Panna cotta alle fragole e fiordalisi, un dessert elegante
La Panna cotta alle fragole e fiordalisi è un dessert che per certi versi ripercorre la tradizione delle panne cotte francesi ma che, sotto altri aspetti, innova la ricetta originaria, arricchendola di alcuni ingredienti particolari. Il riferimento è al coulis di fragole, che funge da topping di un certo livello, e ai petali di fiordaliso, che fungono da guarnizione.
Ricetta Panna cotta alle fragole e fiordalisi
Preparazione Panna cotta alle fragole e fiordalisi
Per la preparazione della Panna cotta alle fragole e fiordalisi iniziate scaldando il latte, la vaniglia, la panna, l’agar agar e lo zucchero fino al raggiungimento del bollore.
Ora spegnete il fuoco e lasciate raffreddare a temperatura ambiente . Poi versate la panna cotta negli stampini e fateli riposare in frigorifero per almeno 5 ore. Preparate il coulis di fragole.
Sformate le panne cotte dagli stampini passando un coltellino ben affilato, bagnato in acqua calda, sul perimetro degli stampini. Per facilitare l’operazione immergete gli stampini per un paio di secondi in acqua calda e capovolgeteli nei piatto. Scivoleranno fuori senza fatica.
Versate sopra la panna cotta il coulis di fragole, facendolo scorrere a cascata.
Decorare la panna cotta con i petali di fiordaliso per un miglior impatto visivo e un pizzico di aroma . Potete anche aggiungere dei frutti di bosco e una spolverata di zucchero a velo .
Ingredienti Panna cotta alle fragole e fiordalisi
- per 4-5 stampini
- 100 gr. di latte intero consentito
- 250 gr. di panna fresca consentita
- 50 gr. di zucchero semolato
- 2 gr. di agar agar
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- q. b. di coulis di fragole (nichel e istamina free)
- 2 cucchiai di petali di fiordaliso essiccato.
Panna cotta alle fragole e fiordalisi, un’idea per un dessert molto fine
L’impatto visivo di questa panna cotta alle fragole e fiordalisi è sublime, in quanto valorizzato da una speciale alternanza di colori. Il bianco della panna cotta si sposa alla perfezione con il rosso acceso della coulis, l’indaco-azzurrino dei petali di fiordaliso fanno il resto.
Per quanto concerne la preparazione della panna cotta in sé, non si segnalano novità di sorta. Molto banalmente, si mette a cuocere una soluzione di panna, latte e zucchero, che viene successivamente arricchita con l’agar agar, un ingrediente necessario per garantire la texture. Di base questa ricetta non è compatibile con le esigenze degli intolleranti al lattosio.
Tuttavia può diventarlo, utilizzando il latte e la panna senza lattosio. Non preoccupatevi per il gusto o per la buona riuscita della ricetta, il processo di rimozione del lattosio è naturale e consiste nella semplice integrazione dell’enzima lattasi nel latte. Esso non impatta né sulla struttura né tanto meno sul gusto (non in modo rilevante almeno).
Questa ricetta è speciale perchè va bene per tutti: celiaci o sensibili al glutine, intolleranti al lattosio, intolleranti al nichel e a istamina oltre che per vegetariani. Abbiamo utilizzato l’agar agar al posto della colla di pesce o fogli di gelatina animale .
Come preparare il coulis per la panna cotta della nonna
Il coulis di fragole, utilizzato nella nostra panna cotta, è una preparazione tipica della cucina francese, ma molto diffusa anche dalle nostre parti e nel resto d’Europa. Può essere considerata una sorta di topping, una salsina dolce e acidula utile a decorare ed arricchire dessert. In alcuni casi, il coulis può condire anche piatti salati.
Ciò si verifica nei contesti in cui viene premiato il sentore agrodolce, soprattutto in una prospettiva di sperimentazione. Per il coulis vengono di norma utilizzati frutti sia dolci che aciduli. Per esempio i frutti rossi o le fragole. Preparare il coulis è molto semplice, qui trovate la ricetta completa.
E’ sufficiente cuocere la frutta tagliata a pezzi, lo zucchero e un po’ di limone. In questo modo si ottiene un composto simile alla marmellata, ma più liquido.
Per quanto concerne le fragole, ingrediente principale di questo coulis, non necessitano di chissà quale presentazione. Tuttavia, va rimarcato il loro potere nutrizionale, che si esprime in una marcata abbondanza di vitamina C e di potassio.
La vitamina C funge da antiossidante e impatta positivamente sulle difese immunitarie, mentre il potassio è coinvolto nella circolazione sanguigna e nel contrasto all’ipotensione.
Le fragole si caratterizzano anche per un apporto calorico ridotto, che non va oltre le 35 kcal per 100 grammi. Da sottolineare è anche la presenza del licopene, un formidabile antiossidante presente anche nella buccia dei pomodori.
Troviamo anche il betacarotene, una sostanza connessa al colore arancione (la troviamo infatti nelle carote e nei meloni), che aiuta l’organismo ad assimilare la vitamina A, fondamentale per mantenere in salute gli organi visivi.
Le proprietà nutrizionali del fiordaliso
Il fiordaliso gioca un ruolo solo all’apparenza collaterale in questa panna cotta con fragole e fiordalisi. Interviene alla fine, come decorazione, ma impatta in maniera radicale sull’aspetto visivo, imponendosi con il tipico colore indaco-azzurrino.
Il fiordaliso è una pianta preziosa, considerata tale sia in campo gastronomico che erboristico. E’ ricca di oli essenziali e di antiossidanti, che riducono la probabilità di contrarre il cancro, in quanto efficaci nel contrastare i radicali liberi.
Il fiordaliso è soprattutto una pianta da cosmesi e da medicina naturale. Sotto forma di tintura e impacchi, infatti, contribuisce a ridurre gli stati infiammatori della cute e di alcuni organi.
Viene impiegata, per esempio, per alleviare i sintomi della congiuntivite e dell’orzaiolo. Il fiordaliso può essere anche trasformato in “acqua” e utilizzato per tonificare la pelle, rendendola più brillante e riducendo le occhiaie causate dalla stanchezza.
A testimonianza del suo carattere antinfiammatorio, l’acqua di fiordaliso può essere impiegata anche per contrastare la forfora.
Un approfondimento sulla vaniglia
La vaniglia è un ingrediente importante per la ricetta della panna cotta alla fragola con fiordalisi, infatti aggiunge gusto e un tocco ulteriore di dolcezza. Vale la pena spendere qualche parola per la vaniglia, spesso oggetto di pregiudizi. Il più importante di questi riguarda la portata calorica, che sarebbe eccessiva e renderebbe l’ingrediente pericoloso per la linea.
E’ vero, la vaniglia è molto calorica, tuttavia le dosi da utilizzare sono minime, dunque non si segnalano problemi da questo punto di vista.
La vaniglia contiene la vanillina, che è un formidabile antiossidante in grado di contrastare l’insorgenza dei tumori. La vaniglia è una pianta con potere di spezia, ciò significa che incide molto dal punto di vista organolettico.
Il consiglio, dunque, è di porre la massima attenzione alle dosi, per non correre il rischio di coprire gli altri ingredienti. Un cucchiaino di estratto di vaniglia dovrebbe bastare per 4 o 5 panne cotte.
Coulis di frutta è un termine che arriva dai nostri vicini francesi che sta ad indicare una salsa utilizzata per guarnire o accompagnare dei dessert, cheese cake, torte, panne cotte, gelati o dolci al cucchiaio . E’ una preparazione molto genuina, semplicissima e veloce da preparare.
Io adoro le fragole e le mangerei tutto l’anno! Con questo frutto potete preparare la torta alle fragole. Perfetta servita come dessert di fine pasto o anche per una merenda corposa. La ricetta non è affatto complicata, sebbene sia abbastanza lunga. Di base, si compone di strati di pan di spagna inumiditi con una bagna classica (o quasi) e farciti con crema al formaggio e fragole.
Ricette con fiordalisi ne abbiamo? Certo che si!
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