di fonio,
  • 80 gr. di farina di mais bianco,
  • 2 gr. di farina di guar

Per la farcitura:

  • 300 gr. di panna fresca liquida consentita,
  • 300 gr. di mascarpone consentito,
  • 120 gr. di zucchero a velo,
  • 150 gr. di pitaya rossa

Le proprietà nutrizionali della pitaya

La ricetta del rotolo con pitaya si basa su un frutto esotico davvero unico nel suo genere. Dal punto di vista nutrizionale la pitaya si difende molto bene, infatti è ricca di fibre, vitamine e sali minerali. In particolare si segnalano buone dosi di vitamina C, vitamine del gruppo B, calcio, ferro e fosforo.

Quest’ultima sostanza è abbastanza difficile da trovare negli alimenti di origine vegetale, ad esclusione della frutta secca a guscio. Per quanto concerne le fibre, esse garantiscono una migliore digestione e aiutano a risolvere i piccoli problemi di stipsi. La pitaya è anche ricca di antiossidanti, sostanze che riducono lo stress ossidativo, favoriscono i meccanismi di riproduzione cellulare e agiscono in funzione anticancro.

La pitaya è così valida dal punto di vista nutrizionale da essere quasi terapeutica. Di certo, impatta positivamente sulla circolazione sanguigna, vista la sua capacità di ridurre il colesterolo cattivo. Inoltre ha un indice glicemico quasi nullo ed è un frutto importante per il nostro sistema immunitario, vista la quantità sopra la media di vitamina C. L’unico difetto della pitaya è l’apporto calorico, che come molti frutti tropicali è molto sostenuto.

Come preparare la pasta biscotto del rotolo con pitaya

Il rotolo con pitaya è semplicemente una pasta biscotto condita con crema di mascarpone e frutta fresca , e infine arrotolata su se stesso. La pasta biscotto è uno degli impasti fra più difficili da preparare. La questione non ruota tanto attorno alla lista degli ingredienti o alla loro gestione, quanto al post-impasto. La pasta biscotto, infatti, deve mantenersi estremamente morbida ed elastica, e per farlo deve essere sottoposta al giusto grado di umidità.

Ad ogni modo, l’impasto è composto da albumi montati, a cui successivamente si uniscono le farine e un addensante con funzione lievitante, in questo caso il guar. La cottura, proprio per le esigenze in termini di umidità, deve essere intensa e breve. La temperatura dovrebbe superare i 200 gradi, il tempo di cottura, invece, non dovrebbe andare oltre pochi minuti.

Un’altra precisazione riguarda la conservazione. La pasta biscotto si può conservare come le altre? La risposta è sì, ma a patto di accettare alcuni effetti collaterali. Su tutti, la perdita progressiva di elasticità. Dunque, il tempo di conservazione non dovrebbe andare oltre le 4-6 ore. Per conservarla, ad ogni modo, basta avvolgerla nella pellicola e riporla in uno straccio umido. Il consiglio, comunque, è di utilizzarla prima possibile, proprio in virtù del rischio che ho appena menzionato. In questo modo gusterete a pieno la sua fragranza e il suo potere organolettico.

Rotolo con pitaya

Le farine utilizzate nel rotolo con pitaya

Uno dei pregi di questo rotolo con pitaya è la presenza di farine alternative. Esse conferiscono un sapore molto particolare alla ricetta, diverso da quello dei classici impasti. Inoltre, sono senza glutine, il ché rappresenta un punto a favore per chi soffre di intolleranze alimentari e celiachia. Nondimeno sono dotate di buone capacità panificatorie, tali da non far rimpiangere le farine tradizionali.

Stiamo parlano della farina di fonio e della farina di mais bianco. Quest’ultima si caratterizza per l’apporto di calcio nettamente superiore alla media e per l’apporto – per quanto minimo – di vitamina D. Di base questa vitamina è molto rara, mentre è del tutto assente nelle altre farine. La farina di fonio si caratterizza invece per la presenza di fibre e proteine, che garantiscono digeribilità e nutrimento.

Le proprietà dell’albume d’uovo

Tra gli ingredienti più importanti per la realizzazione della pasta biscotto del rotolo con pitaya spicca l’albume, che va debitamente montato prima di integrare gli altri ingredienti (soprattutto le farine). L’albume, per chi non lo sapesse, è la parte bianca dell’uovo. Rispetto alla componente rossa, ovvero il tuorlo, è praticamente privo di grassi e colesterolo. Dalla sua ha però diversi nutrienti.

L’albume è ricco di sali minerali quali il magnesio e il potassio. Stesso discorso per le vitamine del gruppo B e per la lisina, un amminoacido coinvolto nella sintesi del calcio e della vitamina PP. La stessa importante funzione esercitano gli acidi grassi omega tre, che fanno bene al cuore, alla vista e al cervello. Per quanto concerne l’apporto calorico, siamo sulle 50 kcal per 100 grammi (paragonabili a tre uova di medie dimensioni).

Ricette con frutti esotici ne abbiamo? Certo che si!

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