Acqua di fiordaliso, una soluzione cosmetica naturale
Acqua di fiordaliso, una soluzione multiuso
L’acqua di fiordaliso, benché il nome faccia pensare a una bevanda, è in realtà una soluzione cosmetica. D’altronde viene realizzata con l’acqua distillata, che non è commestibile. La preparazione non è affatto complicata, o lascia intendere a chissà quale processo di trasformazione.
Molto banalmente, va messa a bollire una soluzione di acqua distillata e fiori di fiordaliso per circa un quarto d’ora. Ovviamente, il tutto va poi filtrato. Di base si tratta di una preparazione simile al decotto in cui vanno utilizzati esclusivamente i fiori freschi.
Dal momento che la ricetta non è destinata all’uso interno non vi è alcuna necessità di essiccarli, un’operazione che compromette di poco i principi attivi. E’ indicata anche per chi ha pelli sensibili e alle persone allergiche. E’ utilizzata per profumare delicatamente la pelle di bambini o anziani.
Come si utilizza l’acqua di fiordaliso? Come intuibile è una soluzione per uso esterno. Può essere impiegata come semplice struccante, dal momento che presenta delle proprietà disinfettanti. Può fungere anche da tonico naturale per la pulizia del viso. Dovete inumidire un batuffolo di cotone e passarlo su viso e collo dopo aver pulito bene la pelle.
Un uso costante, poi, garantisce effetti decongestionanti e lenitivi se avete occhi gonfi o occhi stanchi e arrossati. L’acqua di fiordaliso non contiene additivo chimici. Potete fare degli impacchi decongestionanti e lenitivi sia sulla pelle che sul contorno occhi. Basta immergere un dischetto di cotone e applicarla a palpebre chiuse per circa 15 minuti e vedrete da soli il risultato!
Sempre in virtù della sua portata antinfiammatoria, l’acqua di fiordaliso può essere impiegata efficacemente per alleviare i sintomi dell’orzaiolo e della congiuntive, a prescindere dalla sua origine (virale o batterica). Molti prodotti con il fiordaliso sono nichel tested.
Se applicata ai capelli, dopo un opportuno lavaggio, esercita anche una discreta azione antiforfora quando il disturbo è provocato da uno stato infiammatorio.
Le interessanti proprietà del fiordaliso
In merito alla preparazione di questa acqua vale la pena soffermarsi sul fiordaliso, che è una delle piante più suggestive, sia per il colore che per la forma. Senza considerare le proprietà intrinseche, che ne fanno una pianta officinale in piena regola.
La caratteristica che emerge con maggiore evidenza è il colore, che varia da un bel blu ciano al blu elettrico. In botanica è nota come Centaurea Cyanus. E’ una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Asteracee, la stessa dei girasoli e della margherite. E’ diffusa in gran parte del mondo, infatti è anche versatile a livello di coltura.
L’unico continente in cui fatica a svilupparsi è l’Africa. Il fiordaliso è una delle pianti officinali-floreali più “ricche” in assoluto. Si compone infatti di molte sostanze preziose. A partire dalle antocianine, che determinano il colore così particolare.
Le antocianine sono degli antiossidanti che contribuiscono a prevenire il tumore in virtù delle loro capacità di contrasto ai radicali liberi. Abbondano anche di flavonoidi, e sono in grado di svolgere una formidabile azione antiossidante. Il fiordaliso è ricco di acido folico, che impatta positivamente sulla salute dell’apparato cardiocircolatorio.
E’ ricco anche di vitamina C (acido ascorbico), che funge da catalizzatore sul sistema immunitario. Tra gli altri principi attivi utili all’organismo troviamo i tannini, le pectine (fibre particolarmente efficaci), le biotine, le cumarine e il collagene. E’ presente anche il calcio che fa bene alle ossa, una presenza non scontata visto che tale sostanza abbonda soprattutto nel latte e nei suoi derivati.
Il fiordaliso in erboristeria
Come già anticipato, il fiordaliso è una pianta officinale, dunque l’acqua di fiordaliso esercita funzioni quasi terapeutiche. Il fiordaliso è senz’altro un ottimo antinfiammatorio, che agisce efficacemente sui disturbi del cavo orale, dello stomaco e degli occhi sensibili . Il fiordaliso è anche un ottimo anticoagulante, che impatta positivamente in caso di emorragie.
Utile è anche l’azione antibiotica, antibatterica e diuretica, che torna particolarmente utile in caso di affezioni del tratto respiratorio superiore. Un rimedio naturale a tutti gli effetti .
Il fiordaliso è anche un buon astringente, in grado di contrastare vari disturbi intestinali come il meteorismo. Stimola (moderatamente) il senso della fame e favorisce la digestione. Se impiegato durante il ciclo, inoltre, è anche un moderato analgesico.
Gli usi del fiordaliso
Per quanto riguarda gli usi del fiordaliso, ingrediente principale della nostra acqua, vanno divisi tra usi interni ed esterni. Il fiordaliso può essere assunto abbastanza agevolmente sotto forma di tisana. Niente di particolarmente complicato, d’altronde il processo di infusione è lo stesso a prescindere dal fiore.
La tisana contribuisce ad alleviare i problemi di stomaco, è un moderato rilassante e depura l’organismo. Il fiordaliso può essere anche un ingrediente da cucina. In questo caso, è bene utilizzare quasi esclusivamente la versione essiccata.
Essiccare i petali di fiordaliso è relativamente semplice, come essiccare tutti gli altri tipi di petali. I petali vanno posti a testa in giù in un ambiente secco e al riparo dalla luce del sole. In alternativa si può utilizzare anche il microonde, ma bisogna fare attenzione a non danneggiare i petali e a non esporli più del dovuto.
In questa forma il fiordaliso può fungere da decorazione di torte e crostate. Nelle preparazioni più ardite, inoltre, può partecipare persino agli impasti.
Le ricette a base di fiordaliso
Qui su Nonnapaperina.it ho presentato alcune ricette che vedono come protagonista il fiordaliso. Ho molto apprezzato la panna cotta al fiordaliso, in cui il fiore agisce come decorazione, impattando notevolmente sia dal punto di vista della texture che cromatico.
Stesso discorso per la crostata con fiordaliso e marmellata di limoni e vodka, che è probabilmente la crostata più particolare che possiate mai preparare. In questo caso il fiordaliso agisce come elemento della farcitura, valorizzando la resa estetica con il suo colore più brillante.
Ben attestato è l’uso esterno dell’acqua di fiordaliso, che è in parte cosmetico. Le tinture e le soluzioni al fiordaliso, infatti, contribuiscono alla idratazione della cute e favoriscono la desquamazione.
La presenza della biotina, poi, rende le soluzioni al fiordaliso efficaci contro i processi di sfaldamento delle unghie più fragili. L’acqua al fiordaliso può essere considerata un buon trattamento anti-age. Il fiordaliso, d’altronde, contiene anche il collagene, una sostanza che stimola i meccanismi di riproduzione cellulare della cute.
Ecco la ricetta dell’acqua di fiordaliso:
Ingredienti:
- 1 lt. di acqua distillata,
- 500 gr. di fiori di fiordaliso freschi.
Preparazione:
Per la preparazione dell’acqua di fiordaliso iniziate riempiendo una pentola con l’acqua e immergete i fiori freschi. Accendete il fuoco, fate bollire e lasciate per 15 minuti circa. Tecnicamente l’acqua di fiordaliso è pronta.
Tuttavia compiete un ultimo passaggio, ossia filtratela per bene. Infine versatela in una bottiglia scura e conservarla in un luogo fresco. La vostra acqua di fiordaliso è pronta per essere utilizzata.
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